di Maurizio Bruscolini

1 luglio 2014

TAVULLIA – Radio Tavullia International non ne sbaglia una e in anteprima assoluta annuncia: Valentino Rossi ha firmato con la Yamaha.

L’accordo prevede che il Dottore e la casa dei tre diapason stiano insieme per i prossimi due anni – sostengono i solerti e informati “cronisti” del borgo del Dottore – precisando: mercoledì 2 luglio o il giorno successivo l’annuncio ufficiale.

La notizia era cominciata a girare sulle “frequenze non facili da trovare della Radio Tavulliese” nei giorni precedenti il Gp di Assen, oggi è arrivata la conferma, e il paese è in festa perché saranno due stagioni in cui il Vale nazionale cercherà di conquistare il decimo sigillo, quel titolo iridato che tutti attendono con ansia per dimenticare al meglio i due anni di sofferenza in Ducati.

Questo dovrebbe essere “il contratto di fine carriera” di Rossi che più volte ha confidato”Mi piacerebbe restare ancora due anni in Yamaha e finire con lei la mia carriera di pilota moto”.

Valentino è arrivato in Yamaha nel 2004 lasciando la Honda e quando nel giugno del 2003 il sottoscritto scrisse sulle colonne del Resto del Carlino, la Nazione e il Giorno (Qn) che avrebbe lasciato la Honda per la Yamaha a fine anno, nessuno ci voleva credere.

Poi sappiamo come è andata: nell’ultima gara dell’anno 2003 a Valencia, quando Carlo Fiorani e Valentino si strinsero la mano e ufficializzarono quel divorzio che tanti ritenevano impossibile.

Nell’inverno la Yamaha che non vinceva un mondiale nella classe regina da un paio di lustri, lavorò come non mai: preparò motori e telai e nei test pre campionato Vale ebbe modo di “cucirsi addosso” un M1 bellissima e competitiva e, nella prima gara a Welkom, con i colori Gauloises, vinse dopo una bellissima lotta con Biaggi in sella Y alla Honda gialla Camel.

Eravamo in Sudafrica quel giorno e, sotto il podio di Welkom insieme all’inviato di Radio Rai Paolo Zauli, dopo aver stretto la mano a “Geremia” Burgess confessiamo che ci scappò un lacrimuccia nel veder Vale che si era preso la rivincita della vita sulla Honda che sosteneva da sempre, che a vincere sono le sue moto, che con le sue moto vincenti sono in gradi di salire sul podio “tutti” i piloti.

Vale quel giorno dimostrò che non era così.

Da allora Rossi in sella alla M1 Yamaha ha vinto 47 Gran Premi, l’ultimo lo scorso anno ad Assen e la Yamaha sarà la casa con la quale, in tutti questi anni visto che gareggia nel Mondiale dal 1996, ha gareggiato di più.

Congratulazioni Vale Rossi: anche questa volta, anche in questa trattativa hai vinto tu imponendo la tua volontà.

Volevi due anni di contratto e a Iwata ti hanno detto “va bene, ok“,¸per il ruolo di prima guida all’interno della Factory Racing invece l’obiettivo lo avevi già centrato da solo conquistandolo in pista, visto che Lorenzo in classifica iridata è dietro di te e non sembra essere nelle condizioni ideali per superarti.

Ora non ti resta che battere Marquez, sappiamo che questa è un’altra storia ma sappiamo anche che tu sei testardo e ci proverai sempre ed è anche per questo che in molti, moltissimi anche se non tutti, ti vogliono bene.

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