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4 marzo 2014
Mirko Ballerini*
PESARO – Volevo porgere la mie scuse, in qualità di capogruppo del Movimento 5 Stelle di Pesaro, al Presidente del Consiglio ed a tutti i Consiglieri lunedì presenti in aula consigliare che hanno, loro malgrado, dovuto assisteste alla improvvisata del Sig. Fradelloni, ex attivista del Movimento 5 Stelle di Pesaro ed ora candidato sindaco per la lista Cittadini… 5 Stelle Pesaro.
Ritengo che la politica possa assumere anche toni duri ma che tuttavia debba restare nell’ambito del rispetto dei luoghi istituzionali e di chi rappresenta i cittadini. Pertanto, il sottoscritto e il M5S di Pesaro si ritengono totalmente estranei al modus operandi del Fradelloni.
Approfitto per fare un po’ di chiarezza: ad oggi gli unici autorizzati ad utilizzare il simbolo del M5S pesarese siamo io, in qualità di consigliere comunale ed il deputato Andrea Cecconi.
Negli ultimi mesi, il signor Fradelloni, fino a qualche mese fa attivista del gruppo ufficiale pesarese del Movimento, non ha perso occasione ed evento per fare la propria campagna elettorale del tutto singolare: una volta lo vediamo abbracciato al sindaco uscente, Luca Ceriscioli, per una foto ricordo, poi lo vediamo in un’altra sorridente foto ricordo in Pescheria con il candidato alle primarie del PD, Matteo Ricci; poi inaspettatamente alla conferenza stampa del candidato Fresina, tra il pubblico che lo sostiene, per poi commentare pubblicamente che “usare la Pescheria per eventi politici non è bene” e ancora, sentirlo polemizzare sulle poche “cose” fatte dal M5S per l’ex Amga, dimenticandosi che è grazie al lavoro del Movimento5 Stelle di Pesaro che il Comune ha ritirato l’emendamento sulla edificazione in viale Trieste.
Vero è che non basta comprarsi una bandiera per essere un gruppo 5 stelle sebbene, e lo dico a malincuore, le sue improvvisate gli stanno regalando una centralità, soprattutto nei media, che non ha mai avuto sulla scena politica.
Adesso però basta! Il Consiglio comunale è composto da persone elette direttamente dalla cittadinanza che rappresentano, con serietà, nel loro fare quotidiano e a maggior voce, nel corso delle sedute consiliari. Pertanto, non ritengo sia giusto screditare il lavoro in consiglio comunale dell’unico autorizzato ad usare il simbolo del M5S. Sono stato eletto nel 2009, nel corso delle ultime elezioni comunali e trovo inadeguato ed oltremodo offensivo l’utilizzo della bandiera del M5S per fini pubblicitari o per inficiare dubbi a chi crede nell’operato del Movimento.
Non possiamo dire alla stampa di non fotografare il Fradelloni con la nostra bandiera ma neppure incentivare una ormai evidente attività vendicativa nei confronti del M5S Pesaro.
*Consigliere comunale, Movimento 5 stelle
Forse è meglio se chiedi scusa ai cittadini pesaresi per la confusione e l’inconcludenza che avete dimostrato
Mirko Ballerini, tu dove eri quando il Movimento 5 Stelle ha fatto Occupy Viale Trieste? Ps. Fabrizio Pazzaglia invece c’era… me lo ricordo bene…
Ero lì. Memoria corta o solite menzogne?
L’attuale consigliere del M5S di pesaro rappresenta i suoi cittadini votanti giocando con il telefono durante il consiglio comunale, inoltre forse perché non interessato alle problematiche in discussione, continuamente distratto e assopito viene più volte richiamato all’attenzione dal presidente del consiglio comunale. Egr. ballerini tra noi è voi, certificazione a parte, c’è una grande differenza, noi rappresentiamo i cittadini, gli stessi che hanno riposto in voi estrema fiducia e speranza, ad oggi largamente delusa. Le consiglierei di giocare meno e iniziare a prendere sul serio le esigenze di chi, come dice lei, l’ha votata. Ci vediamo presto…
Oggi ti rispondo più estesamente così sarai contento.