di Redazione
20 maggio 2023
SESTU (Cagliari) – Il “primo tempo” del playout se lo aggiudica l’Italservice Pesaro, che batte la 360GG Monastir 4 a 3 in Sardegna. Uno scarto minimo, da cui si ripartirà nella gara di ritorno, ovvero quando ci si giocherà a tutti gli effetti il mantenimento della categoria. Prova gagliarda dei biancorossi, contro un rivale tostissimo, decisa dal capolavoro di De Oliveira nel finale. Reazione d’orgoglio dei nostri dopo l’esonero di Fulvio Colini arrivato in settimana, guidati oggi da Davide Bargnesi che con lucidità ha saputo interpretare bene l’andamento del match, soprattutto chiamando un time-out preziosissimo all’alba della ripresa.
LA GARA – Pesaro parte forte, fortissimo. Dalcin propizia l’autorete di Cianchi sugli sviluppi di un piazzato ed è subito 1-0. Arriviamo al 6′ e Joao Miguel si inventa il raddoppio. Impensabile pensare che i locali si siano arresi, e dopo poco più di un minuto arriva un episodio favorevole ai sardi: Fortini viene espulso per somma di ammonizioni per un contatto a centrocampo con grande, troppa severità da parte dei direttori di gara. L’Italservice difende alla perfezione l’inferiorità, ma viene beffata proprio allo scadere dei due minuti con la rete di Munoz. Si arriva all’intervallo sul 2-1.
Se Pesaro era partito forte nella prima frazione, nella ripresa sono i sardi a rientrare meglio in campo. Etzi ristabilisce la parità dopo un rimpallo sul legno della porta di Putano. Il Monastir continua a spingere, Bargnesi è lucido a chiamare time-out. Si riparte ed è Murilo Schiochet a trovare il varco giusto del 3-2. L’altalena di emozioni però è appena cominciata. Arzu ci mette poco a timbrare il 3-3, complice una sfortunatissima deviazione di Pires. L’Italservice non si scompone, Timm miracoleggia su Dalcin, Tonidandel viene stoppato dal palo. Sembra finita, ma non è così: De Oliveira si mette in proprio, si gira, spara un missile col destro che si infila all’incrocio dei pali. A poco più di due minuti dalla fine, è 4-3 Pesaro e il risultato non cambia fino alla sirena.
Bravi ragazzi, testa al “secondo tempo”, alla gara di ritorno. Vietato fare calcoli. Si ripartirà con un vantaggio di un gol. In caso di vittoria sarda, di un gol, ci saranno i supplementari. In caso di ulteriore parità, Italservice salva. Ma evitiamo la calcolatrice. Si giocherà fra sette giorni e, come anticipato alla vigilia della gara odierna, orario e sede sono ancora da stabilire. Vi aggiorneremo. Ricarichiamo le pile, prepariamo la sfida decisiva. Da giocare davanti al nostro meraviglioso pubblico, che siamo certi non mancherà all’appello.
360GG MONASTIR-ITALSERVICE PESARO 3-4 (1-2 p.t.)
360GG MONASTIR: Timm, Etzi, Dani Chino, Munoz, Araça, Arzu, Mattana, Moura, Cianchi, Rosas, Dani Martin, Cara. All. Podda.
ITALSERVICE PESARO: Putano, Tonidandel, Fortini, De Oliveira, Schiochet, Ugolini, Pires, Joao Miguel, Canal, Dalcin, Ruan, Cianni. All. Bargnesi.
RETI: 4’10” p.t. aut. Cianchi (P), 5’53” Joao Miguel (P), 9’33” Munoz (360), 2’36” s.t. Etzi (360), 4’13” Schiochet (P), 5’07” Arzu (360), 17’44” De Oliveira (P).
ESPULSI: al 7’33” del p.t. Fortini (P) per somma di ammonizioni.
ARBITRI: Zannola (Ostia Lido), Iannuzzi (Roma 1) CRONO: Desogus (Cagliari).
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