Torna la Festa del Porto, da lunedì il via all’evento che celebra e riscopre la storia e i valori della tradizione marinara della città  

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24 giugno 2022

 

PESARO – Dopo due anni di stop torna la storica Festa del Porto con un programma pensato per tutte le età, da lunedì 27 giugno, a domenica 3 luglio, in calata Caio Duilio e nei luoghi simbolo del Quartiere, nel segno della tradizione e della valorizzazione della cultura marinara della città.

«Felici di riaccogliere una delle manifestazioni più sentita dai pesaresi – ha detto Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza – che si presenta con un programma ricchissimo, forse il più ricco di sempre. È un evento che rinsalda il legame col passato inserendo nella programmazione un racconto non scontato della tradizione marinara, come succede con le visite al Museo W. Patrignani, e che si lega al messaggio di sostenibilità che promuoveremo anche con il CaterRaduno, che si intreccia nel programma della Festa esaltando entrambe le manifestazioni. Proprio per sottolineare la necessità di tutelare l’ambiente, sabato 2 luglio, alle 9, inaugureremo l’Ecoisola al porto. Un progetto innovativo che ci permette di trovare nuovi codici in chiave di sostenibilità e, di conseguenza, scommettere con maggior serenità sul futuro».

L’assessora Francesca Frenquellucci, con delega alle Attività economiche, aggiunge: «Siamo entusiasti di poter rivivere, dopo un biennio, lo spirito che anima la Festa del Porto, l’evento che dà il via all’estate e a cui teniamo tanto. Proprio per questo, come Amministrazione, abbiamo lavorato per dare il nostro contributo e rilasciare le autorizzazioni, tra cui quelle per i diversi hobbisti che riempiranno la calata Caio Duilio, nel minor tempo possibile. Speriamo che questo nuovo inizio sia di buon auspicio per le tante realtà che collaborano all’iniziativa».

Tanti gli appuntamenti in programma: dalla processione che, lunedì, aprirà la settimana di appuntamenti, alla cena con la gluppa prevista per la “Festa della famiglia” del martedì; dalla commedia in dialetto di mercoledì alla cena di pesce con musica e karaoke del giovedì dalle “Note del porto” tutte da scoprire del venerdì agli attesi eventi del fine settimana con il corteo delle imbarcazioni e il getto della corona in memoria dei Caduti del mare e lo spettacolo pirotecnico della domenica.

«Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia torniamo nella sede naturale per celebrare la festa popolare più partecipata della città – sottolinea Claudio Rosati, presidente del comitato Festa del Porto – per continuare lungo quella coesione sociale e spirituale che identifica l’appuntamento e per tramandare, soprattutto ai giovani, i sentimenti che ci animano».

A riempire calata Caio Duilio saranno gli stand commerciali composti da circa 30 hobbisti; a lavorare all’iniziativa, oltre 50 volontari «che ringraziamo – precisa Ugo Betti, coordinatore eventi Festa del Porto – insieme ai tanti sponsor che ci permetteranno, fra l’altro, di chiudere la settimana di Festa con il tradizionale, e atteso, spettacolo pirotecnico. Ma ci sarà anche tempo e occasione per parlare della storia del nostro mare e dei cambiamenti che hanno segnato il paesaggio urbano di quest’area, nel tempo. Venerdì, alle 21, lo faremo per “Note dal Porto” insieme a Brunella Paolini, della Biblioteca Oliveriana e a Eleonora Rubechi Mensitieri che farà una lettura in dialetto e a 14 saxofonisti che interagiranno con il racconto. Ringrazio infine Cristiano Andreani, che ha creato l’immagine della Festa che campeggerà in tutte le magliette dello staff».

A dare sostegno all’iniziativa anche l’Assemblea regionale delle Marche, come ha spiegato la consigliera Micaela Vitri che ha rivolto il suo plauso agli organizzatori: «Non era scontato tornare dopo due anni con un programma così ricco di iniziative. La Regione ha voluto sostenere e essere vicina a questo che è l’evento più antico di Pesaro, vicino ai valori che sente più forti. Non si tratta di una semplice festa folkloristica ma di un’occasione capace di riscoprire le origini e i valori della comunità. Lo si respira in ogni viuzza del porto che emana un’energia e un’unione davvero coinvolgente». Un pensiero condiviso anche dal consigliere Nicola Baiocchi: «Soddisfatti di essere riusciti a dare un contributo come Consiglio regionale e a questa festa storica, di tutta la città, che non possiamo non valorizzare e che è animata da uno spirito di fratellanza che lega il quartiere in modo davvero invidiabile».

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IL PROGRAMMA 

Lunedì 27 giugno, alle 21, processione con la Venerata Immagine della Madonna della Scala. Il corteo seguirà il seguente percorso: campo parrocchiale, via Livorno, via Ancona, via Amalfi, viale della Vittoria, Calata Caio Duilio, via Cecchi, Piazza Doria, Chiesa. Al termine, consacrazione della comunità parrocchialealla Madonna.

Martedì 28 giugno, alle ore 18 “Festa della Famiglia” al campo parrocchiale. Cena con gluppa in cui ci saranno “Bolle” per bambini e ragazzi, laboratori e trucchi con la Fata Silvia. Alle 21 “Porto’s got talent”.

Mercoledì 29 giugno, ore 21, il teatro La Piccola Ribalta presenta “Chiapedi par el nes” commedia in dialetto pesarese di Antonio Nicoli, regia di Alba Russo al campo parrocchiale.

Giovedì 30 giugno, alle 20,C’era una volta il lumachino” cena di pesce, musica e karaoke con prenotazione fino ad esaurimento posti al campo parrocchiale (al circolo parrocchiale del Porto in via Cecchi, 22; aperto tutti i giorni dalle 17 alle 23).

Venerdì 1 luglio, ore 21, “Note dal Porto”: appuntamento di Pesaro Segreta, Biblioteca Oliveriana (direttrice Brunella Paolini), Orchestra di Sassofoni del Conservatorio G. Rossini di Pesaro diretta dal M° Stefano Venturi al campo parrocchiale.

Sabato 2 luglio, 14° Concorso estemporaneo di pittura “Il Porto di Pesaro”, dedicato all’ideatore Giovanni Monacciani, tecnica libera, aperto a tutti senza limiti di età. Comitato organizzatore “Quei del Port” e “Circolo Parrocchiale Porto”. Per informazioni 3484035875 e 3480436227, concorsopittura@libero.it. Per iscrizioni: scarica la scheda dal www.queidelport.it o ritira il modulo al Circolo Parrocchiale Porto (via Cecchi, 22; aperto tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 23).

Ore 19 Apertura mostra e premiazione concorso di pittura nel salone parrocchiale, in via Cecchi 24.

DOMENICA 3 LUGLIO

Mostra 14° Concorso di pittura – Salone parrocchiale, Via Cecchi 24.

Ore 10 Santa Messa Solenne celebrata da S. E. Mons. Arcivescovo Sandro Salvucci – Chiesa Parrocchiale.

Ore 10 Motoraduno del Mare organizzato da Moto club Tonino Benelli. Selettiva campionato italiano turismo FMI. Piazzale antistante la Capitaneria di Porto.

Ore 11:30 Corteo Imbarcazioni in mare, getto della corona in memoria dei Caduti del mare.

Ore 16:30 Giochi dei ragazzi e Palo della cuccagna; aiuola vicino alla Capitaneria di Porto.

Ore 18 in calata Caio Duilio: Bolle e palloncini per bambini e ragazzi con la Fata Silvia e Artisti di Strada.

Ore 19 Stand del pesce, tendone calata Caio Duilio, Balli di gruppo organizzati da Martino e esibizione cantante Ciaro.

Dalle ore 20 nel palco adiacente lo Stand del pesce Gruppo musicale Beautiful Strangers; seguirà (ore 21) la musica di Joe Castellani.

Ore 23:15 Spettacolo pirotecnico offerto da Cantiere Rossini, Xanitalia, Biesse Group, 24U, Italforni, Conad Superstore del Porto, La Vela Ristorante, Calata 15.

 

Dall’8 al 26 giugno, Trofeo di Basket – Festa del Porto 20° Memorial “Stefano Candelari“ a cura dell’Asd Circolo Parrocchiale del Porto nel campo parrocchiale.

Dal 27 al 3 luglio, Quarta rassegna fotografica intitolata a Antonio Floriani. La premiazione avverrà il 3 luglio. Info Walter Vanni guavanni@alice.it. Le foto saranno esposte al campo parrocchiale.

Dal 28 giugno al 30 giugno, dalle 10 alle 12 e dall’1 al 3 luglio, dalle 16.30 alle 18.30: visite guidate al Museo della Marineria W Patrignani. Per ottemperare alle regole antiCovid si effettueranno visite a turno. Prenotazioni allo 072135588, o via mail (museomarineria@comune.pesaro.pu.it).

Sabato 2 luglio, ore 17.30, sarà possibile visitare la mostra “Tipologie navali dell’Adriatico nei secoli dell’età moderna” con una conversazione su “Tartane, Tartanoni, trabaccoli, barche tradizionali della marineria di Pesaro”.

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