Pesaro città della musica

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13 settembre 2013

PESARO – Sarebbe una rivoluzione copernicana! Non dovrebbe passare inosservata la notizia che la squadra di basket Victoria Libertas abbia preparato la propria divisa di gioco con note della musica di Rossini stampate sui pantaloncini. Meglio ancora sarebbe se sotto Victoria Libertas, sulle magliette dei giocatori, venisse scritto “Pesaro città della musica”. Poniamo Gioacchino Rossini al centro del sistema culturale e commerciale della città. Tutto dovrebbe ruotare intorno al ROF e a Gioacchino Rossini! Il Comune (lo Stato), le aziende turistiche pronte ad investire, i privati, i commercianti, tutti dovrebbero ruotare intorno al Festival ideato dal sovrintendente Gianfranco Mariotti. Prendiamo spunto dal progetto “El Sistema” (programma di educazione musicale realizzato in Venezuela).

Vi siete accorti quanti spot pubblicitari riportano una musica di Rossini come sottofondo? Non lasciamoci espropriare senza giusto indennizzo! Sorreggiamo l’azione del sovrintendente del ROF nel far si che i politici italici capiscano l’importanza della musica lirica in Italia. E’ una filosofia che deve coinvolgere tutta la cittadinanza pesarese; uniti si vince. Se riusciremo a fare “massa critica” non potranno non tener conto di una realtà viva che porterebbe benefici economici per l’Italia intera. Gli amministratori comunali dovrebbero, da subito: 1) trasferire la statua di Gioacchino Rossini di fronte alla stazione ferroviaria (sua vecchia sede?); 2) aumentare le risorse previste in bilancio per “Pesaro città della musica”; 3) detassare quanti contribuissero a finanziare il progetto; 4) prevedere sgravi fiscali per i commercianti che caratterizzassero le loro vetrine e negozi con simbologia musicale e-o rossiniana. Pensando al romanzo “Sostiene Pereira”, occorre creare una comunità di anime sensibili al cambiamento. Un altro Pereira, Alexander Pereira, ha intenzione di portare la cultura di Salisburgo a Milano. Non facciamoci battere sul tempo, il ROF è l’eccellenza pesarese su cui fondare un nuovo patto per il benessere della città. E pur si muove! Forse le note di Rossini sui robusti fondoschiena dei giocatori di basket della Vuelle ne sono la prova sperimentale. Complimenti all’ideatore di questo veicolo pubblicitario; qualcuno dovrebbe premiarlo …

 

 

One Response to “Pesaro città della musica”

  1. zil scrive:

    Il 21 settembre Daniele Silvestri a Napoli! Io ci vado! https://www.facebook.com/events/207677876047923/

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