TSO allo studente fanese “no mask”. L’opinione del professor Michele Alexis

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7 maggio 2021

Noi siamo pronti e voiPESARO – Sarebbe più breve elencare gli articoli della Costituzione che NON sono stati violati nella vicenda dello studente di Fano che ha subito un TSO il 5 maggio 2021. Cosa ha portato sanitari, personale scolastico, forze dell’ordine, politici a usare violenza su un ragazzo di 18 anni? Cosa li ha portati a pensare che un ragazzo seduto nel suo banco di scuola senza mascherina possa mettere a rischio la salute sua e dei compagni, quando ormai decine di medici e ricerche dicono che questo presidio è inutile e dannoso? Tutti pubblici ufficiali! Cioè tutte persone che agiscono per conto di tutti noi! Cosa li giustifica a usare tale violenza?

Ho letto in un “equilibratissimo” quotidiano locale che l’unico colpevole di questa vicenda è “Il Costituzionalista” (nome da serial killer) che l’ha plagiato, mentre è l’unico che gli è stato vicino e protetto, e che si è subito reso conto che si stavano violando i più elementari diritti umani.

La Costituzione non è un “Sarebbe bello!”, ma il testo dove sono scolpiti i nostri valori civili inviolabili e l’emergenza sanitaria può limitarla solo in modo temporaneo, puntuale, circoscritto e prescritto da un giudice (ricordate Seveso?). La più bella del Mondo è retta dall’equilibrio dei diritti e mai, mai uno di essi, per essere difeso, può calpestare tutti gli altri. Non si può, per
difendere la nostra salute (e la si sta difendendo pure male), cancellare i diritti al lavoro, all’istruzione… ne va della nostra pacifica convivenza, della stessa vita di noi tutti. Questo sbilanciamento crea sofferenza, malattie e morte… soprattutto ai più fragili che crediamo di difendere!

E’ evidente che tutta questa narrazione covid dell’ultimo anno è andata in cortocircuito, contraddicendosi in se stessa. Se non vogliamo entrare in una spirale da cui sarà difficilissimo uscirne non possiamo più rimandare la nostra rinascita. Curare il Covid con terapie domiciliari e farmaci efficaci, noi siamo pronti… e voi? Tornare a scegliere le terapie con cui curarci, noi siamo pronti… e voi? Che la scuola torni un luogo di accoglienza e creatività, noi siamo pronti… e voi? Tornare a lavorare, noi siamo pronti… e voi? Tornare a incontrarci, noi siamo pronti… e voi?

Resisti ragazzo, non sei solo e presto torneremo insieme!

10 Commenti to “TSO allo studente fanese “no mask”. L’opinione del professor Michele Alexis”

  1. andrea tomasetti scrive:

    quante stupidaggini in così poche righe

  2. Anna scrive:

    Ho conosciuto il ragazzo. Una mente aperta, un carattere dolcissimo, un ragazzo molto più maturo della sua età. È stata fatta una crudeltà inutile. Una prepotenza ottusa e pericolosa. Chi inneggia a questi metodi, sappia che può capitare anche a loro, a tutti e senza alcuna ragione plausibile. Attenzione, perché vogliono trasformarci in bestie al macello. Coraggio ragazzo, fatti forza, perchè abbiamo bisogno di menti come la tua

  3. Edoardo Catemario scrive:

    Analisi puntuale e inoppugnabile. Solo uno sciocco non vedrebbe il rovesciamento dei valori etici. Se diritti sono stati violati se ne occuperà la magistratura. Al momento non so davvero immaginare un mondo peggiore. Siamo in una situazione in cui chi dissente rischia un TSO. Non è nemmeno il primo caso.

  4. viola scrive:

    Bravo, Michele! un ragazzo di 18 anni trattato come un pazzo criminale perché non vuole portare il bavaglio! Stiamo andando alla deriva…

  5. Emi scrive:

    Ma dove è finita l’umanità? Il TSO non era per i matti? Adesso difendere la Costituzione è da matti? E attenzione alla furberia di chiamare il misterioso plagiatore “Costituzionalista”, mica lo si vorrebbe fare passare per un aggettivo dispregiativo? Le parole…

  6. Cristina scrive:

    Assurdo un trattamento del genere a un ragazzo che esprime un suo parere anche in maniera ferma, vuol dire che pensa con la sua testa!
    Assurda la messinscena per un ragazzo, a cui come agli altri hanno rubato il presente e stanno rubando il futuro! Un abbracci9 al ragazzo!!

  7. Gilberto ugolini scrive:

    Sono d’accordo con il professor Alexis. La scuola deve tornare a essere luogo di accoglienza e dove gli studenti dovrebbero poter esprimere le loro opinioni liberamente.
    Grazie professore per le sue riflessioni!

  8. Jenny Gaia Ficcadenti scrive:

    Sono pronta Michele! Sono pronta ad affrontare una vita con rischi e pericoli senza mai limitare le libertà inalienabili della persona umana.

  9. Alessandra scrive:

    Credo che sia decisamente eccessivo e fuori luogo un TSO per un ragazzo che rifiuta la mascherina, anche perché a questo punto dovremmo mandarci anche qualche insegnante … ciò che non mi convince affatto è la premessa dell’ articola che considera inutile la mascherina. A che titolo lo dice? Quali sarebbero questi studi?

  10. zebaldo scrive:

    Questo è un perfetto esempio di bias cognitivo.
    Si afferma che il ragazzo abbia subito il TSO perché non ha voluto mettere la mascherina.
    Il ragazzo non voleva usare la mascherina: VERO
    Il ragazzo ha subito un TSO: VERO
    Il ragazzo ha subito un TSO perché non voleva usare la mascherina: FALSO
    Il ragazzo (dalle cronache che ho letto) ha subito il TSO per fatti successivi accaduti in ospedale.
    Senza quelli, non ci sarebbe stato nessun TSO, ma avrebbe seguito le lezioni da casa finché non si fosse deciso a utilizzare la mascherina a scuola.
    Però si continua a diffondere per il web, come una spandiletame impazzita, il bias del ragazzo a cui hanno fatto un TSO per una mascherina non messa.
    Bias utile solo alla galassia cospirazionista, negazionista o minimizzatrice del virus, NoVax/FreeVax, NoMask, NoOrario, ecc. per esacerbare gli animi ed accrescere l’indingazione.
    E infatti tutta la retorica e le considerazioni che seguono nell’articolo sono un’accozzaglia delle tipiche posizioni delle suddette galassie che si reggono su bias cognitivi, fallacie logiche, e a volte pure fakenews, per convincere le persone più sprovvedute.
    Quello che avviene è un plagio delle menti più deboli ed incapaci di riconosce fallacie logiche e bias, sfruttando l’indignazione, perché queste persone sanno benissimo che i sentimenti sono più forti della ragione e possono oscurarla, e rabbia ed indignazione sono tra i sentimenti più forti che ci sono ed in grado di annebbiare il cervello.
    Quello che “il costituzionalista”, che ha plagiato il ragazzo spingendolo ad idee stupide e comportamenti irresponsabili, ha fatto in piccolo, è quello che quella galassie di (dis)informazione fanno in grande alle persone più deboli e mentalmente vulnerabili.
    Solo una persona che ha le stesse idee stupide del “costituzionalista” può difendere chi ha plagiato il ragazzo.
    È una cosa preoccupante e rivoltante che in un articolo di una testata giornalistica non si condanni il plagio del ragazzo, che tanti problemi ha causato, ma piuttosto lo si difenda e supporti.
    E mi pare estremamente grave che, chi ha scritto l’articolo, sia un professore.
    Se avessi un figlio, e sapessi che ha un professore del genere, lo ritirerei immediatamente dalla scuola prima che gli riempia la testa di bias cognitivi e stupidaggini, plagiando mio figlio come il “costituzionalista” ha plagiato il ragazzo che ha subito il TSO.
    La scuola dovrebbe insegnare per prima cosa la civiltà, il rispetto per gli altri, la convivenza civile, il rispetto della democrazia e delle regole che ci si è dati, anche quando non le si condividono (perché, rispettando solo le regole che si condividono, è come se le regole non esistessero e ciascuno facesse quello che gli pare, facendo venir meno il pilastro della convivenza civile, finendo nella giungla con la sua legge del più forte), e che, quindi, la libertà personale finisce dove inizia la libertà degli altri, non che, in nome della propria libertà, si possano violare le regole.
    E dovrebbe anche insegnare che si possono avere opinioni ed idee diverse, che le si può anche esternare e manifestare, ma non si può, per farlo, prevaricare i diritti e le libertà degli altri (in questro caso, alla salute ed allo studio degli altri). Anche perché, nelle convinzioni delle proprie idee, ci si potrebbe essere sbagliati, visto che nessuno è infallibile, e quindi si correre il rischio di calpestare le libertà degli altri ed i diritti comuni per affermare idee personali sbagliate.
    Queste sono cose che, almeno ai miei tempi, ti insegnavano alle scuole medie durante educazione civica.
    Se ci sono professori del genere nelle scuole, allora capisco perché il senso di civiltà, di bene comune, di convivenza civile, di rispetto per gli altri, di anno in anno si stia sempre più perdendo nella nostra società, che sta diventando sempre più egoista, individualista ed arrogante nel pretendere di prevaricare i diritti negli altri nella convinzione che i loro personali diritti siano i più importanti di tutti.
    La crescente maleducazione e comportamenti incivili che ci sono in giro ne sono la prova lmapante.

    Trovo che questo articolo una schifezza vergognosa e mi chiedo come possa essere successo che PU24 (che avevo iniziato ad apprezzare molto tempo fa, dai tempi belli e gloriosi del volley femminile a Pesaro) sia scaduto ad un livello di così bassa lega ed infimo da finire per pubblicare cose vergongose e deliranti come questa, come se, invece che una testata giornalistica, fosse diventata una qualunque pagina-pattumiera per idee cospirazioniste, negazioniste o minimizzatrici del virus, NoVax/FreeVax, NoMask, NoOrario, ecc.
    Sono sconcertato.

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