di Redazione
1 dicembre 2022
PESARO – Nel 2021 Marche Multiservizi ha avviato a recupero l’86% della raccolta differenziata, facendo salire il tasso di riciclo complessivo fino al 58%, già oltre il 55% fissato da Bruxelles al 2025, e alimentando un’economia circolare che impiega oltre 6mila lavoratori e vale circa 5 miliardi di euro di fatturato all’anno.
Queste alcune delle informazioni contenute nella nona edizione di “Sulle tracce dei rifiuti”, report tematico di sostenibilità con cui la multiutility, tracciando il percorso dei rifiuti differenziati dai cittadini, valorizza il loro impegno quotidiano per l’economia circolare.
Nel 2021, in particolare, la raccolta differenziata del territorio servito da Marche Multiservizi si attesta al 73,5%. Il percorso del recupero parte dai 14 impianti che ricevono i materiali raccolti e finisce con 90 impianti che li riportano nel ciclo produttivo, 76 dei quali dedicati al riciclo di materia. Rispetto al 86% della differenziata avviata a recupero, l’84% è stato riciclato mentre il 2% è stato convertito in energia.
Raggiunto e superato il tasso di riciclo
Nel 2021 il riciclo complessivo dei rifiuti (calcolato dunque tenendo conto di rifiuti differenziati e indifferenziati) è arrivato al 58%, anticipando e superando l’obiettivo europeo al 2025, fissato al 55%.
Il tasso complessivo di riciclo degli imballaggi si attesta al 62% e guarda già all’obiettivo del 65% fissato da Bruxelles per il 2025. I traguardi non sono lontani: sono stati infatti già raggiunti i target di riferimento per carta, vetro, plastica, e metalli.
Più qualità nella differenziata = più benefici per l’ambiente e in bolletta
Centrale, in tutto questo, il ruolo di cittadini e famiglie che impegnandosi nella differenziata possono aiutare non soltanto l’ambiente ma anche il proprio portafoglio, oggi più che mai da tutelare. Come evidenzia il report “Sulle tracce dei rifiuti”, in particolare, la qualità della differenziata è fondamentale: i benefici in bolletta, che nel 2021 sono stati di circa 29 euro a famiglia, sono relativi alla valorizzazione economica dei materiali raccolti, che a sua volta è proporzionale alla quantità e alla qualità degli stessi.
Il report dedica poi un focus specifico a oli esausti e risparmio di Co2, mostrando a cosa può dare vita l’impegno profuso da ciascuno di noi nella raccolta differenziata di questi materiali.
Nel 2021 sono state raccolte e recuperate infatti 160 tonnellate di oli alimentari esausti, che grazie a un accordo con Eni vengono trasformate in biocarburante idrogenato, sostenibile al 100%.
Il sistema del riciclo di Marche Multiservizi e il progetto “Cambia il Finale”, in collaborazione con la Onlus Gulliver, hanno permesso poi di evitare l’emissione di oltre 36mila tonnellate di gas serra.
Il Rifiutologo, la app gratuita che aiuta le persone a migliorare la qualità dei propri conferimenti
Per favorire comportamenti virtuosi e consapevoli, Marche Multiservizi mette a disposizione diversi strumenti, fra cui Il Rifiutologo, app gratuita che assiste i cittadini indicando loro come conferire correttamente ogni tipologia di scarto. Scaricando l’app sui propri dispositivi è possibile conoscere informazioni utili sui centri di raccolta più vicini e avere indicazioni mirate su come differenziare: è sufficiente inquadrare il codice a barre di un prodotto per sapere con precisione come smaltirlo.
“Il report è uno strumento importante -sottolinea il presidente di Marche Multiservizi Andrea Pierotti-: tra le sue finalità c’è infatti quella di ampliare la rendicontazione e, di conseguenza, la trasparenza dell’azienda, consentendo di andare oltre il dato più comune della percentuale della raccolta differenziata ed evidenziando soprattutto l’effettivo recupero in linea con gli obiettivi europei. La finalità è di sfatare il falso mito sull’inutilità della raccolta differenziata poiché “tanto si butta tutto in discarica” e incentivare i comportamenti virtuosi e la collaborazione delle famiglie, condizione indispensabile per il conseguimento della sostenibilità ambientale”.
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