di Redazione
6 settembre 2022
COLLI AL METAURO – MArCHESTORIE, il festival di valorizzazione dei borghi storici promosso dalla Regione Marche, fa tappa a Colli al Metauro nel weekend del 9, 10 e 11 settembre, per una tre giorni davvero ricca di iniziative.
“Leggende, personaggi e tradizioni dei borghi di Colli al Metauro” è il titolo del progetto che si snoderà, in maniera itinerante, tra Saltara, Serrungarina e Montemaggiore al Metauro, i tre borghi che nel 2017 fondendosi hanno dato origine a Colli al Metauro.
Personaggi illustri che hanno visitato o attraversato queste terre, leggende e tradizioni che si tramandano da tempi immemori, percorsi di conoscenza e promozione del territorio e delle sue eccellenze, mostre, spettacoli e un video mapping. Sono questi gli ingredienti che annoderanno i tre percorsi delle tre giornate.
«Il progetto – spiega l’assessore al Turismo Emanuela Primavera nasce per valorizzare e promuove un’identità condivisa che scaturisce proprio dalla preservazione delle peculiarità storico-culturali dei tre borghi. A dimostrazione del fatto che la fusione non ha appiattito l’identità del nuovo comune ma si candida con forza per valorizzare le singole identità locali che ne escono così in maniera rafforzata. Un progetto nato anche grazie alla collaborazione con le associazioni del territorio che da sempre si prodigano per valorizzare e promuovere i nostri borghi. Si tratta perciò – conclude l’assessore – di una occasione importante offerta dalla Regione Marche che intercetta benissimo la necessità dei borghi marchigiani, e in questo caso del nostro, di fare tesoro della memoria, darle forma e visibilità così che possa tradursi in promozione turistica».
IL PROGRAMMA. Le iniziative del weekend di MArCHESTORIE partono dal borgo di Saltara e dalla sua origine medioevale. È la tradizione secolare del gioco della palla con il bracciale, antica disciplina sportiva che cominciò ad affermarsi a partire dal XVI secolo e per più di quattro secoli è stato la protagonista indiscussa degli sport sferici, ad essere al centro dell’evento principale. Alle 18.30 infatti, presso l’ex Chiesa del Gonfalone, una video proiezione percorrerà le origini del gioco. Tanti poi gli eventi collaterali che vanno dalla mostra degli strumenti di gioco con materiale fotografico a corredo, alla visita guidata del borgo con un percorso per i bambini; dalla visita guidata alla Sala dei Mosaici di Saltara con i ritrovamenti d’epoca romana, al concerto di Fine Estate della Banda Musicando con la voce solista di Arianna Palazzetti.
Sabato (10 settembre) si prosegue a Montemaggiore al Metauro, teatro nel 1944, di una lunga battaglia tra le truppe tedesche in ritirata e quelle alleate. Dall’alto del colle, infatti il generale Alexander e il Primo Ministro Inglese Winston Churchill diedero il via allo sfondamento della linea Gotica.
Dalle 18.30 nelle vie del centro storico, si snoderà la rappresentazione teatrale scritta e diretta da Sandro Fabiani e Roberta Biagiarelli “Fuori Posa: storie di scatti”. La performance si basa su rappresentazioni di storie di vita vissuta degli abitanti del borgo documentate da fotografie, accanto alla scena che verrà rappresentata per le vie del borgo nei luoghi dove sono state scattate le foto sono riproposte gigantografie delle foto d’epoca. Anche qui gli eventi collaterali saranno moltissimi: dalla visita guidata del borgo a quella al Museo storico del Fiume Metauro Winston Churchill passando per le tante mostre, “Il Razionalismo lungo le sponde del Metauro”, “Gli Ebrei nell’esercito di Anders” in collaborazione con l’Ambasciata di Polonia in Italia e l’Associazione Famiglie Combattenti Polacchi in Italia, “Strumenti e ceramiche d’epoca”.
Domenica (11 settembre), MArCHESTORIE si conclude a Serrungarina, la patria della Pera Angelica. Tutte le attività collaterali sono incentrate sulla scoperta e promozione di questo gustoso frutto: dalla passeggiata ecologica per le campagne origine di produzione della Pera Angelica al convegno tenuto dal Professor Neri dell’Università Politecnica delle Marche e Prof Micucci docente Università di Urbino, passando per l’apertura della festa alle ore 16. L’evento principale, alle ore 20, invece si sviluppa con uno spettacolare videomapping che racconta la storia e le origini del borgo di Serrungarina. Tre poi le mostre, “Arte nelle Mani, un paese mi vuole”, “Giochi di altri tempi 1920/1945, i gioc di ricc e di porett”.
Nella tre giorni non mancherà poi l’appuntamento con il gusto della rassegna “Tradizioni e Sapori del borgo”, a partire dalle 18.30, con aperitivi, piatti tipici e tante eccellenze della tavola provenienti dal territorio.
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