I Carabinieri di Pesaro-Urbino celebrano il 209° Annuale di Fondazione dell’Arma. In un anno perseguiti 7102 reati

di 

5 giugno 2023

DSC_1537PESARO – Il 5 giugno 2023 ricorre il 209° anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri che, per tradizione, viene celebrato nello stesso giorno in cui, nel 1920, fu concessa la prima medaglia d’oro al Valor Militare per l’eroica partecipazione dei Carabinieri al Primo Conflitto Mondiale.

Nella caserma sede del Comando Provinciale Carabinieri il Colonnello Gianluigi Cirtoli, Comandante Provinciale, ha deposto una corona d’alloro sulla lapide in memoria del Carabiniere Robusto Antonelli, Medaglia d’Argento al Valore Militare, caduto durante il primo conflitto mondiale a Gorizia, per mano nemica. La cerimonia è poi iniziata alla presenza del Prefetto di Pesaro e Urbino, dott.ssa Emanuela Saveria Greco, Autorità ecclesiastiche, parlamentari, politiche, vertici e appartenenti della Magistratura dei due circondari, delle Forze di Polizia e Armate della Provincia ed è proseguita alla presenza di un folto pubblico, con lo schieramento di un picchetto di militari, labari e gonfaloni, e ha visto la partecipazione altresì delle Sezioni dell’Associazione Nazionale carabinieri in congedo della Provincia nonché due classi dell’Istituto Comprensivo Villa San Martino – plesso Cantarini – e di un allievo del Conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro che ha impreziosito la cerimonia cantando l’Inno Nazionale.

Prima di tracciare un bilancio dei risultati operativi ottenuti nella provincia, il Comandante ha inteso rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i carabinieri del Comando Provinciale che, nel diuturno servizio, hanno garantito alti livelli di sicurezza, sia nell’attività preventiva che repressiva, in piena sinergia con le altre Forze di Polizia che, pur nella loro diversità di modelli organizzativi e funzioni, trovano il raccordo di unitarietà garantito dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Sig. Prefetto di Pesaro e Urbino. Affiancate ed integrate a tale modello di sicurezza, vi è l’efficace attività di Polizia Giudiziaria, diretta dai Sigg. Procuratori della Repubblica di Pesaro, dott.ssa Cristina Tedeschini, e di Urbino, dott. Alessio Boni, i quali, hanno consentito di contrastare ogni forma criminale evidenziatasi. Il Comandante, in particolare, ha sottolineato lo sforzo profuso da tutti i militari dell’Arma nella provincia per l’attuazione delle misure di contenimento a causa della pandemia e per garantire qualsiasi forma di aiuto alla popolazione.

La commemorazione – oltre che per ricordare i valori fondanti dell’Istituzione – è da sempre il momento per riconoscere il giusto merito agli uomini ed alle donne in divisa, per la dedizione ed il sacrificio con cui hanno compiuto il proprio servizio, svolgendo su tutto il territorio provinciale una costante azione di prevenzione e contrasto delle varie forme di criminalità, per garantire ai cittadini condizioni di sicurezza e di tranquillità.

DSC_1298Per far fronte a tali compiti, il Comando Provinciale ha un’articolazione basata su un Reparto Operativo, 3 Compagnie e 34 Stazioni (queste ultime presenti – quale unico presidio dello Stato – in 49 dei 59 comuni della provincia), cui si è aggiunta, dal gennaio 2017, l’Organizzazione dei Carabinieri Forestali, con il Gruppo di Pesaro e 11 Comandi Stazioni.

Il bilancio del lavoro svolto ed i risultati conseguiti è una sintesi in termini numerici delle principali attività riferite alla criminalità in genere che non può comprendere, per ovvi motivi, anche le innumerevoli situazioni – di soccorso, assistenza e sostegno alle persone bisognose – che hanno impegnato ogni giorno l’Arma, quale Istituzione “vicina alla gente e tra la gente”.

Dall’esame dei dati statistici riferiti al periodo 1° maggio 2022 – 30 aprile 2023, risulta dunque che i Carabinieri del Comando Provinciale hanno garantito il pronto intervento soddisfacendo le richieste pervenute telefonicamente per un totale di 16316.

7102 reati per i quali l’Arma di Pesaro ha proceduto (pari all’80% degli 8820 complessivamente commessi in tutta la provincia), dei quali sono stati individuati gli autori in 2099 casi, traendone 181 in arresto e deferendone in stato di libertà altri 1750.

I reati predatori, quali furti e rapine, sono stati oggetto di un particolare impegno, perché – sia per le modalità di commissione implicitamente “invasive”, sia per la rilevanza statistica in quanto rappresentano il 35% del totale di quelli commessi – continuano ad essere quelli che più incidono negativamente sulla c.d. “sicurezza percepita”. Su tale fronte, sono stati 2521 i furti oggetto di indagini, 228 dei quali scoperti, con l’ arresto di 28 persone e la denuncia in stato di libertà altre 200 all’Autorità Giudiziaria, con un incremento del 18% rispetto all’analogo periodo precedente, quando se ne erano registrati 2071. Delle 52 rapine perpetrate, ne sono state scoperte 32, per le quali sono stati arrestati 11 responsabili e deferiti in stato libero altri 16.

Costanti gli sforzi profusi dall’Arma pesarese nel contrasto dei reati riferibili alla c.d. violenza di genere da codice rosso, settore nel quale sono state deferite 96 persone a piede libero, traendone in arresto in flagranza complessivamente 20.

Parimenti incessante il sostegno e l’ausilio ai soggetti più fragili e, fra queste in particolare, gli anziani talvolta bersaglio di truffe o furti con destrezza.

Incessante è stato lo sforzo per massimizzare la presenza dell’Arma sul territorio e rendere sempre più capillare e incisiva la vigilanza, specie in questo periodo di emergenza epidemiologica, in cui l’impegno è stato ancora maggiore per le diverse esigenze manifestate dalla gente.

La costante e incisiva presenza di pattuglie sul territorio ha prodotto tangibili risultati con un cospicuo numero di persone e mezzi controllati (rispettivamente 70446 e 51624), sia con finalità di prevenzione dei reati in genere che di sicurezza della circolazione stradale.

A tutto ciò, si è aggiunta l’attività svolta dai Carabinieri Forestali nella provincia di Pesaro e Urbino nei tre ambiti principali di competenza: l’uso del territorio per attività produttive, l’uso per attività non produttive o ricreative e gli illeciti contro il patrimonio e contro l’ambiente compresi gli incendi; nello specifico, a tutela del territorio sono stati svolti n. 12311 controlli, con 135 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di euro 22.363,25) e  13 persone deferite, relativamente alla tutela della flora e fauna, sono stati svolti n. 7269 controlli, con 159 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di euro 56688), e 42 illeciti penali rilevati. Con riferimento agli incendi, sono state effettuate verifiche su 20 episodi, 378 controlli e rilevati 5 illeciti amministrativi per un importo di 1000 euro.

DSC_0987Con particolare riferimento al settore delle discariche e rifiuti, sono stati effettuati 1034 controlli, con 57 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di euro 103000) e 10 illeciti penali.

Nel settore inquinamento sono stati svolti n. 165 controlli, con 7 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di euro 9433), e 14 illeciti penali contestati (importo notificato 32500 euro).

In riferimento alle attività di soccorso alla popolazione, in occasione dei fenomeni alluvionali che hanno colpito il territorio nei mesi di settembre e maggio uu.ss., i Carabinieri del Comando Provinciale di Pesaro e Urbino e del Gruppo Forestali si sono prodigati nell’assicurare continuativamente ogni forma di aiuto, vicinanza e vigilanza, riscuotendo la stima dei cittadini. Innumerevoli gli interventi svolti alcuni dei quali di particolare importanza, fra questi, nel settembre 2022, il salvataggio di un uomo rimasto bloccato dentro la propria auto invasa dalle acque tracimate da un fiume in piena in Cantiano; il salvataggio in località Foce di Frontone (PU) di un monaco dell’eremo di Fonte Avellana, rimasto bloccato nell’auto proco prima che venisse travolto dall’onda di piena.

 

 

 

 

ALLEGATO N.1

SINTESI DELLE PIÙ IMPORTANTI OPERAZIONI DI SERVIZIO

 

Nucleo Investigativo Carabinieri di Pesaro Urbino e Stazione Carabinieri di Marotta

I Militari nel periodo marzo 2022 – febbraio 2023, in Marotta (PU), Nocera Umbra (PG), Milano e Benevento, a seguito di prolungata attività d’indagine accertavano l’esistenza sul territorio di Marotta di Mondolfo, di un gruppo di soggetti di origine campana, calabrese e umbra che immettevano sulle locali piazze di spaccio quantità di cocaina. Lo stupefacente veniva dapprima stoccato e tenuto in deposito all’interno di un agriturismo in provincia di Perugia dopodiché frazionato in quantitativi variabili (tra i 100 e i 500 grammi) per poi essere trasportato a Marotta. Qui la droga veniva ulteriormente suddivisa e abilmente nascosta in anfratti esistenti presso vari condomini della cittadina marchigiana e poi destinata agli acquirenti finali.

Nel corso dell’indagine sono stati documentati più di 30 episodi di cessione e vendita di stupefacente, per un quantitativo accertato di oltre 9 kg di cocaina, dei quali 1,5 kg sottoposti a sequestro. A conclusione dell’attività investigativa sono state complessivamente deferite all’Autorità Giudiziaria di Pesaro 13 persone, delle quali 6 colpite dalla misura coercitiva.

 

Stazione di Tavoleto

I militari, nel luglio 2022, svolgevano un’attività che consentiva di trarre in arresto in flagranza di reato due persone responsabili di aver avviato un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti da loro coltivate. L’operazione permetteva di individuare una piantagione di marijuana e sequestrare circa 4 kg della medesima sostanza stupefacente oltre al materiale idoneo al confezionamento e alla vendita.

 

Stazione di Pesaro

I militari, nell’agosto 2022, individuavano un gruppo di giovanissimi dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti in danno di minorenni. L’operazione consentiva di trarre in arresto 3 minorenni e di denunciarne altri 2 poiché in possesso complessivamente oltre 3 kg di hashish destinati alla vendita.

 

Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile Carabinieri di Fano.

I militari, il 17.08.2022 in Fano, Desenzano del Garda (BS) e Bologna,  all’esito di prolungata indagine che aveva permesso di ricostruire una organizzata e sistematica attività di spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e marijuana protrattasi tra settembre e novembre 2020 in favore di acquirenti di Fano (PU), Pesaro e Fossombrone (PU), eseguivano ordinanza di custodia cautelare in carcere ed agli arresti domiciliari nei confronti di due soggetti residenti a Fano (PU). Gli stessi, che custodivano lo stupefacente nella stanza di un B&B da dove lo prelevavano all’occorrenza, si erano resi altresì responsabili di reiterate condotte estorsive, protrattesi tra l’aprile del 2021 ed il gennaio 2022 nei confronti dei clienti debitori, consistite in lesioni personali e gravi minacce.

 

NIPAAF di Pesaro

I militari, nel mese di novembre u.s., nel corso di un’attività investigativa svolta a seguito dell’abbandono di otto cuccioli di cane di razza pitbull, avvenuto nel territorio del Comune di Fano (PU), riuscivano a risalire alla responsabile di tale illecito, che veniva, pertanto, deferita all’A.G..

 

Nucleo Investigativo Carabinieri di Pesaro Urbino e Stazione Carabinieri di Fano.

I militari, in data 14.11.2022, sottoponevano a Fermo di P.G. cittadino di nazionalità egiziana poiché resosi responsabile dei reati di maltrattamento in famiglia culminati con il “femminicidio” della propria consorte che stava cercando di porre termine alla relazione. I militari operanti, nel corso delle immediate indagini, rinvenivano il corpo esamine della donna occultato all’interno di un trolley da viaggio abbandonato nelle campagne del comune di Fano. Le ricerche dell’autore del reato terminavano alla Stazione Ferroviaria di Bologna presso cui era giunto nel tentativo di allontanarsi dal territorio dello Stato.

 

Compagnia di Urbino – Aliquota Operativa e Stazione Piandimeleto

I militari, in data 4 gennaio 2023, sottoponevano a fermo di indiziato di delitto per detenzione illegale di armi da fuoco un sessantenne originario del Piemonte, residente nel comune di Piandimeleto, trovato in possesso nel corso di una perquisizione di due pistole, di cui una oggetto di furto e una con matricola abrasa, una pistola scaccia cani priva di tappo rosso, un fucile ad aria compressa, oltre 20.000,00 Euro in contanti e circa 100 cartucce. Tutto il materiale veniva rinvenuto dai militati occultato all’interno di una abitazione, in uso all’uomo, sita nel predetto comune.

 

 

Stazione Carabinieri Forestale di Pesaro

I militari, nel mese di marzo u.s., sottoponevano a sequestro penale, nel territorio del Comune di Pesaro, una trappola utilizzata per la cattura di fauna selvatica, contenente due esche nonché n. 26 tortore dal collare. Il possessore della trappola veniva deferito all’A.G. mentre le tortore detenute illecitamente venivano liberate.

 

Compagnia di Urbino – Aliquota Operativa.

I militari, in data 18 maggio 2023, hanno tratto in arresto un ventenne, originario della provincia di Pesaro, trovato in possesso di 10 chili di hashish. Il giovane è stato arrestato in flagranza mentre, all’interno dell’ufficio postale di Urbino, era intento ad inviare due pacchi tramite posta raccomandata contenente circa 100 grammi complessivi di hashish. I successivi accertamenti hanno consentito di rinvenire, all’interno di una abitazione nel predetto centro, usata come deposito dal giovane, 100 panetti da 100 grammi ciascuno della predetta sostanza, unitamente a materiale per il confezionamento e tutto ciò che occorreva per le spedizioni raccomandate. L’arrestato, infatti, aveva organizzato l’attività di spaccio creando una rete di spedizioni in tutta Italia, il tutto sotto falso nome. Nel corso di successive perquisizioni, i militari rinvenivano ulteriori 100 grammi di cocaina.

 

Stazione Carabinieri di Colli al Metauro (PU)

I militari, il 24.5.2023, al termine di indagini a seguito di una cruenta rapina perpetrata in danno di un minore del luogo, al quale era stato sottratto il telefono cellulare procurandogli lesioni, evento maturato in un contesto di atti persecutori che la vittima stava subendo ad opera dell’indagato già dal 2021, davano esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quest’ultimo. Ricostruiti numerosi episodi di vessazioni nei confronti della giovane vittima. Nel corso della perquisizione domiciliare veniva rinvenuta refurtiva provento di due furti perpetrati nei mesi precedenti all’interno dell’edificio scolastico sede di una scuola di Colli al Metauro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>