L’olio di oliva non è solo un ingrediente, ma un vero e proprio elisir ricco di benefici e proprietà uniche nel suo genere. Questo simbolo italiano nel mondo è di grande pregio, anche se nell’ultimo periodo ci sono state delle notizie poco rassicuranti. Questo olio di oliva in particolare non dovrebbe mai essere acquistato.
Putroppo sembra non esistere più solo il prodotto puro e ottimo, quello che è in tutte le tavole degli italiani e non solo. Alcune marche non sono da prendere in considerazione, in quanto non vengono utilizzati degli ingredienti di qualità e c’è un abuso di elementi chimici non raccomandabili. Proviamo a fare chiarezza?
Quali sono le caratteristiche dell’olio di oliva?
Oggi sul mercato esistono tantissime marche e tantissimi prodotti, con prezzi differenti. Orientarsi non è facile, ma è la qualità che deve fare in ogni modo la differenza. Riconoscere un buon olio da uno da non considerare non è facile, ma ci sono alcuni elementi che possono guidare nella scelta
escludendo quelli che sono dei prodotti con ingredienti non di qualità e che rendono l’olio torbido oltre che poco buono. In generale, si usano le olive poco mature con un sapore intenso e il suo colore è tendente al verde. L’etichetta è determinante per comprendere la provienienza e soprattutto gli ingredienti utilizzati.
Questo olio di oliva non deve essere acquistato
Nel momento in cui il prodotto si presenta con un colore giallo trasparente, significa che è di scarsa qualità. Questa è dovuta a olive non selezionate o lavorate in ritardo, oltre che un insieme di elementi chimici che creano un effetto domino negativo per la qualità dell’olio di oliva. Inoltre:
- se la qualità e densità sono bassi significa che l’olio è vecchio;
- oppure è alterato da ingredienti chimici
- una densità alta indica un olio di semi.
Il gusto dell’olio di oliva buono è leggermente amaro con note piccanti. L’identità del prodotto è data proprio dal sentore, dall’aroma e dal retrogusto unendo il tutto alla maturazione delle olive e la miscela scelta insieme alla lavorazione. È presto detto che un non professionista ci impiega 30 secondi per comprendere i sapori
se pizzica è un buon olio di oliva, stesso discorso se è amaro perché significa che le olive sono verdi. Ma un gusto rancido, senza corposità e fastidioso vuol dire che il prodotto è di scarsa qualità e da escludere. Per questo motivo è importante affidarsi a soli marchi riconosciuti e certificati.