La Vis sogna per un’ora con Fedato, ma Petrovic la agguanta al 90°. E’ 1-1 a Pontedera

di 

18 settembre 2022

PONTEDERA – Dopo 360 minuti di campionato la Vis Pesaro subisce il suo primo gol in campionato, lo segna il centravanti del Pontedera Petrovic, agguantando un 1-1 che lascia tanto amaro in bocca per la Vis che al 90° vede svanire il sogno della terza vittoria consecutiva della stagione dopo essere stata un’ora in vantaggio grazie al secondo gol stagionale di Fedato. Arriva invece il terzo pareggio consecutivo in rimonta per la squadra di Catalano. La Vis sale comunque a 8 punti in classifica e resta imbattuta in vista del derby con l’Ancona nel sabato di San Terenzio.

306591779_5452892234800083_7976761121111009165_nLa cronaca: il primo tempo racconta di un buon approccio dei padroni di casa, ma la Vis è tanto attenta in fase difensiva, quanto cinica in avanti passando in vantaggio alla prima occasione utile. Una palla rubata a centrocampo genera la percussione di Cannavò che si guadagna una golosa punizione a mezzo metro dalla linea di rigore. Punizione che Di Paola calcia sulla folta barriera, ma il rimbalzo diventa un assist ad un missile che Fedato scaraventa in rete per il suo secondo gol biancorosso. E’ un vantaggio che la Vis amministra contenendo le sofferenze in un primo tempo che ha però anche un risvolto amaro per gli infortuni: la Vis infatti aveva inizialmente perso Bakayoko per problemi fisici dopo una decina di minuti (Rossoni al suo posto, con l’accentramento di Cusumano che aveva iniziato da terzino), mentre nel finale di frazione si fa male pure Di Paola. L’ex Modena non rientra dall’intervallo lasciando il posto a Marcandella. Proprio quest’ultimo non tarda a farsi notare: passano infatti due minuti e mezzo di ripresa e Marcandella centra un palo clamoroso dopo aver guadagnato l’area di rigore in seguito a bell’uno-due con Fedato. Catalano butta dentro attaccanti in serie e l’azzardo è quello giusto perchè il pareggio arriva proprio dalla panchina grazie a Petrovic che al 90esimo lavora egregiamente un pallone in area creandosi spazio per il diagonale mancino vincente, con Farroni che per la prima volta è costretto a raccogliere il pallone in fondo al sacco. 

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>