Andrea D’Amico torna finalmente a casa. Il sogno della moglie Anna e degli amici che hanno creato un’associazione

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5 novembre 2013

Andrea D'Amico

Andrea D’Amico

PESARO - Andrea D’Amico è un ragazzo pesarese di 37 anni che a luglio dell’anno scorso, in seguito a un malore improvviso, è entrato in coma e tutt’ora si trova in stato vegetativo.

E’ una domenica mattina quando Andrea, che aveva giocato a calcio nelle Giovanili della Vis insieme ai vari Clara, Vele ed Elefanti che poi sono arrivati alle soglie della prima squadra ai tempi della C, mentre fa il suo solito stretching, si sente male ed entra in coma. Subito la corsa in ospedale e l’operazione per bloccare l’emorragia, ma subentrano complicazioni per cui Andrea entra in un coma profondo che lo porta ad essere oggi in uno stato vegetativo. Da allora Andrea è stato ricoverato in strutture ospedaliere dedicate, sempre circondato da un amore immenso, quello della sua famiglia. I suoi figli di 8 e 4 anni vogliono continuare a crescere accanto al loro padre; Anna, moglie, amica, compagna di vita, innamorata ancora di suo marito come la prima volta quando, quasi 20 anni fa, si sono conosciuti, vuole che Andrea continui a vivere, in un modo diverso da prima la sua vita insieme ai suoi cari e non può resistere all’idea di lasciarlo in un letto di ospedale lontano dalla sua famiglia.

Da qui nasce il sogno: portarlo a casa!

Un sogno a cui pochi credevano ma che, grazie all’aiuto di tanti, si è finalmente realizzato: in settimana Andrea varcherà la soglia della propria casa, quella che ha lasciato circa 15 mesi fa. E’ una casa strutturalmente rivoluzionata, proprio per renderla adatta alle sue esigenze, ma all’interno vi è l’amore di sempre, quello che ha mantenuto accesa la speranza, anche durante tutte le difficoltà incontrate.

Non ci aspettiamo che Andrea torni come prima, perché non potrà più esserlo, ma crediamo fortemente che l’ambiente di casa possa ristabilire un ponte di comunicazione tra lui e gli altri e possa aiutarlo ad incamminarsi su questo ponte per ritrovare una consapevolezza di sé e di ciò che lo circonda.

Da questa avventura è nata anche una realtà concreta: l’associazione “Gli amici di Andrea – onlus”.

L’associazione nasce per dare visibilità e sostegno a questa difficile situazione in cui si trova Andrea e la sua famiglia e in cui si trovano anche altre persone di Pesaro.

Essa intende operare nel settore di sostegno e cure riabilitative e assistenziali a persone con gravi cerebrolesioni acquisite, in particolare a coloro che si trovano in uno stato di coscienza non responsivo chiamato “stato vegetativo”; cure necessarie per la crescita e lo sviluppo armonico della persona nell’ottica di un progetto di vita il più possibile qualitativo.

Proprio per queste finalità con l’associazione ci adopereremo per organizzare tornei, spettacoli ed eventi di vario genere da cui trarre il sostegno economico e sensibilizzare la nostra comunità a questa realtà con le sue problematiche e faremo proposte per un cambiamento, anche e soprattutto di mentalità dove la famiglia non sia allontanata, ma protagonista. La persona con esiti di coma ha una vita cambiata, ma non interrotta, una vita difficile, ma non annullata ed è per questo che va dignitosamente messa al centro di un percorso di cura e di rientro a casa in seno al suo nucleo familiare e al suo territorio.

Con l’aiuto di molti siamo arrivati fino a qui… ma speriamo che l’aiuto di tanti altri possa riuscire a tirar fuori dal cassetto altri sogni che abbiamo….

Angela

Gli amici di Andrea – onlus -
Banca Prossima
IBAN:      IT19 O033 5901 6001 0000 0077 074

PS: per qualsiasi chiarimento contattatemi pure: [email protected], cellulare 347.7938467.

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5 Responses to “Andrea D’Amico torna finalmente a casa. Il sogno della moglie Anna e degli amici che hanno creato un’associazione”

  1. versienti luca scrive:

    molto contento,che Andrea sia tornato a casa.molto difficile esprimersi di fronte ad un evento sfortunato come questo.
    di certo rimane l ‘educazione ,il sorriso di un caro amico che ha sempre voluto bene agli altri,non ero un grande amico storico di Andrea ma lo ricordo come una persona di grandi valori..e gli volevo bene e sempre gliene vorrò.Luca .

  2. angela scrive:

    L’iban è errato…quello corretto è IT19 O033 5901 6001 0000 0077 074…scusate…angela

  3. elisa scrive:

    sono molto contenta che andrea possa tornare a casa,circondato dall’amore dei figli e della moglie…un grande in bocca al lupo…elisa !!!

  4. Lucia scrive:

    Non conosco Andrea personalmente, l’ho conosco solo di vista come le sue sorelle in quanto abitavano da piccoli vicino ad una mia amica a Pantano e ogni tanto abbiamo giocato insieme in strada. Quando ho letto sul giornale la sua vicenda mi è dispiaciuto tantissimo, come fosse stato un amico stretto, l’ho sempre visto sorridente, attivo, solare. Ammiro la forza, la determinazione, la voglia di guardare avanti della sua famiglia e degli amici che sicuramente Andrea percepisce, contribuirò sicuramente alla vostra associazione e a diffondere il messaggio positivo che ci date!!!
    Un abbraccio forte e forza Andrea!!!

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