Spiagge e concessioni, CNA Balneari “riconoscere la tutela del legittimo affidamento e la continuità imprenditoriale”

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18 aprile 2023

PESARO – Coordinata da CNA Balneari nazionale, nei prossimi giorni si terrà nelle principali località turistiche costiere italiane un’iniziativa congiunta, sotto forma di conferenze stampa. L’iniziativa è mirata a sensibilizzare il Governo sulla messa in campo di misure e azioni, approvate nella legge Milleproroghe, indispensabili alla sopravvivenza del turismo balneare com’è attualmente strutturato. A Pesaro la conferenza non si terrà per scelta anche se CNA Balneari intende ribadire le proprie ragioni, più volte espresse.

230908296-148f49ad-0214-431d-9434-87b17eaff024“Ci teniamo – ribadisce la presidente nazionale Sabina Cardinali – ad indicare dei punti fermi sui quali si è basata in questi anni tutta la nostra azione. In particolare, CNA Balneari chiede al Governo di:

avviare un confronto con le istituzioni europee al fine di trovare una soluzione definitiva all’annosa questione balneare italiana;

verificare l’inapplicabilità, per le attuali concessioni demaniali, dell’art. 12 della Direttiva Europea sui Servizi (Bolkestein) in quanto sono ancora disponibili sui litorali italiani spazi sufficienti per nuove iniziative imprenditoriali;

definire i contenuti per una riforma complessiva del demanio;

riconoscere la tutela del legittimo affidamento e la continuità imprenditoriale alle imprese ora attive, a maggior ragione per quelle già esistenti nel periodo antecedente al recepimento, nel nostro ordinamento, della direttiva europea sui servizi (Bolkestein).

CNA Balneari ha sostenuto con fermezza la necessità di prevedere una proroga rispetto alla scadenza della vigenza delle attuali concessioni demaniali, marittime, fluviali e lacuali, a uso turistico e ricreativo.

Tale proroga sarebbe finalizzata a superare la scadenza fissata al 31/12/2023 dalla legge annuale per il mercato e la concorrenza, per:

definire, attraverso la mappatura a livello nazionale, il grado di disponibilità della risorsa cosiddetta spiaggia da rilevare in tutti gli ambiti del demanio avente finalità turistica ricreativa;

garantire la continuità per le attuali imprese concessionarie;

programmare nuove iniziative imprenditoriali;

sospendere le procedure di evidenza pubblica;

istituire un tavolo tecnico con compiti consultivi e di indirizzo in materia di concessioni demaniali che definisca i criteri tecnici per la determinazione della sussistenza della scarsità della risorsa naturale disponibile.

 

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