23 febbraio 2014
VICTORIA LIBERTAS PESARO – SUTOR MONTEGRANARO 88-75
Victoria Libertas Pesaro: Caverni ne, Musso 10, Bartolucci 0, Johnson 3, Panzieri ne, Pecile 5, Dordei 5, Trasolini 18, Anosike 21, Turner 20, Petty 6, All. Dell’Agnello
Sutor Montegranaro: Cinciarini D. 15, Sakic 2, Mayo 15, Tessitore 8, Lauwers 8, Kudlacek 5, Campani 2, Rossi 0, Mazzola 7, Mitrovic 0, Piunti 0, Skeen 13, All. Recalcati
Arbitri: Lamonica, Bettini, Ranaudo
Spettatori: 5376
Parziali: 25-24, 25-21, 24-15, 14-15
PESARO – Finalmente! Pesaro spezza il tabù Montegranaro e con una grande prova corale batte per la prima volta i cugini con il risultato di 88 a 75 che consente ai biancorossi di ribaltare anche il meno cinque dell’andata, grandi Anosike e Turner, ma anche Musso e Trasolini hanno giocato una buonissima partita, con una menzione anche per Dordei, Pesaro è sempre ultima e la vittoria di Cremona rovina leggermente la festa finale, ma è ancora pienamente in corsa per la salvezza e a dieci giornate dal termine è ancora tutto da giocare.
Bella coreografia della Vecchia Guardia che coinvolge un Adriatic Arena che per l’occasione ha riaperto anche il terzo anello, la scritta “inchinatevi al diavolo” rivolta alla curva sutorina accende una rivalità sentita con 400 tifosi provenienti da Montegranaro che sperano nell’ennesimo colpaccio, primo canestro pesarese per merito di Ravern Johnson con un tripla dall’angolo e su un canestro di Turner la Vuelle si porta sul 5 a 2, un ingenuità della guardia pesarese regala tre liberi a Lauwers per il vantaggio ospite sull’ 8 a 7 con la VL che cerca con insistenza il passaggio dentro l’area per Anosike per sfruttare la potenza del pivot di origine nigeriana che schiaccia l’11 pari al 4’, O.D. è immarcabile per i centri avversari e con tre affondate consecutive esalta la curva biancorossa per il 16 a 15 casalingo, le difese concedono troppe penetrazioni con tanti appoggi facili al tabellone e troppi tap-in solitari, Dell’Agnello comincia ad usare la sua panchina con Dordei che trova i suoi primi due punti in maglia biancorossa per il 22 a 17 pesarese, Cinciarini sbaglia qualche conclusione all’apparenza semplice e Recalcati schiera una zona due-tre per disinnescare un inspirato Turner, Mayo si sveglia all’improvviso con cinque punti consecutivi e il primo quarto si chiude con la Vuelle avanti per 25 a 24.
Trasolini su bel rimbalzo offensivo riporta Pesaro sul più cinque (29-24), ma si va avanti a folate con minibreak da ambo i lati, Petty fatica a trovare la sua dimensione e la prima tripla di Cinciarini pareggia le ostilità a quota 31 con Dell’Agnello che chiama timeout per rivitalizzare una difesa troppo permissiva, capitan Pecile è costretto a tornare in panchina dopo un colpo fortuito ricevuto alla coscia destra e la Sutor si riporta avanti con Cinciarini in contropiede per il 36 a 35 ospite, Musso fallisce la sua quarta tripla di fila e Montegranaro piazza un break di 8 a 0 per il suo massimo vantaggio sul 39 a 35 con Pesaro che rimane senza segnare per oltre tre minuti, servono due liberi di Petty per rompere il digiuno e con il 14esimo punto di Anosike si ritorna in parità a quota 39, i due pivot si sfidano a viso aperto con buone giocate tecniche e il terzo fallo di Skeen non è una bella notizia per coach Recalcati, anche se anche la Vuelle ha Petty con tre penalità a suo carico, si iscrive finalmente a referto anche Bernardo Musso con sette punti consecutivi e il secondo quarto si conclude con un tap-in di Trasolini per il 50 a 45 casalingo.
Le statistiche di metà partita evidenziano le buone prestazioni dei lunghi con Anosike e Trasolini in doppia cifra, mentre Montegranaro cattura più rimbalzi e tira meglio dai 6.75 con un buon 5 su 10.
Stesso leit-motiv ad inizio secondo tempo con Pesaro che cerca il suo lungo per caricare di falli i pivot avversari, Musso non riesce a contenere Mayo, troppo veloce per l’oriundo, ma una tripla di Turner fissa il massimo vantaggio casalingo sul 58 a 50 con la guardia biancorossa che replica per il primo vantaggio in doppia cifra del match, si vede anche capitan Pecile con due penetrazioni che valgono il 64 a 53 ed esaltano il pubblico di casa tutto in piedi a sostenere i propri beniamini, la tripla di Musso dall’angolino vale il 67 a 53, ma la partita è ancora lunga come abbiamo imparato in questa stagione, Skeen commette il suo quarto fallo e Turner punisce la zona sutorina con la tripla del 70 a 53 cavalcando un break di 19 a 3, la Sutor prova a riavvicinarsi e il terzo quarto si chiude con la Victoria Libertas avanti per 74 a 60.
Non bisogna commettere l’errore di pensare di aver risolto la pratica e coach Dell’Agnello deve chiamare timeout ad inizio dell’ultimo quarto dopo la tripla di Tessitore che vale il meno 11 (74-63 al 31’), la Vuelle non brilla più come nel terzo quarto con Petty che fatica più del previsto a trovare il bandolo della matassa, si segna poco e va bene per chi è in vantaggio (78-63 al 34’), Turner fa commettere il quarto fallo a Cinciarini anche se dalla lunetta Pesaro regala troppo, Mayo prova l’ultimo assalto ma Turner arriva a quota 20 punti personali con la tripla dell’82 a 65, un paio di disattenzioni offensive causano un paio di palle perse che consentono agli ospiti di ricucire il disavanzo fino al meno 12 (82-70) e si entra negli ultimi tre minuti con Anosike che raccoglie un rimbalzo offensivo fondamentale per il più 14, c’è da ribaltare la differenza canestri e si giocano con intensità anche gli ultimi scampoli del match, Trasolini centra una tripla fortunosa che sa di liberazione per gli oltre cinquemila dell’Adriatic Arena che finalmente possono festeggiare una fondamentale vittoria per i ragazzi di Dell’Agnello con il risultato finale di 88 a 75.
perfavore !! dire che siamo i cugini dei sutorini è una bestemmia bella e buona!!!