di Redazione
9 ottobre 2022
PESARO – Una scintilla di Fedato schioda uno 0-0 inchiodatissimo e regala alla Vis la terza vittoria stagionale che vale 12 punti in una classifica sempre più confortante in vista del prossimo derby col Rimini.
L’ex Lucchese segna la sua quarta rete su sei di squadra ed è un gol da centravanti di razza che scioglie il bandolo di una matassa ingarbugliata dall’atteggiamento del San Donato Tavarnelle che porta la Vis su una partitaccia. A cominciare da un brutto primo tempo con gioco incredibilmente spezzettato per una gara di falli sistematici e infortuni in serie: va peggio alla Vis perché Sassarini è costretto a due cambi forzati nel primo tempo. Dopo 16 minuti va ko Rossoni (dentro il redivivo Bakayoko), dopo 38 minuti alza bandiera bianca pure Marcandella (dentro Astrologo). In un primo tempo che dura 50 minuti la Vis fa qualcosina in più degli avversari, ma l’unica palla-gol degna di tal nome è quella che arriva dopo 18 minuti quando Cannavò di testa chiama Cardelli ad una parata non semplice. Per il resto la Vis non riesce a trovare il grimaldello per uscire dalla densità a centrocampo dei toscani, che giocano di rimessa, ma non pungono.
Stesso canovaccio per un quarto d’ora di ripresa e poi la partita si sblocca: Noccioli non colpisce di testa nel cuore dell’area piccola e spaventa la Vis, che reagisce nel migliore dei modi quando al 63° Fedato è perfetto in smarcamento e colpo di testa su cross ben calibrato di Zoia che vale l’1-0. Vantaggio che con mezzora da giocare la Vis amministra senza eccessivi patemi regalandosi tre punti d’oro costringendo i senesi alla terza sconfitta consecutiva e alla quarta partita di fila senza trovare la via della rete.
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