di Redazione

8 maggio 2014

ROMA – “Con la firma per della costituzione della Società pubblica di progetto tra ministero, Anas e Regioni per la realizzazione della Fano-Grosseto  siamo a una svolta storica per tutto il centro Italia. Dopo anni di attesa finalmente la strada dei Due Mari prende forma. E’ la notizia che cittadini imprese e operatori turistici aspettavano da decenni”. Lo afferma in una nota Camilla Fabbri, senatrice Pd.

“La Fano Grosseto – spiega la Fabbri – è un’infrastruttura strategica e fondamentale che porterà benefici economici all’intero Paese. Un segnale significativo e di speranza anche le imprese e per il settore turistico che in questi anni di crisi sono riusciti a sopravvivere con tutte le difficoltà.  Un risultato importante raggiunto con il lavoro sinergico di tutte le istituzioni locali e nazionali e grazie all’impegno mantenuto dal governo e dal vice ministro Nencini assunto durante un incontro a Pesaro con la Camera di Commercio”.

Camilla Fabbri che si è espressa positivamente sull’emendamento su bonus mobili svincolato da spese ristrutturazione. “I  bonus per l’acquisto di mobili legati alla ristrutturazione edilizia – scrive la senatrice pesarese del Pd che è anche componente della commissione Industria – si sono dimostrati  utilissimi e per questo avevo da tempo chiesto, che essi fossero  svincolati  dalla  somma  spesa per la ristrutturazione. In questo senso ho presentato un emendamento al dl casa che è stato fatto proprio dai relatori. Sperando che tale emendamento sia orasufficientemente autorevole per  passare  al vaglio di tutti i passaggi parlamentari, siamo di fronte a una misura molto importante per la ripresa, con la valorizzazione ulteriore dei  bonus a favore di un settore d’eccellenza, quello della produzione dei mobili, che ha dato e può continuare a dare un grande contributo al successo del Made in Italy. Un settore che mi ha visto impegnata in prima linea sin dall’inizio della mia legislatura e che mi vede particolarmente sensibile per il legame forte che ho con il mio territorio che da sempre impiega, in questo reparto, centinaia di migliaia di lavoratori i cui posti devono essere  assolutamente  difesi. Continuerò – conclude –  a dare il mio contributo per favorirela ripresa del settore, continuando a lavorare in sinergia con Federlegno e gli addetti ai lavori che, come hanno dimostrato durante la Fieradel Mobile di Milano, alla quale ho partecipato, si aspettano molto da questo governo e questo parlamento”.

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