Croce Italia, 48 professionisti senza lavoro da luglio

PESARO – Quarantotto: 48. Fissatevi in testa questo numero. Sono le persone (e di conseguenza famiglie) che dal primo luglio si ritroveranno senza lavoro, dopo non aver percepito mensilità da 6 mesi. E’ la storia dei dipendenti della One Emergenza, ditta che ha rilevato nel trasporto sanitario la Croce Italia Marche: questa mattina, con un presidio davanti la Prefettura di Pesaro, in piazza del Popolo, hanno cercato di porre l’attenzione sulla loro vicenda. A fine settimana scade l’appalto e non c’è alcuna traccia di rinnovo a differenza degli appalti concessi con una determina – ha spiegato con comunicato il sindacato Filt Cgil - a Croce verde Fano, Croce Azzurra Fano e Novafeltria che applicano diverse tipologie di contratto. A ciò va aggiunta la Croce Rossa che non può assumere ma attingere solo dal lavoro interinale.

Croce Italia Marche, in 48 senza lavoro dal primo luglio

“La determina è stata pubblicata dal direttore dell’Asur il 26 – spiega Simone Bianchi, uno dei dipendenti – La One Emergenza è stata esclusa da questo appalto in essere con la conseguenza che i suoi 48 dipendenti dovranno cercarsi un altro lavoro. Non dipendenti qualsiasi ma personale altamente qualificato, con esperienze decennali e ventennali. “Ci sono delle leggi che regolarizzano questo settore – hanno spiegato davanti al presidio i dipendenti della One Emergenze -. Una di questa dice che i dipendeni di una ditta che viene assorbita devono essere assorbiti a loro volta dalla nuova ditta. Dalla Croce Italia Marche siamo in arretrato di 5-6 stipendi e tfr, il nuovo titolare si era impegnato a pagarci ma ora diventa impossibile. Al posto nostro subentra una ditta che ha carattere quasi no profit. Vogliamo sensibilizzare tutte le personalità che 20 giorni fa ci avevano promesso, in Prefettura, di farci mantenere il posto di lavoro. Tecnicamente bastano un paio di giorni per essere assorbiti dalla nuova ditta. Le speranze sono poche”. Si registra la solidarietà del 118 con la paura che senza i 48 dipendenti della One Emergenze venga meno una professionalità elevata, un valore aggiunto per chi vive nel territorio. Domani pomeriggio è previsto un altro incontro con il Prefetto.

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2 risposte a Croce Italia, 48 professionisti senza lavoro da luglio

  1. Massi scrive:

    Articolo di inaudita pochezza. Si scrivono nefandezze uniche per infangara,credo a proprio favore. Come può essere che nessuno controlli prima di far uscire un articolo? Come può Croce Rossa stare in silenzio? Quì si sminuisce la figura del Volontario. Voglio precisare che,molti Volontari sparsi nei vari Comitati sono Infermieri Professionali, Autisti di ambulanza, Medici…ecc..ecc….Questo articolo cosa sta a significare? Che tutti i Volontari non son PROFESSIONALI o PROFESSIONISTI quando svolgono il loro operato? Quando si spara merda,oltre che cazzate, bisognerebbe pensarci e rifletterci prima. La chiudo quì perchè il discorso sarebbe lungo,ed è meglio così per certi “settori”.

    • admin scrive:

      Rispettiamo (infatti la pubblichiamo, nonostante il linguaggio) ma non condividiamo la sua opinione. Il volontariato non è sminuito e anzi andrebbe sempre applaudito. Qui, però, il discorso è diverso: 48 persone che perdono il loro lavoro dopo non aver preso per 5 mesi lo stipendio. Saluti

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