2 aprile 2023
MELBOURNE (Australia)– Max Verstappen , vittoria netta che proietta il Campione olandese verso il terzo titolo. Presto per certe affermazioni, senz’altro, ma per come si sono presentati Verstappen e la Red Bull in questo inizio campionato, difficile pur con venti gare da disputare ed al netto di qualche problema o imprevisto che potranno colpire la Red Bull ed il suo alfiere, non si vede chi possa contrastare la terza cavalcata trionfale di questo esaltante binomio. Sul podio di Melbourne sono saliti Lewis Hamilton , gradito ritorno per il sette volte campione e l’altro “grande vecchio” Fernando Alonso, che ha differenza di Hamilton, non è più una sorpresa visto il terzo podio su tre gare fin qui disputate, come Verstappen ma su …gradini diversi. Ma questa mattina all’alba per noi , si è assistito all’ennesimo tentativo di stravolgere e rendere ridicola la F.1 da parte di commissari, direttore di gara e regolamenti assurdi, tanto che ad un certo punto è apparsa la scritta che i Commissari stavano “indagando” sulle proprie decisioni. Con un finale grottesco dopo tre partenze, anzi quattro se si considera quella insignificante dell’ultimo giro dietro la Safety Car. Difficile commentare questo gran premio, senza cadere in un intreccio di parole che possono generare solo confusione in chi legge, il consiglio per chi non lo ha visto in diretta, ed in replica è di trovare le immagini su you tube o altro, per trarre le proprie conclusioni , ovvero se si vuole privilegiare lo spettacolo (ma quale?), sacrificando la parte sportiva . La F.1 è uno Sport con la maiuscola ,almeno fino a qualche tempo fa, che crea di conseguenza spettacolo, con l’ennesima buffonata di oggi , difficile pensare che si possano avvicinare nuove generazioni di appassionati, anzi si allontanano anche quelli del cosi detto “zoccolo duro”. Anche i Team devono smettere di pensare agli introiti, ma far valere per primi le proprie qualità, inventiva , perchè se non cambiano direzione anche loro , se noi che “paghiamo” per sostenere il …gioco lasciamo le tribune e gli abbonamenti televisivi , calano anche gli introiti.
FERRARI- Leclerc dopo le polemiche interne con Sainz di ieri in qualifica, si auto elimina al primo primo giro. Sainz con una bella rimonta dopo essere stato penalizzato dalla prima bandiera rossa per l’uscita della Williams di Albon, è risalito fino alla quarta piazza. Poi alla ripartenza nel finale , per disputare gli ultimi due giri, dopo lo stop per l’uscita della Haas di Magnussen,lo spagnolo si tocca con la Aston Martin di Alonso , un incidente di gara che porta la SF23 #55 sul podio. Ma come detto sopra le comiche devono ancora arrivare alla parola fine. La ripartenza a due giri dalla fine , per di più su un tracciato non facile come quello dell’Albert Park, genera un botto con distruzione di entrambe le Alpine di Gasly e Ocon, fuori pista anche altre monoposto, quindi terza bandiera rossa ad un …giro dalla fine. Tutti pensano che sia finita qui ince si riparte per l’ultimo giro dietro la Safety, considerando la classifica del giro precedente, ovvero Alonso terzo e Sainz comunque positivo quarto, ma no perchè si pensa bene di penalizzare Sainz per il contatto con il connazionale, risultato 12° posto finale per un più che deluso Sainz, inutili anche le proteste ed i reclami da parte del Cavallino, ma niente. Altra decisione assurda di questo assurdo gran premio.
TOP TEN- Con tutto quello che è successo è una classifica più che …bugiarda, non per tutti ma per molti, quindi la riportiamo senza commenti. A ridosso del podio chiude Stroll , che con Alonso terzo compone una importante doppietta di punti per la Aston Martin. Quinto posto per Perez, il messicano vincitore dell’ultimo gp, partito dal fondo dopo il problema di ieri in qualifica, disponendo della Red Bull è stato autore di una bella rimonta, ma se no ci fosse stato tutto il baillame finale sopra descritto avrebbe chiuso più indietro. Sesto posto per Norris che pur con una gara sempre in zona punti , sfrutta l’occasione per portare punti pesanti ad una McLaren ancora da scoprire. La gloriosa Scuderia inglese con l’ottavo posto del debuttante Piastri che festeggia davanti al suo pubblico una bella gara, ottiene un bottino importante per credere in una ricrescita. Fra le due McLaren al settimo posto troviamo Nico Hulkenberg con la Haas, il coriaceo tedesco, poteva addirittura chiudere a podio se non fosse stata ribaltata la querelle fra Alonso e Sainz, ma anche lui poi incappato in una …strana penalità. Chiudono la top ten i due “orientali” della F.1, Zhou con la Sauber-Alfa Romeo e Tsunoda con la Alpha Tauri.
La saga della F.1 ritorna il 30 aprile con il GP dell’Azerbaigian, quasi un mese per scatenarsi in polemiche, buon divertimento.
CLASSIFICA GP DI AUSTRALIA
- VERSTAPPEN-RED BULL
- HAMILTON-MERCEDES
- ALONSO- ASTON MARTIN
- STROLL-ASTON MARTIN
- PEREZ- RED BULL
- NORRIS-McLAREN
- HULKENBERG- HAAS
- PIASTRI-McLAREN
- ZHOU-SAUBER ALFA ROMEO
- TSUNODA -ALPHA TAURI
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