di Redazione
17 ottobre 2022
PESARO – Si è svolta ieri, in concomitanza con le Giornate del Fai, la “Giornata Nazionale del Veicolo D’Epoca”, iniziativa istituita da ASI per promuovere il patrimonio motoristico storico del nostro paese, al quale ha aderito il Museo Officine Benelli.
Un evento straordinario, durante la quale gli spazi espositivi di viale Mameli hanno aperto le porte gratuitamente ad oltre 400 visitatori provenienti da tutta Italia, che hanno approfittato di una visita guidata alla collezione permanente di oltre 150 motociclette Benelli e MotoBì, ma anche alla straordinaria collezione Asi- Morbidelli.
Per l’occasione, nel giardino di fronte al Museo Officine Benelli, è stata allestita una bellissima esposizione di circa 50 motociclette anteguerra, soprattutto anni ‘20 e anni ‘30 del secolo scorso. Pezzi unici, di marchi che hanno fatto la storia del motociclismo mondiale, come Mignot, Indian, Monet & Goyon, Ner A Car, Emblem. Non potevano certo mancare le italiane, con Guzzi, Bianchi, Frera e giocando in casa, tantissime straordinarie Benelli. Presente in particolare anche una Galbusera, una moto degli anni ‘30 dotata di motore Rudge Python (di cui esistono soltanto 10 esemplari al mondo) guidata al tempo dal pilota Enrico Manetti. Ma al centro della scena non poteva mancare una moto iconica come la 500 da Gran Premio di Mike Hailwood, utilizzata a Monza nel 1968, di proprietà del collezionista di Luciano Battisti. A fare da cornice anche tantissime motociclette degli anni ‘50, come la Benelli Leoncino e dei bellissimi mini-bike degli anni ‘70. Una vera e propria mostra-museo a cielo aperto, che ha richiamato a Pesaro tantissimi appassionati delle due ruote.
Lascia una risposta