Malandrino, FI: “Raffica di furti ma si dice ai pesaresi di stare loro più attenti: ma gli stranieri vengono controllati? Basta con la tolleranza”

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21 aprile 2014

 

Daniele Malandrino* 

Basta con i furti a raffica in tutta la città. Non ci si salva più. I pesaresi chiedono una maggiore tutela, non gli si può dire che devono stare più attenti. La sicurezza è un diritto sacrosanto, il più importante insieme alla salute. Non possiamo dire ai cittadini che devono pensarci da soli. Siamo arrivati al punto che se viene rubata una borsa dentro una macchina chiusa la colpa è anche della proprietaria che l’ha lasciata lì pur sapendo che ormai i furti nelle macchine sono un fenomeno dilagante in città. Tra un po’ troveremo anche il modo di attribuire la responsabilità di un furto in casa durante la notte ai residenti che dormivano e non si sono accorti di niente.

Va bene l’invito delle autorità a stare attenti e ad installare allarmi e quant’altro. Ma i cittadini esigono anche una maggiore prevenzione. Guardiamo la zona attorno a Rocca Costanza. Il camminatoio che circonda l’edificio è inaccessibile in ogni ora della giornata: già di mattina presto è occupato da extracomunitari ubriachi che bivaccano e per terra si accumulano bottiglie di birra. Lo stesso nelle strade della zona, un’area centrale che fa da collegamento tra il centro storico e il mare. Pieno di stranieri a zonzo con bottiglie di vino e birra in mano, da mattina a sera. Vengono controllati? Si sa chi sono e cosa fanno? I loro documenti sono stati visionati? Basta con la tolleranza, non è più possibile continuare a fare finta che tutto vada bene. Il Comune faccia rispettare le leggi sull’accattonaggio, il nomadismo e l’abusivismo che già ci sono e promuova il presidio del territorio attraverso il rafforzamento del vigile di quartiere tanto pubblicizzato quanto disatteso. Inoltre, deve richiedere la riproposizione delle pattuglie miste polizia, carabinieri, forze armate, tanto apprezzate dai cittadini, a cui devono aggiungersi i vigili urbani. Infine, che si installino quante più telecamere possibili collegate con le centrali operative delle forze dell’ordine, anche ricorrendo ai privati che possono acquistarle e poi devolverle al Comune. Non sono più tollerabili i furti a raffica. Non è più tollerabile il continuo e sistematico “picchettaggio” degli abusivi e le insistenti richieste di elemosine davanti a tutti i luoghi di culto e per le vie cittadine, spesso da parte di persone sfruttate, portatrici di disabilità o di piccoli animali, che in realtà non hanno bisogno dell’elemosina dei cittadini ma che venga smantellata la rete criminale che li gestisce. La solidarietà è un valore imprescindibile di qualunque società civile ma l’accattonaggio fatto mestiere non può essere più accettato perché va a discapito dei più bisognosi.

 *segretario comunale Forza Italia

2 Commenti to “Malandrino, FI: “Raffica di furti ma si dice ai pesaresi di stare loro più attenti: ma gli stranieri vengono controllati? Basta con la tolleranza””

  1. […] Malandrino, FI: “Raffica di furti ma si dice ai pesaresi di stare loro più attenti: ma gli st… sembra essere il primo su […]

  2. Luciano scrive:

    Ma se fossero parenti di Mukarak…

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