di Redazione
17 giugno 2022
FANO – Ricci, Seri e Paolini al lavoro per la ferrovia di Fano: «Sono stato al Ministero delle Infrastrutture a perorare ulteriormente l’importanza di aggiungere alla variante di Pesaro anche il nodo di Fano, spiegando che le due città possono avere caratteristiche simili nel tipo di arretramento e una nuova stazione in grado di tenere insieme sia passeggeri che merci. Da parte del Ministero c’è piena disponibilità a ragionarci», ha affermato il sindaco di Pesaro Matteo Ricci al termine dell’incontro.
Insieme ai primi cittadini e al presidente della Provincia, oggi, anche i tecnici già «al lavoro per ipotizzare i tracciati ottimali da inviare a Ministero e Regione Marche», in attesa della visita del Ministro Giovannini in città il primo luglio. «In particolare il Comune di Fano dovrà individuare la collocazione della nuova stazione. Poi insieme al Ministro e alla Regione cercheremo di interloquire su tutto il progetto che riguarda il potenziamento della linea ferroviaria Bologna- Lecce, sulla variante di Pesaro già approvata, ma anche sulla necessità di coinvolgere da subito Fano. Un grande lavoro di squadra, per ottenere il miglior risultato possibile per lo sviluppo del territorio e l’ambiente».
L’arretramento «è una grande occasione per il nostro territorio: Fano e Pesaro insieme hanno un potenziale straordinario – ha commentato il sindaco di Fano Massimo Seri -. Un grande valore aggiunto alla rete ferroviaria, sia per la logistica che per il trasporto passeggeri. Una grande opportunità, per questo stiamo lavorando insieme per dare continuità alle strategie che abbiamo condiviso in passato».
Un incontro «sicuramente positivo – commenta il presidente della Provincia Giuseppe Paolini -. Il grande lavoro fatto dal Comune di Pesaro, in particolare dal sindaco Matteo Ricci, ha trovato una sinergia con Fano, portando alla possibilità di bypassare anche Fano con l’arretramento della ferrovia. È la dimostrazione che le progettualità portate avanti premiano, con evidenti benefici per il territorio».
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