Il Meglio e il Peggio: il DPCM, gli spritz, Sgarbi, CR7, i Dodgers e Turner, ma che brutta settimana

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31 ottobre 2020

Mister Pressing
Purtroppo, anche questa settimana, solo un “meglio”. Tutto il resto è “peggio”. La fotografia dei tempi che viviamo,  non solo per colpa del Coronavirus
Il peggio: il DPCM del governo che impone la chiusura di bar, pub e ristoranti alle ore 18: è evidente che la decisione punta a evitare che si vada troppo in giro, ma perché non spiegarla meglio? In ogni caso dimostra che si preferisce punire tutti anziché penalizzare chi non rispetta le regole. Ne basterebbe una semplice: Restate aperti, ma sappiate che effettueremo controlli mirati e chi non rispetterà le regole chiuderà per un mese, senza se e senza ma. Altro che 24 ore di chiusura e 400 euro di multa, ridicola. Sì, ma controlli a sorpresa, con personale in borghese, non arrivando con auto munite di lampeggianti accesi. Perché chi è scorretto danneggia soprattutto i colleghi che rispettano le regole.
Il peggio: non si vive senza gli spritz. Ho avuto una discussione con un amico che sosteneva che  senza gli spritz non è vita. Ho alzato la voce, e mi scuso con lui, per rispondergli che non c’è vita se chiudono teatri, cinema, musei, biblioteche, se una libreria chiude e al suo posto apre una piadineria.
Il peggio: Matteo & Matteo. Stanotte ho fatto un sogno, un brutto sogno.  Ho sognato che al governo ci fossero i due Matteo. E ho visto la loro conferenza da presidenti del Consiglio per spiegare i provvedimenti per combattere il Coronavirus. Al contrario di Conte, che parla sempre a tarda sera, l’ex sindaco di Firenze, parla due volte al giorno. Così almeno l’ho sognato io. Conferenza stampa alle 7,30, prima che la gente esca di casa, che i ragazzi vadano a scuola. “Cari italiani – ha detto – abbiamo, eh eh, ho deciso che da oggi faremo così… Quindi tutti zitti e buoni…”.
Altra conferenza stampa alle 19,30, al momento di mettersi tavola: “Cari italiani, abbiamo, eh eh, ho deciso che quello che ho detto stamattina  non serve a niente, che è tutto sbagliato, tutto da rifare, come diceva il mio caro concittadino Gino Bartali: quindi, da stasera cancelliamo tutto. Adesso vado a cena, poi a dormire e domani mattina vi dirò cosa ho sognato di fare. Per il momento, tutti zitti e buoni” concludeva l’uomo politico passato alla storia per il “se perdo il referendum lascio la politica”, ma è ancora lì. E noi dobbiamo sognarlo e il governo ci deve fare i conti, tutti i giorni, anche due volte al giorno.
Poi ho sognato l’altro Matteo. Per fortuna è stato un sogno breve, brevissimo come l’incubo vissuto quando è stato al Viminale. Beh, si fa per dire, era sempre in giro e nella sede del Ministero dell’Interno ci passava solo per ritirare le chiavi delle moto d’acqua.
Dunque ho sognato Matteo che, davanti alle cifre angoscianti dei contagiati e delle vittime, si presentava in Parlamento senza la mascherina, con il rosario al collo, nella mano destra un’immaginetta della Madonna, con la sinistra teneva una mano di Barbara D’Urso. “Cari deputati – ha incominciato Matteo -: oggi chiudiamo tutto. Intanto, recitate con me: L’eterno riposo dona loro, o Signore…”. Pregava anche Barbara D’Urso. Poi Matteo è uscito. Giusto il tempo di fare due passi in Transatlantico che è tornato di corsa in aula e si è impadronito del microfono, esibendo due rosari e altrettante immaginette: “Ho appena ricevuto un messaggio di Zangrillo e uno di Briatore: la situazione è migliorata, i dati sono buoni, il virus è sparito, quindi si riapre tutto!”.
Il peggio: la lite tra i ministri Franceschini e Spadafora sulle attività da chiudere. Se chiudete palestre e piscine, si chiudono anche i teatri, avrebbe detto Spadafora. Se si chiudono i teatri, dico no anche a piscine e palestre, avrebbe replicato Franceschini. Così, il governo ha chiuso tutto. Poco importa se molte di queste attività, a incominciare dai teatri, sono più sicure di fare la spesa nei centri commerciali, prendere il bus o il treno, farsi l’aperitivo nei luoghi affollati. Bravi, Franceschini e Spadafora, invece di opporvi con tutte le vostre forze ai contenuti di un DPCM che puniva tutti, vi siete battuti contro le categorie che dite di difendere. Complimenti a entrambi. Meglio perdervi che trovarvi.
Il peggio: il mancato distanziamento tra Urbino e… Sgarbi: Come si concilia la campagna del sindaco Gambini per il rispetto delle regole necessarie a prevenire i contagi con la presenza attiva nell’amministrazione urbinate di Vittorio Sgarbi, in prima fila nel negazionismo, tanto da minacciare – da sindaco di  Sutri – di multare chi mette la mascherina? Giovedì scorso, nel centro storico ducale, durante i controlli delle forze dell’ordine, è arrivato il sindaco Maurizio Gambini: “Duole molto fare le multe, ma la stragrande maggioranza delle persone porta la mascherina e ha comportamenti corretti. Qualcuno invece crea queste situazioni di pericolo che penalizzano tutti. Chi trasgredisce non si rende forse conto cosa abbiamo vissuto a marzo con il lockdown”. Sindaco, le serve il numero di telefono di Vittorio Sgarbi o glielo dobbiamo spiegare noi che, fra tutti i prodotti del berlusconisno, Sgarbi è dei peggiori?
Il meglio: La cattiveria di spinoza.it dedicata a Sgarbi. La cattiveria è una rubrica a cura di spinoza.it, blog tutto da leggere a cura di Stefano Andreoli e Alessandro Bonino, coadiuvati, come dicono loro, “da un nutrito staff di menti altrettanto malate”. Ogni giorno La cattiveria è pubblicata nella prima pagina de Il Fatto Quotidiano. Venerdì 30 ottobre è stata dedicata a Vittorio Sgarbi: Sgarbi di nuovo espulso e portato via di peso dalla Camera. Ma la notizia è che lo fanno ancora entrare. Per sorridere, spesso amaramente, vi consigliamo di non perderla. Intanto ve ne proponiamo alcune:  Martedì 27 ottobre: Non ho capito perché ai dilettanti sono stati vietati i campi di calcio, ma non le aule del Parlamento. Lunedì 26 ottobre:  È in momenti come questi che vengono fuori gli italiani migliori. Quelli della sambuca alle 10 del mattino. Sabato 24 ottobre: Il premier Conte ospite al Festival del Lavoro: “È un piacere partecipare all’ultima edizione”.
Il peggio: il ristoratore che si ritiene più bravo degli scienziati.Laureatosi all’università della strada, ha urlato che questo virus è un virus del c…., che non fa danni, che lui studia giorno dopo giorno i dati. E a tal proposito diventa anche giornalista: il titolo 10.000 contagiati è sbagliato, terrorista, bisognerebbe scrivere di 150.000 negativi al controllo con il tampone. Già, quando si racconta un incidente stradale con esiti mortali, direbbe questo scienziato, si dovrebbe titolare che un milione di automobilisti sono tornati sani e salvi a casa. Dove era questo signore quando le ambulanze rompevano il silenzio per portare pazienti gravissimi all’ospedale San Salvatore? Dove era quando i carri funebri lasciavano in processione l’obitorio di Muraglia, senza che i familiari potessero dare l’ultimo saluto ai congiunti? E dove era questo signore e dove erano i suoi clienti quando medici e infermieri lasciavano stravolti il “reparto sporco” dopo turni massacranti per aiutare i nostri parenti, i nostri amici, a vincere la battaglia contro il Coronavirus? Non condividiamo il DPCM che chiude le attività alle ore 18, ma alzi la mano chi non conosce almeno un esercizio pubblico che se ne è altamente sbattuto delle prescrizioni, dei distanziamenti, delle mascherine, che non ha pensato solo a fare i soldi? Ecco, in un paese civile, dovrebbero essere questi a pagare, ma non 400 euro, che nei giorni di grandissimi guadagni con le folle al bancone entravano in cassa in pochi minuti.
Justin Turner, capelli rossi, festeggia con… il Coronavirus (dalla pagina Facebook)

Justin Turner, capelli rossi, festeggia con… il Coronavirus (dalla pagina Facebook)

Il peggio: Justin Turner, giocatore dei Los Angeles Dodgers. Trovato positivo al Covid-19 durante la gara decisiva delle World Series, le finali del baseball americano, uno degli eventi sportivi più amati, Justin Turner, terza base californiano, ha dovuto lasciare il campo a metà dell’ottavo inning (ogni partita è di nove inning), quando è arrivato il responso del tampone a cui era stato sottoposto prima della partita. Un’americanata. Poi, se possibile, anche peggio. I Dodgers, la squadra di cui è comproprietario Magic Johnson, hanno vinto, conquistando le World Series, così Turner ha festeggiato con i compagni di squadra e l’allenatore, tutti senza mascherina. A conferma che lo sport riesce a distinguersi, sempre, negativamente. Che non è l’esito del tampone.

Il peggio: Cristiano Ronaldo e il “tampone è una stronzata”. Non pago dei comportamenti precedenti, della lite via social con il ministro Spadafora,  Cristiano Ronaldo, da giorni positivo al Coronavirus, si è esibito in una… stronzata. Utilizzando i suoi canali social, il giocatore juventino ha annunciato urbi et orbi che “il tampone è una stronzata”. La dimostrazione che non sempre lo sport fa bene. Sottoposto a una lunga serie di tamponi, anche in poche ore, nella speranza di scendere in campo in Champions League, ha dimenticato, ammesso che nei suoi social si parli di questo, che ci sono migliaia di persone, compresi esponenti del personale sanitario, che per fare un tampone attendono più di una settimana, perché per loro non c’è l’attenzione riservata a uno che prende a calci un pallone e, nel caso, l’intelligenza.
Il peggio: Lapo Elkann e il suo “complimenti ai 12 giocatori del Barça”.Premesso che l’arbitraggio dell’olandese Makkelie è stato perfetto, come confermano i giudizi unanimi della stampa italiana, forse Lapo ha sue personali regole. Nel senso che se Morata segna tre volte in fuorigioco, almeno una deve essere ignorata e gli si deve assegnare il gol. Ma con il Var non funziona così, con il Var si vedono bene le righe… E lui di righe dovrebbe intendersi. Ma forse le sue righe sono storte. O forse s’intende solo di basket, come quando, al Forum di  Los Angeles, seduto in prima fila (pretendete che uno con i suoi soldi, guadagnati con i sacrifici di tutti noi, vada in curva?), interruppe un’azione di gioco, fermando la palla che volava a un passo dalla sua poltrona. Pensava che anche nel basket, come nel calcio, quando la palla è fuori, pure se ancora in aria, l’azione è finita. Perché questi qui, non conoscono, ma pretendono di intervenire su tutto. Come quando il fratello John invitava gli studenti italiani a fare i sacrifici perché nessuno ti regala niente. Da che pulpito!
Il peggio: Siniša Mihajlović che s’occupa di politica. Lo confesso: ho avuto sempre un debole per Siniša, fin da quando, giocatore della Roma, invitò l’allenatore, il suo connazionale Vujadin Boskov, a fare entrare il ragazzino. Che era Francesco Totti, non ancora diciassettenne. Ancor di più quando, allenatore del Milan, fece esordire un altro ragazzino, Donnarumma, 16 anni e 8 mesi, lanciandolo portiere titolare. Dell’allenatore serbo ricordo soprattutto una frase ai tempi del Torino: “I giocatori si lamentano perché lavorano troppo? Vorrei andassero in tangenziale alle 7 del mattino a vedere chi va a lavorare in fabbrica”. Tanti, dunque, i motivi per apprezzarlo. Però… sì, c’è sempre un però. Detto che la libertà d’espressione è sacra, trovo fuori luogo la  sua frase di ieri: “I governo fa scelte a c…. di cane”. Ora, chi legge la nostra rubrica non può definirci tifosi acritici di Giuseppe Conte e dei suoi ministri. Ma ci piacerebbe vedere come reagirebbe Mihajlović se un giornalista scrivesse che finora il suo Bologna ha giocato a c…. di cane. In verità a noi è sembrato che Siniša abbia vissuto la scorsa estate a  c…. di cane. Era reduce da mesi difficili, trascorsi a lottare contro la leucemia, che grazie alla sua forza d’animo e alle cure dei medici bolognesi, e di tutto il personale sanitario bolognese, ha vinto, ma, in vacanza in Costa Smeralda, non ha esitato a incontrare amici, incominciando da Briatore, senza mettere la mascherina e senza rispettare le più elementari regole anti Covid-19. Dunque, comportamenti a c…. di cane.

Un commento to “Il Meglio e il Peggio: il DPCM, gli spritz, Sgarbi, CR7, i Dodgers e Turner, ma che brutta settimana”

  1. Asasa scrive:

    diciamo il peggio è soprattutto chi ha scritto questo articolo, ma ahime esistete, ancora per poco però….

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