31 ottobre 2011
PESARO – La stampa specializzata e gli addetti ai lavori, dopo le vittorie della Scavolini Siviglia contro Milano e Cantù, ha già coniato per Pesaro l’appellativo di “ammazza-grandi”. Certamente è molto presto per esaltarsi, ma dopo la sconfitta all’esordio a Biella, in pochi pensavano in un doppio successo contro le due lombarde, anche per gli infortuni che hanno colpito a rotazione i giocatori della Vuelle. Il mese di novembre con tre impegni casalinghi contro Venezia, Treviso ed Avellino, oltre alla trasferta di Caserta, dirà se Pesaro ha le potenzialità per diventare una “grande”.
IL MOMENTO DELLA SQUADRA
Quando dopo cinque minuti ti trovi sotto 16 a 2 in casa dell’imbattuta capolista del campionato, hai due strade da prendere: pensi solo a limitare i danni o tiri fuori gli attributi cercando di rientrare grazie alle tue qualità. Pesaro ha dimostrato di avere le “huevos” come dicono gli spagnoli, non abbattendosi dopo la partenza ad handicap. Trascinata dalla grinta di Cavaliero e di Hackett, tutta la squadra ha ritrovato la capacità di lottare rientrando punto dopo punto, fino all’infuocato finale dove sono venute fuori le qualità di Jones e Hickman. Le note più positive per la Scavolini Siviglia, vengono ancora una volta dal nucleo italiano, con Cavaliero e Hackett protagonisti per l’intero incontro, coadiuvati dalla verticalità di Cusin e dalla tenacia di un Flamini non al top ma sempre mister utilità.
I PIU’…
Daniele Cavaliero – Nel primo quarto è l’unico che riesce a produrre punti, nella ripresa confonde le idee ai play canturini e mette due triple “ignoranti” fondamentali per la vittoria.
La dirigenza pesarese – L’anno scorso, nonostante le prestazioni non esaltanti di Almond e Aleksandrov, lo staff biancorosso non ha mai cercato o voluto mettere mano al portafoglio per migliorare la squadra. Il probabile ingaggio dell’italoamericano Joe Trapani questa settimana è un segnale che in Largo Ascoli Piceno pensano più in grande.
Pepsi Caserta – Unica squadra imbattuta del campionato, è la vera capolista del torneo. In più l’arrivo del passaporto bulgaro per l’ex pesarese Collins dà ancora più profondità al roster di coach Sacripanti.
…E I MENO DELLA 4° GIORNATA
L’inizio della Scavolini Siviglia a Cantù – I cinque minuti con un solo canestro hanno fatto temere il peggio ai tifosi pesaresi. Brava la Vuelle a ribaltare il risultato nei restanti 35’.
Omar Thomas – Ammettendo la buona fede del giocatore, non è possibile lasciare impunito un atleta che ha giocato con un passaporto falso un’intera stagione. Il suo ingaggio da parte di Siena è una caduta di stile da parte dei campioni d’Italia.
Casale Monferrato – Quattro sconfitte, peggior attacco del campionato con appena 62 punti di media. In salita la strada della salvezza per la neopromossa piemontese di coach Crespi.
LE NEWS DAGLI ALTRI PARQUET
Il quarto turno della massima serie è scandito da cinque successi in trasferta. Siena soffre più del dovuto a Biella, mentre Milano seppellisce Sassari orfana di Travis Diener. Avellino passa d’autorità a Teramo e Varese fa il colpaccio a Roma. Vittoria al fotofinish per Bologna, salvata da una tripla di McIntyre contro Cremona. Facili affermazioni di Venezia contro Montegranaro e dell’imbattuta Caserta su Casale Monferrato.
I TRE TOP TEAM…
Scavolini Siviglia Pesaro
Pepsi Caserta
Cimberio Varese
… E I TRE FLOP TEAM DI GIORNATA
Virtus Roma
Novipiù Casale Monferrato
Banca Tercas Teramo
C’è un errore nel vostro commento del passaportato corteggiato da Siena, non è TROUTMAN, ma Omar Thomas.
Saluti
Corretto. Grazie della segnalazione e scusate dell’errore
Non é Omar Thomas il falso passaportato nel mirino di Siena?
Grazie della segnalazione e scusate dell’errore