Vuelle: il sabato sera di Venezia bagna il debutto biancorosso di Banchi

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22 ottobre 2021

PESARO – A pensarci bene, tutti i problemi della Vuelle erano già stati scoperchiati dopo la partita contro Venezia in Super Coppa, poco più di un mese fa, non che prima filasse tutto liscio, ma si trattava di pre campionato, di amichevoli contro formazioni di fascia superiore, anche se qualche segnale d’allarme era scattato già una settimana prima, quando a Brindisi, la Carpegna Prosciutto perse contro la modesta squadra estone del Tartu.

Così, in un caldo sabato di settembre, non furono molti i tifosi pesaresi che, a mezzogiorno, si collegarono con Discovery, per assistere ad un match che Pesaro aveva pochissime speranze di vincere, ma più che per quello che accadde sul parquet, a fare scalpore furono le dichiarazioni post partita di coach Petrovic.

BANCHIIn campo assistemmo ad un massacro, ad una partita a senso unico, dove la difesa veneziana lasciò la Vuelle a soli 51 punti segnati, e nessuno dei biancorossi sembrò in grado di fare canestro contro una difesa solida e ben organizzata come quella dell’Umana, ma la bomba scoppiò subito dopo, quando Petrovic dichiarò che nel ruolo di play e di ala grande, la sua Vuelle era scarsa, non nominando direttamente Pacheco e Demetrio, ma il riferimento era chiarissimo, così come era chiaro che la società non era stata avvertita che Aza avrebbe fatto questa uscita.

Dopo una dichiarazione così esplicita, anche in via Bertozzini capirono che qualcosa andava fatto, e la società si mosse in tempi brevissimi, con l’ingaggio di Tyler Larson che avvenne nel giro di pochi giorni, col povero Pacheco che giocò a Sassari, sapendo già di essere stato tagliato.

Un po’ quello che potrebbe accadere a Demetrio e Drell dopo il match di Venezia, con il brasiliano pronto a scendere di categoria, con un paio di squadre di serie A2 che potrebbero rilevare il suo contratto, condizione sine qua non, per poter puoi muoversi sul mercato, perché i soldi sono pochini, ed è necessario liberarsi almeno di un contratto, visto che Pacheco è ancora a libro paga.

Nel frattempo, c’è ancora Venezia sul cammino della Carpegna Prosciutto, in un match dove non dovete farvi ingannare da una classifica che vede le due squadre appaiate, l’Umana è lì semplicemente perché ha già incontrato, e perso, contro Milano e la Virtus, ed è uscita sconfitta da un campo difficile come quello di Treviso, ma sulla differenza tecnica tra le due formazioni non esistono dubbi, i dubbi casomai Venezia potrebbe averli sulla possibilità reale di competere per lo scudetto, dopo aver preso dei ventelli da Armani e Segafredo, ma questi sono problemi che lasciamo a coach De Raffaele.

A Pesaro invece, si spera che i problemi si risolvano con il cambio del coach, con la curiosità di scoprire come reagiranno i giocatori, ad un’epurazione voluta fortemente dalla maggioranza, ed è chiaro che adesso gli alibi sono finiti e si pretenderà impegno e dedizione, e a chi non darà il suo 100%, non verrà più perdonato nulla.

Si gioca allora domani sera, e agli anticipi al sabato dovremo abituarci, visto che tante squadre sono impegnate in campo europeo al martedì, mentre non vorremmo abituarci alle sconfitte, anche se nella prossima trasferta, la Vuelle dovrà affrontare la Virtus Bologna, sempre di sabato, ma il calendario novembrino non sarebbe orribile, dato che Pesaro incontrerà Trento, Napoli e Varese in casa, e dovrà affrontare, dopo la Segafredo, Cremona in trasferta, partite cruciali per la Vuelle 2.0 di coach Banchi, che da domani inizierà un percorso lungo e difficile, che speriamo possa concludersi con l’agognata salvezza.

LA PARTITA DELLA SETTIMANA

UMANA VENEZIA (2 PUNTI) – CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO (2 PUNTI)

SABATO 23 OTTOBRE – ORE 20.30 – PALA TALIERCIO DI VENEZIA

Diretta streaming su Discovery Plus e Eurosport Player

 

L’AVVERSARIA DELLA SETTIMANA

Come tutte le big, anche Venezia deve ricorrere al turnover nel campionato italiano, potendo schierare solo sei degli otto stranieri del roster, inamovibili sono Julyan Stone, play super esperto del nostro campionato, e Victor Sanders, guardia dal ventello automatico, ma anche l’inglese Phillip gode della fiducia di coach De Raffaele, in un reparto esterni dove Stefano Tonut è la guardia titolare, e dove De Nicolao, Michele Vitali e Cerella garantiscono minuti di qualità.

Con Bramos ancora fermo ai box, nel ruolo di ala piccola si sta ben comportando il greco Charalampopoulos, con Austin Daye usato come cambio di lusso, mentre sotto canestro, Mitchell Watt rimane un punto fermo, coadiuvato da Jeff Brooks e Valerio Mazzola, con il lituano Echodas che sta cercando il suo spazio, in una Reyer che dal mach contro Pesaro, vuol cominciare la sua rimonta verso l’alta classifica

IL DUELLO CHIAVE

Tyrique Jones vs Mitchell Watt: Dopo Tyler Cain, Jones si troverà di fronte un altro centro dalla tecnica sopraffina, capace però anche di segnare dalla media distanza, e che in difesa non concederà tanto spazio ad un Tyrique che, da parte sua, dovrà darsi una svegliata ed evitare quei cali di attenzione che hanno caratterizzato le sue ultime uscite.

IL MOMENTO DELLA SQUADRA

Dopo ogni cambio di allenatore, ti aspetti una reazione da parte della squadra, a maggior ragione per questa Vuelle, che in questi due mesi ha vissuto sempre in bilico, con un coach che non è riuscito a farsi seguire dal gruppo, colpevole a sua volta di non essersi sempre espresso al 100%.

Diciamo che, tra ammutinamenti veri o presunti, la “vera” Vuelle la dovremmo avere vista a Sassari e con Trieste, e se fosse così, sarebbe già una buona base da cui ripartire, perché in quelle due partite qualcosina di buono si era notato, anche se eravamo ancora lontani dalla perfezione, e la perfezione non la si può pretendere neanche a Venezia, dove più che una vittoria difficilissima da conquistare, ci aspettiamo di vedere una squadra che remi dalla stessa parte.

Coach Banchi, nella conferenza stampa di presentazione, non è sceso nei particolari, ma due/tre cose si sono capite, la prima è che l’unico giocatore su cui si è soffermato è Carlos Delfino, capitano e leader di questa Vuelle, e come tale, verrà considerato dal nuovo allenatore, la seconda è che, per adesso, non accadrà niente sul fronte acquisti, dato che prima vorrà valutare il pacchetto stranieri, e solo nelle prossime settimane, si procederà a cambiare qualche pedina, non sappiamo quante, ma non sappiamo neanche chi, perché nessuno dei cinque stranieri è al sicuro, e anche i tre americani rischiano qualcosina, soprattutto se non cambieranno il loro atteggiamento in campo, insomma le passeggiate da un canestro all’altro non saranno più tollerate, e non sarà più tollerato neanche un esterno che perde 6 palloni o si prende solo 6 tiri, la terza, la si può definire il Banchi pensiero, racchiuso nella frase “A Kuban non è andata bene, perché la società non considerava di mettere il coach al centro delle questioni, e per me, che invece sono abituato ad esserlo, questa situazione ha portato alla chiusura del rapporto”, dichiarazione molto elegante, per far capire che ognuno deve restare al proprio posto.

Da domani inizia il cammino della Vuelle 2.0, dopo due mesi complicati, che ci hanno lasciato in dote la vittoria contro Trieste, e degli strascichi che speriamo si possano risolvere in tempi brevi, Banchi ci sembra l’uomo giusto per mettere ordine, e per traghettare la Carpegna Prosciutto verso una complicata salvezza.

LA QUINTA GIORNATA IN PILLOLE

Oltre a Venezia- Pesaro, domani sono in programma altri due anticipi, iniziando alle 18, con il testacoda tra Fortitudo e Milano, mentre alle 20, Cremona cercherà i due punti contro Brindisi. La domenica del basket inizierà a mezzogiorno, con la sfida tra Napoli e la capolista Virtus, seguita alle 17,30 dal match tra Trento e Treviso, mentre un’ora più tardi, Trieste e Tortona cercheranno due punti imortanti per rimanere nella parte giusta della classifica, stesso obiettivo inseguito da Varese e Reggio Emilia, in una quinta giornata che si chiuderà col posticipo tra Sassari e Brescia.

I PROSSIMI TURNI DELLA CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO:

Domenica 31 ottobre – ore 18:

Carpegna Prosciutto Pesaro – Dolomiti Energia Trento

 

Sabato 6 novembre – ore 20:

Virtus Segafredo Bologna – Carpegna Prosciutto Pesaro

 

Sabato 13 novembre – ore 20.30:

Carpegna Prosciutto Pesaro – Gevi Napoli

 

 

Un commento to “Vuelle: il sabato sera di Venezia bagna il debutto biancorosso di Banchi”

  1. EsseGi scrive:

    1. si spera che i problemi si risolvano con il cambio del coach,
    2. la curiosità di scoprire come reagiranno i giocatori,
    3. un’epurazione voluta fortemente dalla maggioranza.

    Ho criticato Petrovic per le sue scelte, ma le colpe della dirigenza?
    Una società SERIA non permetterebbe mai che i giocatori remino contro come han fatto con Trieste e avrebbero preso seri provvedimenti…
    Raramente si è vista la rivolta dei giocatori, la TV ha ben mostrato un time out dove in pochi ascoltavano l’allenatore per poi, per spregio, buttar via il pallone sulla rimessa…
    Chi sono costoro che in pratica han insultato pubblico e tifoseria… Fuori i nomi, se han le palle si facessero avanti…
    Ora questo nuovo allenatore spero sappia gestire questi golpisti o meglio questi mercenari di poco pregio…
    Seguo il basket dai tempi del cow boy Bill Pickens e non ho memoria di ammutinamenti…
    Sì può prender il miglior allenatore sulla piazza ma oramai c’è un clima di sfiducia nella squadra con giocatori che penseranno solo a se stessi e ai prossimi contratti…

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