PESARO – Clamoroso a Busto Arsizio! L’Imoco Conegliano travolge (0-3: 21-25; 13-25; 18-25) l’Unendo Yamamay, le strappa – scucire è troppo dolce – lo scudetto dalle maglie rosse e conquista la prima finale della sua storia.
L’epilogo della stagione 2012/13 vedrà di fronte due squadre mai protagoniste della finale tricolore: Piacenza contro Conegliano. E il cuore dei tifosi pesaresi, soprattutto dei Balusch, sarà diviso a metà: da una parte Francesca Ferretti e Martina Guiggi, amatissime ex, dall’altra tifosi fantastici, da sempre amici di Pesaro. Anzi, di più. Perché è doveroso ricordare che la scorsa stagione, il 6 gennaio 2012, prima giornata del girone di ritorno, a tifare per le colibrì che portavano al tie-break la Rebecchi Nordmeccanica c’erano anche alcuni tifosi veneti. Persa la loro squadra, che al termine del girone di andata si ritirava dal campionato, tifosi fantastici organizzarono un viaggio per essere a Piacenza al fianco dei Balusch. Un’amicizia rinsaldata quest’anno, quando i Balusch sono andati a Treviso per seguire la sfida all’Imoco e prima si sono incontrati con gli amici veneti, restituendo la visita ricevuta nel girone di andata.
Dunque, l’Imoco è la grande sorpresa della stagione, l’unica squadra a sovvertire il pronostico, eliminando la squadra campione in carica, la dominatrice della stagione regolare.
Bravissime, le pantere venete a pareggiare prima i conti e poi, caricate da una prestazione di assoluto valore, a confermarsi in gara 3. Un dominio totale, quello della squadra di Gaspari, sempre avanti, in completo controllo. A fotografare la superiorità progressiva (partiti con il 3-0 per le lombarde, si è passati al 3-1 Imoco in gara 2 e al secco 0-3 della terza sfida) il parziale ai muri: 11-7 in gara 2, 15-3 in gara 3, con Raffaella Calloni mattatrice (5 lunedì sera, altrettanti mercoledì, dopo i 2 nella prima sfida). Insomma, una media di 4 muri gara in soli 10 set. Calloni che a fine gara ha dedicato il successo al compagno Michele Maggioli, ex Scavolini, oggi alla Fileni Jesi.
Purtroppo a fine partita si sono registrati episodi che fanno male al volley, che può vantare di avere una Carta dei tifosi nata su iniziativa dei Balusch.
Ci attende una finale avvincente, perché Piacenza – che si ritrova con il vantaggio del fattore campo – potrà contare sull’esperienza di Busto Arsizio per evitare di pensare che con Conegliano ha vinto sia in casa (3-0) sia in trasferta (3-1). La squadra veneta è in grandissima forma e ha giocatrici esperte, con una Nikolova che sembra immarcabile. Da non dimenticare che nell’Imoco c’è un’altra ex colibrì, Giulia Agostinetto, che gioca poco ma fa comunque parte di una bella realtà.
Si inizia domenica 5 maggio, alle ore 15, PalaVerde di Villorba (diretta Rai Sport 2) e si prosegue a Piacenza, con le gare 2 e 3 di martedì 7 e giovedì 9 (ore 20,30, dirette su Rai Sport 1); quindi, se necessarie, gara 4 sabato 11 a Villorba e gara 5 mercoledì 15 a Piacenza, sempre alle 20,30.
.ciao ..da non dimenticare la presenza attiva di un gruppo di NON PLUS ULTRAS, i mitici tifosi di Conegliano, a fianco dei Balusch nella finale contro Villa, nel vecchio Palas a Pesaro!!!!!!!!!!!!!!……ed ora sarebbe giusto ricambiare la cortesia ..