di Redazione
9 giugno 2022
FANO – Domenica scorsa un professionista di 55 anni è stato sorpreso alla guida della sua Fiat Panda, con un tasso alcolemico superiore di quasi quattro volte il consentito. Nella circostanza, a metà pomeriggio veniva segnalata la presenza di un’utilitaria che, nei pressi di Cattolica, procedeva a zig–zag verso nord, urtando ripetutamente il new–jersey centrale e laterale della carreggiata autostradale. Successivamente l’autovettura veniva notata nei pressi del casello di Cesena dove, prima delle barriere di pedaggio, effettuava un’inversione ad “U” per poi imboccare nuovamente l’autostrada verso sud.
Il Centro Operativo Autostradale allertava le pattuglie presenti sulla tratta, coordinando l’intervento necessario per bloccare il pericoloso autista, un equipaggio della Sottosezione di Fano, dopo un inseguimento di diversi chilometri, con veicolo in fuga lanciato a forte velocità il mezzo al traffico, riusciva ad arrestare l’auto lungo la corsia di emergenza nei pressi di Montemarciano (AN), con un’ operazionesvolta nella massima sicurezza senza mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti.
Il conducente, all’atto del controllo con etilometro, evidenziava un tasso alcolemico superiore a 1,50 g/l, pertanto veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per la guida in stato di ebbrezza alcolica, con immediato ritiro della patente ai fini della sospensione fino a 2 anni e la decurtazione di 10 punti. Il veicolo veniva immediatamente sottratto alla disponibilità del conducente ed affidato al soccorso stradale.
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