Tra lingue, pallone e parole. Emanuele Lucarini, romano solo per nascita, nonni, zii, cugini e fede calcistica dipinta di giallo e di rosso, ha superato i 30 anni senza nemmeno accorgersene. Lo ha fatto studiando l’inglese e giocando a basket, facendo l’arbitro di calcio e viaggiando a intermittenza. Messa in cassaforte una laurea con lode che tanto felice ha fatto mammà, ha iniziato a scrivere per soddisfare la propria sete di espressione creandosi una valvola di sfogo (ma perché ha fatto lo Scientifico?). Ci ha preso gusto e ha continuato fino a decidere, una volta metabolizzato il fatto di essere diventato grande, di fare il giornalista di professione.

Una professione flessibile, la chiamano i Soloni, che lo ha portato a cimentarsi col mondo dei media a 360 gradi. Dalla carta stampata al world wide web, da buon cultore della tecnologia, passando per la tv (come ideatore e realizzatore dei video documetari “Pesaro e Urbino, la provincia della felicità” e “Pesaro e Urbino, la provincia dei 100 borghi”, andati in onda su due canali satelittari del bouquet Sky) e per la radio a cui è legato indissolubilmente da un oggetto chiamato pallone. Oltre a raccontare le partite della rinata Vis Pesaro per l’emittente radio Prima rete, ha curato l’ufficio stampa di diverse manifestazioni anche a carattere nazionale, s’è invaghito del calcetto grazie al Pesaro Five ora PesaroFano, ha continuato a scrivere per Corriere Adriatico e annessi, ha persino insegnato l’inglese. La scuola? Not bad. Raccontare quel che succede intorno a noi è però infinitamente più eccitante. Oggi, oltre a essere direttore di due testate free-press, è direttore e co-fondatore del sito www.pu24.it.

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www.pu24.it, nel giugno 2012, a Belluno, è stato eletto “Miglior progetto editoriale locale 2012″ di tutto il centro e nord-est Italia nell’ambito del Festival dei quotidiano online locali. Nella finalissima nazionale di San Benedetto del Tronto, dove pu24 arrivava con 4 nominations, ha vinto il premio assoluto nella categoria “Miglior articolo 2012“

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