di Redazione
4 dicembre 2022
CHIERI – Vallefoglia non riesce ad arginare l’esplosività delle piemontesi che impongono sempre il proprio gioco. Il muro piemontese si dimostra una delle armi vincenti delle padrone di casa, soprattutto quando le tigri biancoverdi cercano di accorciare le distanze, grazie anche a una diversa distribuzione di gioco da parte di ‘Ace Machine’ Hancock. Villani e Weitzel sono determinanti, salgono in cattedra, abbattendo il punteggio e il morale delle biancoverdi.
Fin da subito le piemontesi sono aggressive e costringono Mafrici a fermare il gioco sull’8 – 2 quando l’attacco delle tigri non riesce a superare il muro piemontese. Weitzel e Grobelna inducono il tecnico di Vallefoglia ad effettuare il solito doppio cambio Lutz – Carraro per Hancock – Piani. Chieri è implacabile e sul 14 – 4 il gioco viene di nuovo fermato. L’orgoglio delle tigri scende in campo, si accorciano le distanze fino al 20 – 14. D’Odorico fa l’ace del 20 – 17. C’è un equilibrio ancora mai visto e si arriva al 24 – 20. Qui le piemontesi sono implacabili e chiudono il set.
Nel secondo parziale si continua come alla fine del primo, quando Vallefoglia non permette a Chieri di allontanarsi. Mancini al servizio segna il primo vantaggio biancoverde 6 – 7. Chieri, con una serie di servizi decisivi, costringe Mafrici a fermare il gioco sul 12 – 8. Una fast di Aleksic ed un paio di indecisioni piemontesi permettono il 14 – 12. Buona la distribuzione di gioco della regista piemontese Villani e sul 18 – 13 Mafrici chiama un altro time out . Capitan Grobelna aspetta al varco le ospiti e non perdona, segnando il 20 – 14. Papa entra al posto di D’Odorico e Aleksic segna il 21 – 16. Il muro piemontese è impenetrabile, è un servizio di Butler che chiude il set.
Terzo parziale sul filo del rasoio, potrebbe essere la svolta per chi vuole intascare punti. Si prosegue palla su palla, con Vallefoglia che trova spazio nel muro piemontese, fino al 12 – 9 quando tre azioni delle padrone di casa costringono di nuovo il tecnico Mafrici a chiamare time out. Hancock aumenta la velocità della palla e sul 16 – 15 è Bregoli, a Chieri, a fermare il gioco. Il servizio piemontese consente l’aumento delle distanze, Kosheleva lascia il campo per Barbero: 20 – 16 e si ferma di nuovo il gioco. Un primo tempo di Butler segna il 22 – 17, il muro biancoverde prova ad accorciare per il 22 – 18 e dopo uno scambio interminabile Chieri guadagna il primo match point, 24 – 19. Una teutonica Weitzel chiude set ed incontro.
A bordo campo Grobelna contenta della prestazione premiata come MVP, conferma che:- “ giocare ogni tre giorni non è poi così facile, stiamo facendo leva molto sul nostro gioco, sia per la coppa europea che per il campionato. Non c’è molto tempo, ma si deve lavorare a testa bassa senza troppe distrazioni”.
Giulia Mancini a Vallefoglia conferma che, nonostante il lavoro fatto in palestra, purtroppo troppe cose non sono funzionate: – “chiaramente da martedì dobbiamo lavorare per fare funzionare in partita ciò su cui lavoriamo durante la settimana” .
REALE MUTUA FENERA CHIERI Cezaute 11, Mazzaro 1, Grobelna 13, Villani 12, Weitzel 8, Bosio 1, Spirito (L), Nervini ne, Butler 10, Morello, Storck 1, Fini (L), Rozanski, Storck, Kone ne. All: Bregoli, Piazzese.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Hancock 1, Kosheleva 12, Mancini 2, Piani 12, D’Odorico 10, Aleksic 6, Sirressi (L), Lutz 1, Carraro , Papa , Martinelli ne, Barbero , Berti ne, Ioni (L). All.: Mafrici, Simone
Arbitri: Canessa, Cavalieri
Parziali: 25 – 21 (28’); 25 – 16 (20’); 25 – 20 (23’)
Spettatori: 1172
MVP: Grobelna
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