Da Confindustria un accordo con l’Angola per collaborazioni e business nel settore legno-arredo

di 

24 giugno 2013

Palazzo Ciacchi

Palazzo Ciacchi, la casa degli industriali pesaresi

PESARO - L’Angola come nuovo mercato di sbocco per le imprese pesaresi del settore del legno-arredo. E’ quanto emerso nel corso della visita a Pesaro del presidente dell’Anima, l’associazione angolana dell’industria del legno, Josè Verissimo, promossa da Amos Benevelli, che da anni opera con successo in quel Paese.

Nel corso del 2012, le imprese pesaresi hanno esportato complessivamente prodotti per 1,4 milioni di euro (+2% rispetto all’anno precedente), dei quali 383mila euro provenienti dal legno-arredo, che è il settore che ha registrato l’exploit più significativo (+20%).

“In valore assoluto, si tratta di cifre ancora piccole – ha spiegato Filippo Antonelli, presidente del Gruppo Mobile di Confindustria Pesaro e Urbino -, ma quel che salta agli occhi è il trend positivo: l’Angola, infatti, al contrario di quanto si possa immaginare, viaggia a una crescita del Pil che sfiora il 10% e ha un mercato immobiliare galoppante: significa spazio utile per le nostre aziende”.

Non a caso la visita di Verissimo, che guidava una delegazione di imprenditori angolani, era mirata alla conoscenze diretta del nostro distretto industriale e a valutare concretamente la possibilità di collaborare con il tessuto imprenditoriale locale. E i primi risultati non si sono fatti attendere: gli imprenditori angolani hanno proposto  lo  sviluppo congiunto di progetti con il distretto pesarese, due dei quali – con il Gruppo Biesse e con Iterby – sono stati definiti e siglati in occasione della visita; altri sono da avviare, visto che il governo angolano sta cofinanziando lo sviluppo del settore legno-arredamento, anche attraverso la creazione di industrie di produzione di porte e finestre, parquet, di mobili, ed altri prodotti connessi, oltre che di falegnamerie e scuole di formazione.

“Le opportunità che si presentano per le imprese pesaresi – ha spiegato Benevelli – riguardano sia la vendita di macchinari e tecnologie, che di semilavorati e componenti da montare in loco, ma anche di prodotti finiti che, per la fascia alta di mercato, hanno già iniziato ad essere presenti in Angola”.

A palazzo Ciacchi, il presidente Verissimo ha firmato, per conto di Anima, un protocollo di intesa con Confindustria Pesaro e Urbino, che – come ha spiegato Filippo Antonelli – “prevede collaborazioni reciproche, da parte nostra  sul fronte delle tecnologie,  da parte loro come supporto alla commercializzazione  dei nostri prodotti finiti,  semilavorati e componentistica sul territorio angolano”.

3 Responses to “Da Confindustria un accordo con l’Angola per collaborazioni e business nel settore legno-arredo”

  1. Ciao Apprezzo il tuo articolo, come gli altri, considero apprezzabile
    il tuo blog e penso che ti inserirò nei miei bookmarks, Bye

  2. IONELA scrive:

    Offerte per affitto capannoni industriali costruzione concreta 2000 (900mp, 500mp, 150mp) trifase, corrente, carico rampa, passerelle di calcestruzzo, macchine per carpenteria, macchina fatto diverso, bantic, amenagat per segheria, camere con bagni per lavoratori, piattaforme in cemento, treno per 2000 mq, 50 m dalla strada europea, la località è situata tra le città di Caransebes e Lugoj… ideale per le attività che hanno l’attività principale il legno…La posizione è la pena visto, menzionare la posizione IN ROMANIA, CARAS SEVERIN, CAVARAN località 0764685897

Lascia un commento