di Redazione
6 aprile 2023
PESARO – Dopo il Museo Oliveriano, la Pescheria, I Musei Civici a Palazzo Ciacchi e la Sala della Repubblica, anche la Biblioteca Louis Braille si rinnova nel percorso ufficiale di Pesaro2024. ‘Natura e cultura’ sono i due principi fondanti della candidatura da Capitale Italiana della Cultura ma sono anche i valori che guidano il nuovo assetto della Biblioteca Louis Braille in piazza Europa – partner fondamentale di Pesaro Città che Legge – presentato alla città giovedì 6 aprile.
La natura, perché la veste rinnovata della Biblioteca di Quartiere molto amata anche dai turisti per la posizione strategica a due passi dal mare, rappresenta la tappa conclusiva del progetto ‘Oasi delle Tartarughe’, nato con l’obiettivo di creare all’interno del Parco San Bartolo un sistema ambientale per recuperare e restituire al mare le tartarughe marine, specie fondamentale per l’ecosistema oggi in pericolo di estinzione. Il progetto è promosso dal Comune di Pesaro, Fondazione Cetacea Onlus, Parco Naturale San Bartolo e Regione Marche nell’ambito del programma operativo FEAMP (Fondo per lo sviluppo per la politica marittima, la pesca e l’acquacoltura) ITALIA 2014-2020. Obiettivo specifico 4.1 priorità 4 del PO FEAMP. Piano di Azione Locale 2014-2020 del FLAG Marche Nord-Azione 4.3. Interventi di miglioramento della fruizione costiera ai fini turistici, ricreativi e sportivi.
Alla conferenza erano presenti: per il Comune di Pesaro, il sindaco Matteo Ricci, Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza, Ninna Cabiddu/Biblioteche di Quartiere, Stefano Poderi presidente del Quartiere 9 Soria – Tombaccia; Sauro Pari presidente della Fondazione Cetacea onlus; per l’Ente Parco Naturale Monte San Bartolo il direttore Marco Maria Scriboni e il consigliere Santino Ciuffolini, il sottotenente di vascello Laura Merola della Capitaneria di Porto di Pesaro.
Siamo qui oggi per presentare una serie di lavori – esordisce Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune – fatti a tappe diverse, alcuni completati in periodo Covid – come il rivestimento esterno – ma mai inaugurati ufficialmente. Mancava un racconto di tutto ciò che si è fatto: una serie di migliorie all’interno e all’esterno della biblioteca, ora dotata di una segnaletica vera e propria – non dimentichiamo che questo è un vero e proprio spazio civico di incontro e la comunicazione è fondamentale -: come la stanza del viaggiatore, o il collegamento fisico e comunicativo tra la Braille e la spiaggia attraverso il tema delle tartarughe e della cultura del mare, e ancora la veranda che porta in dote alla biblioteca già molto attiva uno spazio per gli incontri esterni che aumenta la possibilità di attività e rafforza la sua rete già solida di relazioni con realtà varie, la Fondazione Cetacea su tutte. Risultato: oggi la biblioteca è sempre più punto di riferimento per l’inclusione a 360°. Vimini ricorda che gli interventi sono il frutto di 2 linee di finanziamento: uno per la copertura esterna e l’altro che fa riferimento a tre azioni del FLAG Marche Nord che hanno permesso di creare il punto per la Marineria del Liceo Marconi a Lido Pavarotti, il sentiero delle Passioni a Fiorenzuola di Focara e questo intervento alla Braille legato al progetto ‘Oasi delle Tartarughe’.
Questo è un luogo da sempre votato all’inclusione, alla sostenibilità e all’ambiente: – continua Ninna Cabiddu delle Biblioteche di Quartiere. Abbiamo cercato di unire questi principi e di farne delle esperienze concrete e abbiamo pensato che questo luogo potesse accogliere tutti i tipi di utenti inclusi i bambini con disabilità: per questo i libri in braille e in CAA convivono con gli altri libri, perché ci deve essere inclusione fra tutti. Quello delle Tartarughe è stato uno stimolo in più per lavorare sul mare – un elemento che segna così tanto la nostra sede così privilegiata ai piedi del San Bartolo a due passi dalla spiaggia – e sulla natura, ed è un progetto che ci ha dato l’opportunità di creare la Stanza del Viaggiatore, una stanza simbolo dell’attività che più ci connota che ormai portiamo avanti da diversi anni: la Biblioteca fuori di sé.
Continua Sauro Pari, presidente della Fondazione Cetacea: siamo arrivati qua una mattina del 30 luglio 2019 perché ci hanno chiamato per un presunto nido di tartarughe marine. E da lì è partito tutto con ben 240 persone volontarie che per 3 mesi e mezzo si sono prese cura di quella meraviglia accaduta nel cuore di Pesaro. E’ stata un’esperienza unica che ci ha permesso di dialogare con altri referenti e da cui è nata la caletta per la cura delle Tartarughe: un’esperienza unica in Italia. Ci si prende cura delle tartarughe, lo si fa in un modo ‘pubblico’ condividendo con la comunità che è il modo migliore per educare al rispetto dell’ambiente, i bambini prima di tutto. E vorremmo continuare a farlo anche col sostegno di chi vive qui in particolare chi vive in questo quartiere che ci ha messo tutta l’anima. Nel frattempo a Pesaro è nata una sezione distaccata della Fondazione Cetacea con la sua autonomia di cui siamo orgogliosi.
Stefano Poderi, presidente del Quartiere 9 Soria – Tombaccia, ha sottolineato l’orgoglio per la Biblioteca Braille e per le sue attività possibili grazie ad uno staff straordinario.
La conclusione al sindaco Matteo Ricci che sottolinea come le biblioteche siano luoghi di studio e di incontro. ‘Hanno la ricchezza di contribuire alla socialità della nostra città e alla crescita dei giovani. Questo spazio è speciale – continua – e siamo molto soddisfatti di aver attratto risorse per rendere la biblioteca Braille sempre più sostenibile, inclusiva e accessibile. Orgogliosi che la collaborazione con la Fondazione Cetacea si rafforzi: un legame che si inserisce nel filone del ‘La natura della cultura” della nostra Capitale italiana della Cultura 2024.
Il progetto ‘Oasi delle Tartarughe’ ‘parte’ il 30 luglio 2019 quando una tartaruga Caretta caretta arriva nella spiaggia di Baia Flaminia per deporre le uova, un evento straordinario che stabilì all’epoca il record del nido più a nord registrato in Italia; 38 le tartarughine venute alla luce il 3 ottobre. Da allora ha preso il via un percorso di salvaguardia dell’habitat marino e costiero che ha portato alla nascita (agosto 2021) dell’Oasi delle Tartarughe al Lido Pavarotti: uno spazio di tutela e ricerca unico per il territorio, che accoglie la ‘caletta’ per la riabilitazione di questi rettili antichissimi con recinzioni in acqua da maggio a ottobre e propone laboratori e attività didattiche e turistiche.
Protagonista del progetto anche la Biblioteca Louis Braille collegata all’Oasi da una piacevole passeggiata da fare a piedi o in bicicletta, che diventa ora centro di documentazione sulle tartarughe marine. A questo serve la Sala del Viaggiatore – novità che piacerà tanto ai bambini -, una stanza ‘speciale’ creata per l’occasione dove trovare guide e romanzi di viaggio, libri sulla natura e su questa parte d’Italia oltre che strumenti multimediali accessibili anche ai più piccoli con disabilità, in coerenza con la mission della Braille da sempre vocata all’inclusione. L’intervento di riqualificazione generale dell’area che circonda la biblioteca è stato pensato per dare forma visiva all’itinerario che la collega alla caletta di Lido Pavarotti ma anche per migliorare la funzionalità della Braille durante tutto l’anno dotandola di postazioni all’aperto ideali per l’estate. Il nuovo arredo urbano prevede una serie di elementi caratterizzati da coerenza di stile, materiali e cromatismi: il gazebo esterno in legno con pedana dotato di un velario e di illuminazione è perfetto per accogliere iniziative open air, un totem informativo retroilluminato e due leggìi (uno in piazza Europa e uno in spiaggia) segnano il cammino dalla piazza al Lido Pavarotti; e ancora, diverse segnaletiche adesive all’interno e all’esterno dell’edificio e due tende in pvc garzato che riproducono il logo della biblioteca a impreziosire la porta d’ingresso. Tra le attrezzature ora presenti, anche una tenda pneumatica a 3 arti utilizzata per i laboratori ‘sostenibili’ con le scuole, allestita in piazza Europa nel periodo invernale e in spiaggia da maggio a settembre. Per la divulgazione del progetto, sono stati messi a punto anche dei materiali di promozione. Coordinato dall’architetto Piero Cantani/Servizio Opere Pubbliche del Comune di Pesaro, l’intervento ha comportato un costo totale di 114.000 euro di cui 79.000 dal contributo di FLAG Marche Nord e i restanti 35.000 dell’amministrazione comunale.
Arredo e segnaletica nell’ambito del progetto ‘Oasi delle Tartarughe’ completano così i lavori di riqualificazione energetica della Braille svolti nel corso del 2020/’21 che hanno portato alla realizzazione di un sistema di facciate ventilate, alla sostituzione delle finestre con infissi performanti in tema di contenimento energetico e all’installazione di tapparelle coibentate: 170.000,00 euro l’importo dell’investimento coperto con un finanziamento assegnato al Comune di Pesaro dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito di progetti relativi a interventi nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile. I lavori sono stati coordinati dai geometri Loris Pascucci, Claudio Ambrogiani, Letizia Ercolani/Servizio Manutenzione Viabilità del Comune di Pesaro.
Biblioteca Louis Braille
Dal 2018 intitolata all’inventore dell’alfabeto per la scrittura e lettura dei non vedenti, la Biblioteca di Quartiere Louis Braille è un luogo della cultura cittadina accessibile a tutti, con una vocazione forte all’inclusione. Nel suo ricco patrimonio, offre libri e strumenti multimediali per persone con disabilità alla vista ma anche libri tattili e in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa). Presidio attivo per la conoscenza aperto a tutta la comunità, con la sua intensa attività di promozione della lettura è un punto di riferimento per residenti e turisti.
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