di Redazione
25 ottobre 2022
GRADARA – Nella splendida cornice di Villa Matarazzo, a Gradara, si è svolto il convegno “Medicina personalizzata: una nuova strategia terapeutica”, organizzato da 50&Più Pesaro Urbino insieme a Terziario Donna Confcommercio Pesaro e Urbino/Marche Nord Confcommercio Marche Nord e la start up innovativa S&M Euformula.
L’appuntamento è stato introdotto dagli organizzatori Alberto Dolci, Patrizia Caimi, Stella Scarpa, a cui sono seguiti gli interventi di saluto dell’assessore regionale alle Infrastrutture con delega all’Edilizia Sanitaria e Ospedaliera Francesco Baldelli, degli assessori di Pesaro Frenquellucci e di Gradara Buzzinetti, e del vicedirettore di Confcommercio Marche Nord Agnese Trufelli. Presenti anche il consigliere regionale Vitri e l’assessore di Pesaro Della Dora.
I promotori hanno sottolineato l’importanza di questi convegni d’approfondimento e di divulgazione medico-scientifica e come le tre realtà stiano lavorando proficuamente per offrire sempre più momenti d’incontro e servizi di qualità utili.
Nel corso del convegno il tema della medicina personalizzata è stato affrontato attraverso molteplici sfaccettature, grazie agli interventi del Prof. Mauro Minelli, immunologo e allergologo, coordinatore per il mezzogiorno della FMP (Fondazione medicina personalizzata), della la dott.ssa Maddalena Fratelli, ricercatrice e capo dell’unità di farmacogenomica dell’Istituto Mario Negri, del dott. Mauro Cirilli, chirurgo cardiovascolare, primario Ospedale di Macerata e del Dott. Davide Schembri, Medico nutrizionista referente per l’Ordine dei Medici, Medico referente promozione salute nei luoghi di lavoro UNIVPM.
La medicina personalizzata, è stato detto nel corso dell’incontro, è la nuova sfida della ricerca e della terapia, che prevede trattamenti diversi per la stessa malattia in base alla genetica del singolo paziente, il quale non è più considerato un utente “standard”, ma è inteso come individuo posto al centro della cura personalizzata, un individuo con le sue specificità, età, dieta, stile di vita, lavoro, famiglia che sono uniche e variano da persona a persona.
Piena la sala e tanto l’interesse da parte dei partecipanti.
La Medicina personalizzata rivoluziona il metodo di approccio medico-paziente e, di conseguenza, tra struttura sanitaria e malato. Al centro della cura non c’è semplicemente un ‘paziente’, ma una persona a tutto tondo, con la consapevolezza che ogni individuo ha sue caratteristiche genomiche differenti e sul quale incidono anche i cosiddetti determinanti sociali della salute.
Anche per questo motivo la Regione Marche, ha detto l’assessore Baldelli nel corso del suo intervento, sta studiando strutture tecnologicamente avanzate, che non siano un semplice contenitore di pazienti, ma autentici presidi edificati attorno all’individuo stesso, venendo incontro anche all’operatività di altri individui-persone, dal professionista medico agli operatori sanitari.
È necessario studiare il futuro perché di lì passeremo.
Alla personalizzazione delle cure corrisponde una altrettanta personalizzazione dei servizi, un concetto caro al modus operandi di Confcommercio Marche Nord, che svolge da sempre un ruolo attivo nella fornitura di servizi per le sue imprese e gli associati.
Il professore Minelli ha evidenziato come sia importante che tipo di persona ha una malattia e non che tipo di malattia ha una persona. La dottoressa Fratelli ha spiegato l’aspetto fondamentale dell’utilizzo dei dati e della ricerca. Il dottor Cirilli si è soffermato sul brevetto innovativo Hormone Formula Technology. Infine, il medico Schembri è intervenuto sulla promozione e prevenzione personalizzata ribadendo l’importanza della multidisciplinarieta, dello stile di vita e della corretta comunicazione.
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