“Case popolari, una su tre è per extracomunitari”

di 

31 ottobre 2012

 

Da Forza Nuova riceviamo e pubblichiamo: 

 

PESARO  - Nella giornata di ieri il comune di Pesaro, nella fattispecie l’ufficio alle politiche sociali ha pubblicato la graduatoria provvisoria degli ammessi alla assegnazione di alloggi di edilizia popolare. Esaminando la lista circa 500 nominativi, ci siamo soffermati nei primi 200 ammessi e abbiamo constatato che 1 su 3 è extracomunitario. ”Case popolari prima agli italiani – esordisce Marco Consalvo responsabile provinciale di Forza Nuova- solo noi difendiamo i diritti degli italiani visto che chi li dovrebbe amministrare manifesta interesse per i diritti dei propri cittadini solo quando c’è da fare promesse elettorali. -continua Consalvo- E’ doveroso far sentire la nostra voce visto  il dato sproporzionato che abbiamo riscontrato, in comune nessuno pensa alle famiglie pesaresi bisognose e in difficoltà vista la grave crisi che ci troviamo ad affrontare. Non è accettabile che gli immigrati prevalgano sui nostri connazionali, è necessario introdurre un nuovo principio teorico che si rifletta nella legislazione: preferenza nazionale.Non è razzismo.- conclude Consalvo-  come alcuni vogliono far pensare in maniera demagogica, bensì è una scelta dettata dal legame alla nostra Patria, alle nostre tradizioni ed ai nostri abitanti, che sono quotidianamente dimenticati e lasciati soli, anzi ci stupiamo del fatto che ci siano persone che si preoccupano prima degli ultimi arrivati che dei propri fratelli.”

9 Responses to ““Case popolari, una su tre è per extracomunitari””

  1. Giacomo scrive:

    Penso che questo comunicato sia sproloquio e demagogia bella e buona. Le graduatorie esistono per una sola ragione: garantire un’equa suddivisione delle risorse in base alle necessità del bacino di utenza dei cittadini. La parola cittadini implica una condizione precisa, che non è solo quella di insistere su di un territorio, ma anche di accettare oneri e doveri (come pagare le tasse). anche se una persona non è nata in questo paese, ma qui vive, lavora, paga le tasse, è un cittadino e come tale ha diritto a concorrere per i benefici che in base ad una graduatoria gli potrebbero essere concessi. E’ indubbio e sotto gli occhi di tutti che questa crisi sta colpendo duramente le famiglie, ma per quale motivo una famiglia che ha bisogno dovrebbe essere esclusa dalla graduatoria o retrocessa di posizione solo per il fatto di provenire da un altro paese?!
    La patria non è un’entità fisica che coincide con il territorio nazionale, ma indica il luogo in cui sono nati e vissuti gli antenati e genitori e in cui si è nati acquisendo con la nascita l’appartenenza alla comunità; anche se provenienti da altri paesi e da altre patrie, le persone non italiane hanno pieno diritto di partecipare alla vita comune, con diritti e doveri.
    E’ l’appartenere alla comunità in cui viviamo che da alla terra su cui poggiamo i piedi l’accezione di patria, e sono stanco di sentir dire che qualcuno ha più diritto di altri solo perché il loro esser nati da generazioni in questo paese li pone in vantaggio su persone non nate nel loro stesso paese; è ridicolo è molto ottuso pensare in questa direzione quando è sotto gli occhi di tutti, che tutti i paesi del mondo stanno diventando sempre più multietnici per i più svariati motivi ed è ora che si faccia i conti anche con questo fenomeno. Quando fra qualche anno le persone immigrate da altri paesi saranno arrivate alla 3^ o 4^ generazione…con figli e genitori nati entrambi su suolo italiano, che scusa addurranno i fautori de “queste persone non sono nate qui…non hanno diritto…”??!
    Ultima considerazione: un paese si può dire pienamente democratico se non esclude le fasce deboli dalla vita civile, garantendogli parità di diritti e accesso ad ogni sfera del vivere comune; siamo tutti fratelli, che siamo nati qui o da un’altra parte.

  2. antonio scrive:

    noi con 4 cittadini aspettiamo da 6 anni

  3. antonio scrive:

    noi con figli ASPETTIAMO DA 6 ANNI CITTADINI IATALIANI

  4. carmela scrive:

    abito dal 90 a pesaro è o fatto tante di quelle domande per 1 casa popolare ma trovavono sempre qualche cosa che non andava con mio marito invalido è una casa piena zeppa di muffa con tanti di documenti che non era igienica ma prima di me veniva sempre qualcuno più peggio di me dopo tanta lotta me l anno data ma sul cucuzzolo della montagna 49 mq in 3 è per giunta in questa casa cè stato prima di me gli extracomunitari è non vi dico com era quindi io italiana mi sono dovuta accontentare della scartenza degli extracomunitari se ci pensiamo quanto è bello essere italiani

  5. carmela scrive:

    dimenticavo è se vai a reclamare un tuo diritto se ai qualche minore ti minacciano o pure ti dicono ringrazia avete capito per avere questa casa dopo tanti anni se vado a reclamare per qualcosa io italiana devo ringraziare mentre per gli extracomunitari gli fanno loro la riverenza viva l italiaaaaaaaa

  6. Mattia scrive:

    Io invece a causa delle mie condizioni economiche o avuto la brillante idea di affittare e di appoggiarmi ad una agenzia per affittare.
    Il risultato e che l’agenzia dopo avermi assicurato che l’extra comunitario in questione era in regola e con un contratto di lavoro a tempo indeterminato potevo tranquillamente fidarmi. Dopo un mese a iniziato a trovare tutti i probblemi del mondo e a quel punto gli o consigliato di trovare altrove e lui con nonchalance mi risponde: “”tanto non ti pago perchè a me non possono farmi niente”"(infatti non paga da un anno affitto, acqua,gas, spazzatura,condominio).
    Vengo al dunque : SI E MESSO IN LISTA PER LE CASE POPOLARI, E CON LA LETTERA DI SFRATTO E ANDATO TUTTI I GIORNI IN COMUNE E ALLA FINE IL SINDACO GLI A PROMESSO A BREVE LA CASA , QUANDO INVECE CI SONO I MIE CONNAZZIONALI CHE NON SANNO PIU’ DOVE ANDARE PERCHE’ NELLE LISTE PER LE CASE E PIENO DI EXTRACOMUNITARI CHE CI MARCIANO E PURTROPPO DA COME VEDO QUESTI PASSONO DIFRONTE A TUTTI E UNO SCHIFO!!!!PAGHIAMO LE TASSE PER TUTELARE LORO E NON NOI E NESSUNO FA NIENTE. Per me la beffa e doppia perchè non solo o perso soldi per riprendermi una casa mia, ma anche da contribunete vedo che le tasse che paghiamo che fine fanno.
    Mi auguro che qualcuno faccia qualcosa perchè noi Italiani ormai siamo secondi e lori primi questa per me e la triste realtà,

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