29° Rally Adriatico: Andreucci-Briani (Skoda Fabia) conquistano il Montefeltro

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17 maggio 2022

 

URBINO –  Paolo Andreucci e Rudy Briani, su Skoda Fabia Rally 2, si aggiudicano il 29° Rally Adriatico, seconda prova del  Campionato Italiano Rally Terra (CIRT). Una vittoria per  il pluridecorato pilota toscano ed il suo navigatore (Campioni in carica), che si aggiunge a quella ottenuta nella prima gara della stagione, il Rally della Val d’Orcia, proiettandoli nuovamente in testa al Campionato. Per Andreucci anche la soddisfazione del “poker” di vittorie nell’Albo d’oro della gara, dopo quelle 2009,2012 e 2020. Non è stata una vittoria facile per Andreucci e Briani, con l’handicap di partire per primi, dovendo cosi ”pulire” la strada, con anche una toccata per la perdita di aderenza della loro Skoda sulla insidiosa terra delle selettive prove speciali, nel suggestivo paesaggio del Montefeltro. Situazione che dopo il primo giro delle prove,sulle quali è articolato il Rally, 3 da disputarsi altrettante volte, vedeva al comando  la Skoda Fabia del giovane Enrico Oldrati, il driver bresciano con alle note Elia De Guio, ha resistito guidando come sa fare,  fino alla quinta prova speciale, nella quale ha suo malgrado dovuto cedere il passo al ritorno del  11 volte Campione Italiano. Un secondo posto per Oldrati che gli permette di avvicinarsi in classifica a Giacomo Costenaro, il quale in coppia con Bardini anche loro su Skoda Fabia, dopo un inizio gara difficile caratterizzato dal dover partire per secondi, situazione alla quale si è aggiunto un  infortunio alla mano del pilota veneto, causato da un colpo sulla leva del freno a mano, alla prima prova costato una decina di secondi, è stato autore di una decisa rimonta che lo ha portato dalla sesta piazza iniziale sul gradino più basso del podio, ripetendo il risultato della prima gara. Quarto posto per i toscani Dati e Ciucci, in odore di podio con la loro Skoda Fabia, sono poi andati in crisi per la polvere, costretti a contenere il ritorno del modenese Andrea Dalmazzini , con alle note Albertini , che  sta prendendo confidenza  con la Hyundai i 20 Rally 2, che guidava per la seconda volta, prima sulla terra. 

 

LE FOTO DI MICHELE PUCCIONI:

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CAMPIONATO ITALIANO “JUNIOR”-  Spettacolo anche nella gara riservata agli “Junior”, Campionato che si disputa con le Renault Clio Rally 1, la classifica della filiera dei giovani rallysti italiani, è stata dominata da Davide Nicelli. Il pilota di Pavia si è riscattato dal ritiro del primo appuntamento di Sanremo, prendendo la testa fin dalla prova iniziale, aumentando costantemente il vantaggio sugli avversari ad ogni tratto cronometrato. Seconda piazza per il vincitore di Sanremo Alessandro Casella, il siciliano si è dovuto difendere dal veemente attacco del veneto Mattia Zanin terzo per poco più di due secondi dopo nove prove speciali.

CAMPIONATO RALLY TERRA AUTOSTORICHE- Altra validità che da lustro al Rally Adriatico è il Campionato Terra riservato alle Auto Storiche, ad Urbino è andata in scena la terza gara del 2022, dominata da “ Lucky”, al secolo Luigi Battistolli, in coppia con Fabrizia Pons, con la Delta Integrale 16V. Il pilota veneto plurititolato con le moderne negli anni ‘70 e ‘80, affiancato da quella che è la navigatrice più vincente dei Rally, avendo affiancato in carriera piloti come Michèle Mouton e Piero Liatti. Alle spalle dei mai domi “evergreen”, il sammarinese Pelliccioni in coppia con Gabrielli, guidando spettacolarmente la sua Ford Escort RS ha avuto ragione dell’arrembante coppia toscana  Bacci- Farnocchia con la Ford Sierra Cosworth 4×4.

CROSS COUNTRY- Altro spettacolare Campionato in cartello nel ricco plateau di validità del Rally Adriatico è quello riservato ai fuoristrada e side by side. Il gradino più alto del podio è andato al equipaggio  formato da Alfio Bordonaro e Roberto Briani che con la loro Suzuki New Gran Vitara, secondo posto per la vettura gemella di Luchini-Bosco, chiude il podio la “famiglia” Trivini Bellini con Alessandro alla guida e Marco alle note sulla fida Mitsubishi Pajero.

Grande soddisfazione per gli organizzatori della PRS Group, sia per i 110 iscritti, che confermano l’interesse che i Rally su terra suscitano da sempre, sia per l’impegnativo lavoro sostenuto per il trasferimento della gara dalla provincia di Macerata alla nuova location  di Urbino, coinvolgendo per le impegnative prove speciali i comuni di Fermignano, Fossombrone e Cagli, grazie anche all’ appoggio delle varie istituzioni locali. 

 

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