di Redazione
5 giugno 2023
PESARO – Dall’8 all’11 giugno si terrà Archivissima 23- il festival e la notte degli Archivi; per celebrare l’iniziativa, nata a Torino e giunta alla sesta edizione, la rete degli Archivi Storici di Pesaro propone Viaggiare per… carnet de voyage, che si articolerà in due momenti:
Giovedì 8 giugno alle 18.00 verrà inaugurata l’esposizione documentaria “Viaggiare per…” presso i locali dell’Archivio di Stato di Pesaro Urbino in via Neviera 44 ( visitabile negli orari di apertura dell’Archivio fino al 29 luglio), con un intervento del filosofo dell’Università degli Studi di Urbino Paolo Ercolani; la mostra prevede tre nuclei narrativi: viaggiare per esplorare (dedicato all’esploratore Antonio Cecchi) viaggiare per conoscere (le visite pastorali dei vescovi, dei cardinali legati, i viaggi di studio di agrimensori e ingegneri per la progettazione e costruzione di strade, ponti e canali navigabili, tra cui spicca la figura di Pompeo Mancini e i viaggi esplorativi di Aldo Brilli Cattarini, autore di importanti scoperte botaniche); viaggiare per sperare, dedicato alle storie di speranze degli emigranti e raccolte dall’Archivio CGIL di Pesaro, Anpi Pesaro e archivi privati.
Venerdì 9 giugno per la Notte degli Archivi l’appuntamento è al Centro Ricerche Floristiche Marche “A.J.B. Brilli – Cattarini” dalle ore 20.00 (via Barsanti 18) per l’iniziativa “Giardini di Resistenza”, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Urbino, il collettivo Quatermass-x, l’associazione Spazio Ge.Ge. e il Green Festival.
Previsti due interventi:
“Diario di un folle errabondo” , azione scenica con supporto video-sonoro presso la Sala Erbario (su prenotazione) a cura del Collettivo Quatermass X e basata su un manoscritto di uno dei redattori dei “Diari” del San Benedetto di Pesaro;
Mostra “Giardini di Resistenza” con opere della scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Pesaro (installazioni site specific, contributi di Green Festival, Associazione Gesti Generativi). A cura dei docenti dell’Accademia di Belle Arti di Urbino Roberto Vecchiarelli, Antonella Micaletti e Marco Scifo.
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