di Redazione
16 maggio 2022
PESARO – Dopo Berlino, Madrid e il mese scorso a Pesaro si è concluso in Turchia ad Ankara con una conferenza finale “Voc of Drivers”, il progetto internazionale nato per migliorare il trasporto e la logistica. Un progetto guidato per parte italiana dalla CNA di Pesaro e Urbino che è stata assieme alla società Training 2000 tra i protagonisti dell’operazione internazionale che è durato oltre due anni e mezzo ma ch è stato fortemente rallentato dalla pandemia. Particolarmente soddisfatto al termine della missione il segretario della CNA di Pesaro e Urbino, Moreno Bordoni che del progetto europeo, assieme al responsabile di Fita-CNA, Riccardo Battisti ha seguito ogni fase, è convinto che occorra pensare al movimento delle merci in maniera sempre più integrata. E Voc of Drivers che ha coinvolto Spagna, Italia, Germania, Svizzera e Turchia è nato appunto per migliorare le competenze professionali dei conducenti di veicoli commerciali. Un mondo, quello del trasporto e della logistica, che continua ad avere continue evoluzioni.
“Se si considerano i ruoli professionali, e in particolare quelli coinvolti nel trasporto e il tasso di crescita del settore – dice Bordoni – è importante che il personale coinvolto sia aggiornato sui cambiamenti e che contribuisca al processo. Più della metà di chi lavora in questo settore svolge la mansione di conducente”. Negli stati dell’UE secondo quanto rilevato dalla CNA, il settore del trasporto garantisce in totale più di 10 milioni di posti di lavoro, rappresentando il 4.5% del totale degli impieghi. L’obiettivo dell’UE di rendere proporzionale la crescita del settore del trasporto a quella economica. La Commissione Europea sta studiando numerose disposizioni e suggerimenti legati al trasporto “intracity”, al trasporto pubblico e alla sicurezza stradale. Per Riccardo Battisti “La progettazione di uno standard professionale, di un programma di competenze e formazione per i conducenti di veicoli commerciali entro i paesi dell’UE e l’erogazione e valutazione di corsi di formazione attraverso metodologie di formazione innovative conferiscono a questo nostro progetto un aspetto transnazionale”. “Scopo del progetto – concludono Bordoni e Battisti – è quello di assicurare che i conducenti impiegati nel settore del trasporto sviluppino conoscenze professionali, abilità e competenze trasferibili attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali nei corsi di formazione e durante gli esami e di rafforzare le capacità di gestire un’attività internazionale e reti di comunicazione tra gli enti che erogano corsi di formazione professionali e terze parti sociali coinvolte in questo settore”.
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