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7 febbraio 2014
Davide Ippaso*
PESARO – Più trascorrono i giorni e più la proposta shock del Consigliere comunale Di Bella di chiudere al traffico Via Cavour fa aumentare i toni di critica e di dissenso.
Ci spiace che ci sia ancora qualcuno che preferisce uscire sulla stampa, o lanciare idee fantasiose sui social network, senza aver cercato un dialogo o chiesto un parere a chi conosce perfettamente il mondo del terziario e i suoi fragili equilibri.
Uno scorcio d’altri tempi dell’ingresso di via Cavour
Non crediamo che cercare la visibilità mediatica cavalcando stravolgimenti di viabilità, o modificando radicalmente usi e costumi locali sia la scelta giusta, ancor di più quando si può rischiare di rovinare attività che stanno facendo di tutto per resistere ad una crisi economica che non trova una fine.
Le questioni riguardanti la viabilità e i suoi possibili mutamenti devono essere manipolate con cura perchè, se gestite male, portano alla morte commerciale di una Via in pochissimo tempo. Di Bella è giovane e quindi non può ricordare come modifiche di transito abbiano ucciso vie come Via Passeri (che si sta lentamente riprendendo grazie alla capacità e la tenacia di ottimi commercianti) e tutte le vie ad essa legate.
Siamo disposti a sederci ad un tavolo con l’Amministrazione per organizzare eventi che possano, chiudendo temporaneamente la via al traffico, rivitalizzare e portare ossigeno alle imprese commerciali di Via Cavour, ma respingiamo decisamente qualsiasi altra proposta che porti alla pedonalizzazione di una delle uniche due vie di uscita di tutta una parte importante del nostro centro storico.
Chiudere Via Cavour vuol dire “uccidere” tutta l’area da Piazzale Primo Maggio e la parte finale del Corso XI Settembre.
Vorremmo suggerire a Di Bella un maggiore rispetto nei confronti di chi lavora ogni giorno per garantire un servizio di ottima qualità e per mantenere un rapporto di fidelizzazione decennale con la propria clientela.
Ci sono altri modi per cercare la visibilità pre-elettorale, sicuramente non “giocando” sulla pelle altrui….
*Segretario Confcommercio
Bravo Di Bella, finalmente una proposta intelligente.
La chiusura al traffico di via cavur tramite inclusione nella ztl è già prevista nel piano generale del traffico urbano del comune di pesaro.
https://www.pesaromobilita.it/index.php?id=11495
Viste le dimensioni della via e il parcheggio selvaggio delle auto nella parte sinistra, in divieto di sosta, che riducono la carregiata lasciando uno spazio in cui passano a fatica pedoni, bici e le auto in transito, forse sarebbe la soluzione giusta…..
Oppure prevedere sul lato sinistro una pista ciclopedonale che permetterebbe il transito in sicurezza di pedoni e bici e allo stesso tempo eviterebbe le soste non autorizzate.