di Redazione
15 ottobre 2022
PESARO – Pesaro piange la scomparsa di Giuliano Tacchi per anni coordinatore dell’Ambito Territorio Sociale n.1.
Il ricordo del sindaco di Pesaro Matteo Ricci e dell’assessore alla solidarietà Luca Pandolfi
«Giuliano Tacchi ha fatto ed è stato tanto per la città. Un uomo straordinario dal sorriso accogliente, sempre pronto a rispondere ai gridi di aiuto e dalla parte di chi aveva bisogno. Ha dedicato tutta la sua vita al sociale e ha fatto della sua passione un lavoro che ha sempre svolto con grande professionalità e sensibilità». Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e l’assessore alla Solidarietà Luca Pandolfi ricordano Giuliano Tacchi a poche ore dalla sua scomparsa: «Oggi la città perde una grande punto di riferimento, ma tutto ciò che ha costruito e i suoi insegnamenti continueranno a vivere nel tempo e nelle persone che lo hanno conosciuto».
Tra le tante cose che ha fatto per la comunità ricordiamo il suo impegno con la parrocchia di Loreto, nelle strutture rivolte alla disabilità fisica e psichica. «In prima linea nella programmazione del welfare territoriale, Giuliano Tacchi è stato un prezioso collaboratore del Comune di Pesaro, per anni coordinatore dell’ambito territoriale sociale 1».
Filosofo, pedagogista, sociologo: Tacchi era anche un uomo curioso, che amava approfondire, studiare, conoscere e mettere la sua esperienza a disposizione dei più giovani. «Negli ultimi anni ha affiancato tanti giovani assistenti sociali, contribuendo alla loro formazione.
L’abbraccio oggi va alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo percorso. Mancherà molto alla città», hanno concluso Ricci e Pandolfi.
Il ricordo di Giampiero Bellucci a nome del Partito Democratico di Pesaro
Quando si auspica di collegare e stimolare la politica alla società civile, hai bisogno di avere come riferimento persone – come Giuliano – che hanno tessuto la loro vita giovanile con una spinta ideale poi trasformata in lavoro appassionato, interpretando le visioni sociali ed ideali frutto di un confronto a 360° con la città, la Chiesa, le Istituzioni.
A poche settimane dalla scomparsa di Marcello Secchiaroli, un’altra colonna del welfare cittadino ci lascia. Sta a noi raccoglierne l’eredità.
Il ricordo di Marinella Topi (Art.1)
Giuliano Tacchi se n’è andato. Vorrei esprimere a Cristina, a Rodolfo e alla famiglia tutto il mio dolore e vorrei abbracciarli per far sentire la mia vicinanza. Da Giulio ho imparato tanto quando ero una giovane che iniziava a fare politica. Lui mi ha insegnato a guardare gli altri con occhi diversi a capire che si debbono creare per tutti quelle opportunità utili per sviluppare le proprie attitudini e capacità. Lui è stato un grande innovatore nelle politiche sociale, un uomo all’avanguardia che in una stagione meravigliosa ha saputo costruire i servizi sociali, far approvare leggi ancora oggi fondamentali perché tutti i cittadini siano uguali. Mi porterò con me la sua passione per il lavoro, l’amore per le persone diversamente abili e la sua capacità di aggregare e di costruire il collettivo. Giulio, però, non è stato solo questo ma è stato un uomo di una grande simpatia, sempre pronto alla battuta, piacevole da ascoltare e curioso della vita e dei luoghi in cui viviamo. Da rileggere i suoi racconti sui paesini dell’interno, andava a scovare quelli meno conosciuti e sollecitava anche in me il piacere della scoperta. Grazie Giulio per quello che hai fatto e per quello che ci lasci. A nome mio e di Articolo Uno porgo le condoglianze per la gravissima perdita.
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