di Redazione
28 novembre 2014
FANO – “Proprio perché vogliamo raccogliere l’invito dell’On.le Ricciatti sul non dover perdere tempo rispondiamo brevemente – è la prefazione della nota a firma M5S di Fano – Il M5S in parlamento si sta occupando da sempre del problema amianto. Più di una pdl (proposta di legge) è stata depositata e sono stati fatti numerosi sforzi per sensibilizzare e costringere il governo a trovare delle soluzioni a questo dramma. Da ultimo l’emendamento bocciato in legge di stabilità in cui si chiedeva di stanziare 10 miseri milioni per incominciare ad avviare le bonifiche nei siti più delicati e sensibili. Il fato ha voluto che l’emendamento sia stato bocciato il giorno stesso della sentenza Eternit, ma ciò significa che il problema amianto era già nelle nostre preoccupazioni.
Fare una interrogazione quando il caso assume, per sfortuna dei cittadini che attendevano di avere delle risposte, una rilevanza mediatica è un metodo inutile di fare politica.
Altra piccola annotazione sulla questione SAIPEM, accennata nella risposta della parlamentare sellina, chi le ha detto che non vogliamo fare fronte comune? Dove lo ha letto? Chi glielo ha riferito? Ricordiamo che al presidio del 20/11 scorso erano presenti anche l’On.le Cecconi ed il capogruppo fanese del M5S Hadar Omiccioli, che si sono fermati a parlare con le RSU dell’azienda, e che il M5S ha ben presente la problematica e si sta attivando a livello Parlamentare, anche se sappiamo che a livello nazionale così come a livello locale, essendo all’opposizione, quasi tutte le proposte (anche se di buon senso e condivisibili) verranno bocciate (cit. SU Fano)”.
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