30 novembre 2013
LATINA – Doriano Romboni è morto. Aveva 44 anni. E’ morto per un incidente in gara- in una gara di beneficenza in ricordo del Sic a Latina- lui che aveva smesso di gareggiare anni fa e oggi era direttore del team Puccetti Racing in Superbike.
In questa stagione Doriano è stato al fianco del nostro Franco Morbidelli condividendo con lui la gioia per la vittoria del Campionato Europeo.
Doriano è stato un gran bel pilota, un po’ sfortunato perché in carriera non ha raccolto quanto davvero meritava sia la sua classe sia il suo grande coraggio.
Sì, il coraggio: Doriamo era uno di quei piloti che o li amavi o non lo consideravi.
Ecco: noi Doriano lo amavamo.
Ci piaceva non solo il suo coraggio in pista, ci piaceva e tanto la sua franchezza anche fuori dalla pista: lui non si nascondeva mai dietro a un dito e dava pane al pane e vino al vino. Sempre
Doriano era uno VERO e questo non lo ha certo favorito in carriera.
Ciao pilota generoso, forte e simpatico: un dolce saluto a te e un grande abbraccio affettuoso alla tua famiglia.
Ciao Doriano, noi della vecchia scuola abbiamo gioito e sofferto per te. Per le tue grandi pieghe, vittorie e per la sfortuna che ti ha negato soddisfazioni che meritavi. Questa di Latina era un gioco per ricordare il grande Sic ma il destino cinico e baro ha voluto diversamente. Forse è vero che voi, noi motociclisti, siamo un pò speciali ma tu lo eri di più,
..non ci sono parole… ancora uno di noi, ed in più alla gara di commemorazione del SIC…
Non c’è niente da aggiungere, solo piangere un campione dei nostri Cuori…
Che la terra ti sia lieve, Doriano. Adesso tu è il Sic divertitevi lassù!
Smanettone, max, daigass che belle parole avete scritto: io dico che condivido tutto quello che avete scritto parola per parola: la moto è un pezzo di ferro na forma persone vere.
Ciao ragazzi nella nostra immensa tristezza un piccolo bagliore di luce….
Ciao Doriano, sono tuo coetaneo ma fino a 2 giorni fa non potevo dire di conoscerti molto bene. Poi ho letto molte cose su di te e ho capito che eri campione vero, senza etichette inutili.Il destino con te è stato beffardo ma il tuo ricordo rimarra’ indelebile negli appassionati e nelle persone che ti vogliono bene.