di Redazione
19 settembre 2022
PESARO – Dal lavoro al turismo, passando per le infrastrutture e il commercio: un impegno preciso da parte dei candidati della provincia di Pesaro Urbino alla Camera e al Senato, alle elezioni politiche del 25 settembre, che questa mattina hanno sottoscritto il documento programmatico di Confcommercio Marche Nord. L’occasione è stato il confronto promosso dall’associazione di categoria al quale hanno partecipato Antonio Baldelli (FdI), Mirco Carloni (Lega) che per altri impegni ha inviato un contributo video, Giulia Marchionni (Noi Moderati), Samuela Melini (M5S), Daniele Vimini (Pd), Federico Talè (Azione-IdV) e Renzo Savelli (Unione Popolare).
Non sono potuti intervenire Stefano Aguzzi (Forza Italia), impegnato in sopralluoghi nei comuni alluvionati con il capo del dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, Elena Fabbri (Azione) e Pierpaolo Loffreda (+Europa), per impegni lavorativi e personali.
L’incontro è stato aperto dal direttore generale Amerigo Varotti: «Un pensiero va innanzitutto alle vittime del nubifragio che ha colpito il territorio, ai dispersi, familiari e agli imprenditori che stanno soffrendo. Serve sostegno immediato per ripartire. Noi ci siamo mossi subito lanciando una raccolta fondi e i cittadini stanno rispondendo bene».
Varotti si è poi soffermato su alcune questione che stanno particolarmente a cuore Confcommercio: «Bisogna dare validità ai contratti nazionali stipulati dalle associazioni e sindacati più rappresentativi così da superare il tema del salario minimo e la difficoltà delle aziende a trovare personale. Per il turismo, settore per il quale stiamo facendo molto con l’Itinerario della Bellezza, è necessario un ministro con portafoglio. Da Pesaro abbiamo lanciato una richiesta: il riconoscimento della ristorazione nel mondo del turismo. L’agriturismo è nell’agricoltura, ma ottiene finanziamenti dal turismo, questo deve avvenire anche nella ristorazione. Per quanto riguarda il commercio è ora che la politica sostenga quello di vicinato per interrompere la desertificazione dei centri storici, dei borghi per la chiusura di negozi e piccole attività. Serve una legge ad hoc per sostenerle. Il caro bollette è una ulteriore mazzata. Il Governo ha messo in campo iniziative non sufficienti. Va affrontato il tema della speculazione sul gas e sugli extraprofitti». Altro tema quello delle infrastrutture: «Non basta l’arretramento della ferrovia adriatica per Pesaro e Fano, serve una nuova linea per tutte le Marche. Per la Fano Grosseto e la galleria della Guinza siamo molto preoccupati dalla diversità di pareri ministeriali. Si rischia di bloccare ancora una volta i lavori per una arteria fonamentale per lo sviluppo economico e turistico. Bisogna poi spingere per la la Ciclovia Adriatica».
I candidati nel complimentarsi per l’organizzazione del confronto, si sono trovati d’accordo con i nove punti programmatici di Confcommercio Marche Nord: legalità e sicurezza, riforma del fisco, lavoro e formazione, infrastrutture, transizione digitale, commercio e servizi, turismo e cultura, professioni, giovani e imprenditoria femminile.
Nei loro interventi hanno promesso massimo impegno anche per la ripartenza post alluvione.
«Un confronto proficuo e interessante – sottolinea il vicedirettore di Confcommercio Marche Nord Agnese Trufelli – che abbiamo voluto fortemente perché riteniamo fondamentale conoscere le proposte e collaborare con chi ci rappresenterà nella prossima legislatura. Proprio per questo sono stati invitati solo i candidati del nostro territorio. Sono necessari provvedimenti e leggi, dal lavoro alle infrastrutture, per lo sviluppo che merita questa provincia, non più rinviabile. Gli impegni precisi presi sui nostri nove punti programmatici, e anche per dare risposte celeri riguardo all’emergenza alluvione, sono un primo passo. Vigileremo come sempre per il bene del territorio. Voglio ricordare che da sabato abbiamo aperto una raccolta fondi nazionale per le popolazione alluvionate. Il nostro impegno è massimo».
Già diverse le donazioni, tra le quali quella di Antonio Baldelli frutto di una raccolta fondi da lui promossa.
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