di Redazione
29 marzo 2013
PESARO – L’ennesimo atto eclatante. Stavolta i militanti di Forza Nuova si sono concentrati sulla moschea di Pesaro, “sbarrandola” con dei nastri da lavori in corso e affiggendovi un A4 con la scritta eloquente: “Nessuna moschea nella nostra città. Forza Nuova”.
La foto della moschea "sbarrata" dai militanti di Forza Nuova
Un gesto accompagnato da un comunicato ai media, in cui si spiega il senso del tutto. “Durante questa notte – si legge – alcuni militanti di Forza Nuova hanno sbarrato con dei nastri la palestra adibita a moschea a Pesaro in via Antonio Scialoia protestando contro l’immigrazione selvaggia e incontrollata che sta soffocando il nostro paese”.
Un concetto ribadito da Christian Sanchini, responsabile comunale di Forza Nuova Pesaro: “Non abbiamo intenzione di lasciare che nel nostro paese vi siano comunità di immigrati che possono delinquere rimanendo impunite o che aprano attività, culturali e non, finanziate con i nostri soldi quando sono oltre mille le imprese gestite da italiani che chiudono ogni giorno. Senza contare che questi luoghi di culto possono facilmente trasformarsi in ritrovi per delinquenti extracomunitari a porte chiuse e favorire la costruzione di ghetti etnici dove gli italiani sono in minoranza venendo poi calpestati nei propri diritti basilari. Ci opporremo fermamente a questo modello sempre più multiculturale che finora ha visibilmente prodotto nelle zone interessate solo degrado e impoverimento, oltre a forti tensioni sociali, e ci opporremo anche a chi pretende di creare una convivenza forzata impossibile, dettata da dogmi ideologici e finanziari, molto lontana invece dalla vita reale dei cittadini, colpiti tra l’altro in questi mesi da una soffocante pressione fiscale e da una vistosa crisi economica che hanno portato a un evidente impoverimento generale”.
Quindi la richiesta esplicita: “Forza Nuova chiede inoltre l’espulsione di tutti gli immigrati non assimilabili nel nostro tessuto sociale e soprattutto l’espulsione immediata per quegli immigrati che commettono reati sul suolo italiano, e che grazie a questa politica di buonismo scellerato e suicida non incorrono nella benché minima punizione, ma anzi vengono lasciati liberi di commettere altri crimini dopo pochi giorni dall’arresto. E’ ora di insorgere contro il flagello dell’immigrazione selvaggia”.
Certo che “dividere” la mia bella città con dei defic##### come voi è proprio dura! Ma siete forse stati bastonati da piccoli?
Vigliacchi.
che partito !!! proprio non sanno cosa fare !!!parole da non ascoltare !!