di Redazione
22 marzo 2023
PESARO – Ci sarà un bel giardino delimitato da noci, mandorli e gelsi; tre giochi per bambini, ciascuno per una fascia d’età e nuovi lampioni. Ci sono già nuovi marciapiedi e sottoservizi; un manto stradale appena sistemato, piantine pronte a colorare il giardino e restituire un aspetto armonioso; che si coglie appena arrivati in via Sant’Elia, nella lottizzazione Vigne Rosse, a Pozzo Alto. Il merito è del termine dei lavori delle opere di urbanizzazione che i residenti del Quartiere 8 aspettavano da 10 anni.
«Lavori che il Comune è riuscito a realizzare – spiega Mila Della Dora, assessora alla Rapidità con delega all’Urbanistica – sostituendosi, tra i pochi casi in Italia, nell’escussione della fidejussoria bancaria dell’istituito a cui si era rivolta la società costruttrice, dichiarata fallita nel 2010. È stato un lavoro intenso, che abbiamo portato avanti con gli uffici in particolare dal 2020, quando l’Amministrazione è riuscita a ottenere la somma necessaria per il completamento delle opere di urbanizzazione primaria parzialmente realizzate e approvare il progetto esecutivo dell’intervento».
«In pochi mesi – aggiunge Riccardo Pozzi, assessore al Fare – sono stati eseguite lavorazioni per 683mila euro, parte dell’intera polizza fidejussoria», utilizzata per finanziare, e realizzare: il tappeto di usura delle strade; i marciapiede incompiuti; l’adeguamento dell’impianto di illuminazione delle aree verdi, che sono state sistemate; un percorso pedonale, anche per persone con disabilità; la sistemazione dell’arredo urbano; la segnaletica stradale; un’isola ecologica, la riconnessione degli impianti del gas e della rete fognaria; il completamento dei drenaggi verticali; il rinforzo della strada in prossimità delle barriere stradali lato valle e dei parcheggi.
«Operazioni che oggi danno una nuova veste a questo mini-borgo che si affaccia sulle colline pesaresi. «Non è stato semplice – continuano Della Dora e Pozzi – l’iter ha previsto diversi passaggi che abbiamo comunicato con costanza agli abitanti, ma siamo davvero felici di poter restituire alle famiglie (circa 50 i residenti) la bellezza di questo luogo, che spettava loro di diritto».
Nei lotti non costruiti, oggetto delle opere di lottizzazione Vigne Rosse, saranno ultimate le opere di urbanizzazione dopo l’assenso dell’assicurazione e il ripristino delle condizioni di sicurezza degli scavi aperti da parte delle proprietà.
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