di Redazione
28 aprile 2022
PESARO – Sono state la Variazioni al bilancio di previsione e al Piano triennale delle opere pubbliche, insieme al voto sul rendiconto di gestione 2021, i temi principali del Consiglio comunale di oggi. Il dibattito ha affrontato, tra gli altri argomenti, anche: i sistemi di videosorveglianza e accesso alla Ztl; la situazione dei servizi comunali per gli animali d’affezione, lo stato della pista polivalente a Tre Ponti, l’installazione dell’antenna per la telefonia a Soria.
Il presidente del Consiglio comunale Perugini, prima della discussione delle delibere, ha ricordato il consiglio monotematico sulla “Politica sanitaria e sul nuovo ospedale” in programma il 4 maggio alla presenza del presidente Acquaroli e riportato all’aula la nota urgente di Asur sulla “situazione veramente critica” dovuta alla “Gravissima carenza personale Medico di Continuità Assistenziale (MCA) a Pesaro” che ha imposto nuove modalità di fruizione del servizio nel territorio.
INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE
L’assessore all’Operatività Enzo Belloni, ha risposto all’interrogazione del consigliere Emanuele Gambini su “Telecamere e videosorveglianza in città e nelle scuole”, elencando alcuni dati: «Attualmente, per il controllo della Ztl, sono attivi 8 varchi con telecamere appena rinnovate; ne abbiamo previsti ulteriori 8. Le telecamere saranno quindi, in totale, 14 ai varchi di ingresso della Ztl e 2 della zona APU. Nel 2021 le telecamere hanno rilevato 8945 transiti non autorizzati in Ztl; nel 2020 (anno del lockdown), 6391». Le stesse, «registrano solo il transito di veicoli non autorizzati, non hanno quindi la funzione di videosorveglianza». Sulle immagini registrate dalle telecamere dislocate nel territorio, Belloni ha aggiunto che «sono controllate dalla Polizia Locale e vi hanno accesso anche Questura e Carabinieri. Le registrazioni sono conservate per soli 7 giorni se non utili a eventuali indagini».
Sui dispositivi installati per rilevare le violazioni nel conferimento dei rifiuti, l’assessore ha aggiunto che le telecamere mobili «sono funzionanti da settembre 2021 e hanno rilevato 52 infrazioni da settembre a dicembre 2021. Da gennaio ad oggi hanno permesso di accertare 58 infrazioni. Speriamo serva ad educare i cittadini».
È stato poi il momento di Riccardo Pozzi, assessore al Fare, che ha spiegato la situazione della “Pista polivalente in zona Tre Ponti” come richiesto dal consigliere E. Gambini nella seconda interpellanza nel Consiglio: «A metà marzo ho partecipato a un sopralluogo per valutare poi la possibilità di realizzare uno sgambatoio. Durante l’incontro abbiamo inoltre condiviso, con il Consiglio di Quartiere, una serie di ipotesi per il rilancio della pista polivalente che «non è in pessimo stato; richiede dei piccoli interventi di manutenzione ma può essere usata in sicurezza dai cittadini». Gambini: «L’unica parte in buono stato è la ringhiera; per il resto sembra una zona abbandonata a se stessa».
Si è parlato anche dei “Servizi animali da affezione” come richiesto dai consiglieri Redaelli e Marchionni Andrea. A rispondere è stata l’assessora alla Sostenibilità Heidi Morotti: «I servizi per la tutela degli animali affidati ad Aspes Spa, riguardano la gestione, e attività annesse, delle strutture a Santa Veneranda adibite a: canile sanitario comprensoriale; rifugio per cani soprastante; rifugio per cani; gattile sanitario e oasi felina; campo di sepoltura». Sulle modalità di gestione di Aspes, Morotti ha precisato che «sono state dettagliate nel “Disciplinare Tecnico-Operativo”» prima di aggiungere che, «Nelle more dell’imminente avvio della gestione da parte di Aspes Spa, per garantire la continuità del servizio, sono stati prorogati al 31 dicembre 2022 i contratti con gli attuali gestori: Cooperativa Sociale T41B (canile sanitario comprensoriale e rifugio soprastante), Associazione Animal House Onlus (rifugio sottostante) ed Associazione Animalia Odv (gattile sanitario)». Morotti ha aggiunto che, per incentivare le presenze: «Potremmo pensare a eventi e manifestazioni a sostegno delle attività e delle strutture».
Redaelli: «Dalla risposta non si capisce a chi verrà affidata la gestione del campo di sepoltura e quando. Se non fosse garantito tale servizio sarebbe un problema. Sul subentro di Aspes, «Era stato annunciato a gennaio; il ritardo nel passaggio ha fatto preoccupare chi frequentava i luoghi e le associazioni che vi operano».
“Installazione di antenne di telefonia mobile”, è stato poi il tema affrontato durante la discussione dell’interrogazione “Antenna Soria” presentata dai consiglieri Michele Redaelli, Daniele Malandrino, Roberto Biagiotti, Giovanni Dallasta, Dario Andreolli, Giulia Marchionni ed Emanuele Gambini a cui ha risposto l’assessora Morotti. Sulla delibera oggetto dell’interrogazione, ha precisato che è «La parte endo-procedimentale di un processo decisionale che ha sede nel SUAP 628/2021 ove viene deciso quale interesse è coinvolto e quale parere richiedere; si interfaccia altresì con atti di programmazione a monte relativa al “Piano dei siti idonei della telefonia mobile” aggiornato con Deliberazione della Giunta 68 del 2 aprile 2019 la cui documentazione è reperibile sul sito del Comune». Sul secondo punto, ha detto: «L’Ufficio Ambiente, prima di procedere all’aggiornamento del Piano dei Siti Idonei per la Telefonia Mobile ed alla sua approvazione, ha indetto un incontro a cui sono stati invitati i rappresentanti delle compagnie telefoniche concessionarie, l’Arpam e i Quartieri. Agli stessi è stata portata in visione la documentazione tecnica dello studio di ARPAM sull’aggiornamento dei siti idonei». Sulla terza questione posta, «In sede di procedimento SUAP è stata dimostrata dal Gestore la conformità dell’impianto ai criteri individuati nel Piano dei siti idonei della telefonia mobile» ha aggiunto rimandando al documento Iliad dal quale emerge che “Il campo elettrico generato dall’impianto […] rispetta i criteri adottati dal piano di rete per la telefonia mobile del Comune di Pesaro”. «Il sito individuato risulta essere compatibile con il rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità previsti dal D.P.C.M. 8/7/2003 e conforme con il rispetto dei divieti di installazione di cui alla Legge Regionale n. 12 del 30/03/2017». E ancora, «l’Amministrazione Comunale si avvale di Arpam per la misurazione dei livelli di esposizione ai campi elettromagnetici prodotti dagli impianti radioelettrici installati. Le verifiche della stessa avverranno anche a seguito dell’attivazione e in fase di esercizio». Morotti ha aggiunto che «Sì, è ammesso che sulla stessa “towering” vengano ospitati più gestori di telefonia, come previsto dal Piano delle antenne e dal Regolamento comunale sull’OSP e Canone Unico» e che l’impianto in oggetto ricade «su un’area bianca nella quale, salvo eventuali deroghe al Piano, è prevista l’installazione di non più di due gestori». «L’accorpamento degli impianti su strutture di supporto comuni o all’interno di siti comuni è favorito, qualora comporti una razionalizzazione della distribuzione degli impianti ed una migliore tutela ambientale e sanitaria della popolazione». L’eventuale co-ubicazione di più impianti su medesimo sito dovrà comunque essere preventivamente valutata dall’Arpam. L’assessora alla Sostenibilità ha concluso ricordando che «L’ammontare del canone viene determinato dall’Ufficio Tributi che applica e riscuote il canone tramite ICA. La concessione per l’occupazione del suolo e del sottosuolo è soggetta al versamento del canone di concessione previsto dalla legge 160/2019 e è quantificato in 800 euro».
Redaelli: «Sarebbe stato utile da parte dell’Amministrazione, informare della scelta per lo meno il Quartiere». E ancora, «La localizzazione dell’antenna è spiacevole, ci domandiamo se è possibile sportarla».
COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Prima di passare al voto delle delibere, il presidente del Consiglio comunale ha riportato la nota urgente presentata da Asur a causa di “situazione veramente critica” relativa alla “Gravissima carenza personale Medico di Continuità Assistenziale (MCA) a Pesaro”. Nella nota, Asur ha comunicato la procedura in caso di turni di MCA scoperti nel Distretto di Pesaro: “In riferimento alla gravissima carenza di personale medico in servizio nelle postazioni di continuità assistenziale del Distretto di Pesaro, più volte rappresentata, si conferma anche per il mese di maggio 2022 la sospensione dell’attività nelle MCA di Gabicce e Montecchio di Vallefoglia. Quella di Pesaro sarà attiva nei giorni prefestivi (dalle 10 alle 8) e festivi (dalle 8 alle 8) e i venerdì dalle 20 alle 8”. L’Area Vasta 1 ha aggiunto: “Dagli ultimi 10 gg del mese di aprile è attivo, in via sperimentale, un centralino MCA adiacente al centralino dell’Ospedale di Urbino che risponderà al numero di telefono delle postazioni MCA scoperte della provincia e indirizzerà la telefonata alla MCA di riferimento dal lunedì al venerdì. Pertanto, in via straordinaria ed emergenziale nei turni in cui anche la postazione MCA di Pesaro non è coperta, il numero di telefono della MCA di Pesaro sarà deviato verso il centralino MCA suddetto che indirizzerà le persone a riferirsi alla postazione di Urbino telefonando allo 0722-301927. In caso di emergenza il cittadino dovrà attivare il numero unico dell’emergenza 112”.
Perugini, ha poi ricordato all’assise «il Consiglio comunale monotematico, in programma mercoledì 4 maggio, alle ore 16, sulla “Politica sanitaria e sul nuovo ospedale” di Pesaro «a cui parteciperà anche il Presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche Francesco Acquaroli».
PROPOSTE DI DELIBERAZIONE
Il Consiglio ha approvato (con 19 voti favorevoli e 9 contrari), il “Rendiconto della gestione per l’esercizio 2021” presentato dall’assessore al Rigore Andrea Nobili: «Il conto del bilancio dell’esercizio 2021 si chiude con un avanzo di amministrazione di 57.776.441,63€ dopo un percorso che ha compreso anche gli emendamenti presentati e verificati anche insieme al Collegio di revisori, che ringrazio. È un risultato importante quello raggiunto che genera, tolte la parti vincolate e quelle accantonate, un avanzo spendibile di 7,1milioni. Importo suddiviso tra i 3,958 milioni di investimenti e 3,155milioni per la parte corrente. Una cifra a cui si è arrivati tramite una serie di operazioni – come la vendita dell’ex Concordia – e con un’attenta politica tributaria che il Comune ha condotto mantenendo invariate dal 2012 le aliquote. Una scelta voluta dall’Amministrazione con tenacia e portata avanti insieme a un’azione di recupero crediti svolta in maniera egregia dagli uffici». Una strategia premiata dall’alta fedeltà fiscale dei pesaresi, «che ci rende fieri perché qualifica i servizi offerti da Amministrazione e che testimonia la correttezza dei cittadini stessi». Nobili ha poi proseguito la presentazione del rendiconto elencando gli elementi che hanno inciso positivamente. Tra questi, «L’avanzo fisiologico, legato alla componente del personale (che rappresenta 1/4 della spesa corrente del bilancio) e l’introito derivato dagli oneri di urbanizzazione sono elemento importante, sia per la componente di pianificazione, sia per parte per edilizia privata. Su questo hanno inciso la ripartenza della compravendita e gli incentivi dati dai bonus edilizi che hanno spinto le famiglie a riqualificare gli immobili». Altro elemento è «La riduzione del fondo di credito di dubbia esigibilità a 300mila euro. Decisione che ci ha dato l’opportunità di avere risorse spendibili». Quello presentato, per Nobili è «Un avanzo reale: in cassa, al 31 dicembre abbiamo 41 milioni di euro. Con questi numeri dovremmo essere contenti, Ma siamo comunque preoccupati a causa degli effetti del “caro-bollette” che grava sull’Amministrazione e sulle famiglie. Sì, i 3milioni di euro di avanzo ci rassicurano, perché la cifra è molto simile a quella dell’incremento bollette ma non saremo sereni finché non ci sarà stato consentito di poter usare l’avanzo per far fronte al “caro-energia”».
Castellani (Una città in Comune): «I numeri quantificano in maniera concreta un bilancio eccellente. Da valorizzare anche perché figlio della “solita” strategia politica finanziaria degli ultimi tre anni: tutto gas sugli investimenti e freni tirati sulle spese correnti. È un risultato eccezionale e concreto, che ci distingue tra tantissimi altri comuni che affrontano concrete possibilità di aumento Irpef e taglio dei servizi».
Lugli (M5S): «Filotto crescente di risultati positivi per questa Amministrazione. Votiamo un rendiconto dove nulla è mancato, come l’avere un avanzo importante che permette di aver soldi pronti per quello che serve e che permette di guardare con meno apprensione alla bolletta energetica». Poi l’appello: «Si facciano più sforzi per tendere alla bolletta zero e all’efficientamento energetico, soprattutto oggi».
Andreolli (Lega) si è detto «Preoccupato sull’aumento dei costi, che va considerato sul lungo periodo. Condivido la scelta di non usare oggi l’avanzo libero, di custodirlo, ma è da vedere se sarà sistemico o se è invece frutto della casualità di un anno». Per poi aggiungere, «Sì a dire “Gas sugli investimenti” ma fino a un certo punto» perché «occorre valutare se è giusto fare 30milioni di investimenti per un bene che ne costa 1 di gestione». Sulle partecipate, «manca ancora un equilibrio con MMS».
Bellucci (Pd) ha sottolineato il «tasso di indebitamento del Comune che è in linea, ragionevole. Frenare investimenti significa arrendersi alle sfide».
- Marchionni (Prima c’è Pesaro): «Di fronte a un avanzo di questo tipo non si può che star tranquilli. Siamo però preoccupati del fatto che veniamo da anni straordinari in cui sono arrivate tante risorse. Nessuno chiede di impegnarne quanto quelle impiegate negli ultimi due anni ma non possiamo nemmeno rischiare di abbassare i nostri standard. Cosa che sta succedendo sui servizi estivi 0-6 anni del Comune. Non si può regredire togliendo risorse alle aperture dei plessi in città»
Il consiglio ha votato all’unanimità la delibera sul “Riconoscimento debiti fuori bilancio” presentata da Pozzi. «Si tratta di 22.968,06 euro, derivanti dalla sentenza 209/2022 della Corte di Appello di Ancona che ha respinto l’appello della società Tecno Appalti a seguito della sentenza 985/2014 contro il Comune di Pesaro». Una “anomalia” spiegata dall’assessore: «Il Comune ha vinto la causa ma il Tribunale ha lasciato allo stesso l’onere di intraprendere le azioni per recuperare la somma per cui Tribunale ha condannato la ditta. In pratica le spese del Ctu».
È stato sempre l’assessore al Fare a presentare la “Variazione al Piano triennale delle opere pubbliche 2022-2024” – approvata dal consiglio con 19 favorevoli e 8 astenuti – , modifiche al «Piano triennale da 31milioni che seguono una prima variazione» e che «Tengono conto di uno scenario in cui la maggior parte dei comuni ha ancora difficoltà ad approvare il Bilancio di previsione; che tiene conto degli effetti del “caro energia”, dell’aumento delle materie prime, dei costi degli appalti e dei tempi di realizzazione, oltre alle difficoltà a trovare le ditte che realizzano gli interventi». Nonostante queste difficoltà «di cui non si può non tener conto, la Variazione va ad aggiungere e non a togliere rispetto alla previsione sugli investimenti dando priorità a quelli che prevedono la compartecipazione di fondi ministeriali e regionali che integriamo con le risorse proprie». La Variazione inserisce i fondi ottenuti dal Comune dal Ministero della Transizione Ecologica, per il progetto di “falesia e della Strada del Mare di Fiorenzuola di Focara”, per un importo complessivo di 477.732€. Consentirà di inserire nel Piano delle opere gli interventi in Strada del Mare (143.000€) e il “Recupero dell’assetto idro-geologico falesia” per 240.000€. La modifica permetterà anche i lavori alle scogliere tramite l’inserimento del «finanziamento regionale ottenuto dal Comune per la manutenzione straordinaria delle scogliere di Sottomonte (prevista da settembre 2022). L’importo totale dell’intervento è di 170mila euro a cui il Comune contribuisce con 42.672 euro». Figurano inoltre anche 114mila euro del progetto “Oasi della Tartaruga” (finanziato per 79.336,39 € dal Feamp e per 34.663,61€ dal Comune). Con la Variazione, l’Amministrazione prosegue il progetto di “Riqualificazione, restauro e valorizzazione di Palazzo Ricci e creazione Campus della Musica”: l’importo inizialmente previsto per 2.097.000€ viene rimodulato a 2.237.000 €. Il documento consente inoltre l’ampliamento della rete della Bicipolitana inserendo il finanziamento del Ministero inizialmente attribuito al tratto via Gagarin – via Pertini per quello di via Paganini – compreso tra via Ponchielli e via Lombardia. Tra le opere oggetto della variazione anche: i lavori di straordinaria manutenzione al teatro Rossini per 150.000€: «Con il vicesindaco Vimini – ha spiegato Pozzi – abbiamo condiviso la priorità di avere una città pronta per Pesaro 2024». In quest’ottica, sul Teatro, l’Amministrazione sta lavorando su due “fronti”: «Il primo è quello del cantiere della sala della Repubblica (che sta procedendo coerentemente con l’iter previsto) e che si concluderà nei primi giorni di luglio; l’altro è quello rappresentato dalle spese per l’incarico di progettazione per un intervento di straordinaria manutenzione che renderà lo spazio agibile e disponibile per tante iniziative culturali che si svolgeranno quest’anno». Pozzi ha aggiunto che «La Commissione Pubblico spettacolo ha dato parere positivo all’agibilità del Teatro. Agibilità ridotta in parte dai lavori della sala della Repubblica che sono “conflittuali” con la fruizione dell’ultimo ordine di palchi». Presenti nel documento anche: lavori di ristrutturazione del centro sociale di Vismara per 350.000€, «spazio importante per il quartiere su cui interverremo al più presto»; la sistemazione litorali soggetti ad erosione per l’anno 2022 di complessivi 130.000€; l’incremento di 300.000€ per la straordinaria manutenzione stradale per 1.300.000€, «nella definizione del piano asfalti cercheremo di dare priorità alle strade legate a sicurezza di pedoni e ciclisti. Si parte da aumento sicurezza per cittadini; l’incremento di 50.000€ per la straordinaria manutenzione dei parchi di Monteciccardo per 170.000€».
Petretti (Forza Pesaro #ungranbelpo’): «L’Amministrazione è riuscita a intercettare bandi nazionali e regionali e la variazione li inserisce nelle azioni rivolte a temi cruciali: sicurezza (si ampliano le ciclabili e incrementa la manutenzione delle strade); cultura (teatro Rossini, palazzo Ricci); bellezza e cura della città (con i parchi di Monteciccardo); ambiente (Oasi delle Tartarughe, Strada del Mare a Fiorenzuola, scogliere); sociale (Vismara).
Andreolli (Lega): «Vorremo chiarire il perché sia necessaria questa cospicua variazione di bilancio per i lavori al Teatro». Il giudizio sulla variazione del consigliere, «è sostanzialmente positivo perché acquisisce diversi finanziamenti per azioni rivolte all’aspetto idrogeologico e culturale della città. Buono anche l’intervento su Vismara, che il Quartiere attendeva da tempo».
Mattioli (Pd): «Variazione molto positiva soprattutto per quanto riguarda la forte azione di tutela del territorio che prevede, è un passaggio di salvaguardia davvero incisivo». Sulle asfaltature, «Ci aspettavamo qualcosa di più, i 500km di strade del comune richiedono molti interventi».
A chiudere le proposte di deliberazione è stata l’approvazione della “Variazione al bilancio di previsione finanziario 2022-2024” esposta dall’assessore Nobili: «La delibera è un lungo elenco di variazioni all’interno di stessi servizi o richieste dei servizi stessi di usare quote di avanzo vincolato. Vi rientra un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro di 15mila euro per l’emergenza Ucraina; ci sono risorse che altro non sono che entrate e uscite; presenti anche tante richieste per partecipare a bandi, etc». Ma il corpo principale della delibera, «è dato dai 3,719milioni di euro di investimenti che abbiamo deciso di mettere subito a disposizione. All’elenco presentato da Pozzi, aggiungo: la straordinaria manutenzione dei fossi e delle scarpate (40mila euro); la manutenzione della rete fognaria (60mila); la manutenzione dei plessi scolastici comunali (100mila); le risorse per i bandi (20milioni); la straordinaria manutenzione delle strade per 1,3milioni, «Qui era importante mettere una cifra pesante e metterla tutta insieme: permette che ad aziende e ditte partecipino e siano attirate da queste opportunità».
Nobili ha poi sottolineato «I 50mila euro per l’acquisizione delle aree per la realizzazione della rotatoria delle Siligate, un’esigenza del Quartiere e un intervento di sicurezza importante, così come l’intervento alla San Giovanni». Nobili ha poi citato i «350mila euro per il centro civico di Vismara, un lavoro “di peso” rispetto al valore che ha su un territorio molto dinamico che necessitava di una struttura dignitosa». Fuori dagli investimenti, figurano i «151mila euro a disposizione dei Servizi sociali per la gestione dei minori non accompagnati in arrivo a Pesaro. Un impegno che il Comune è tenuto a coprire per rispondere alla preoccupante esigenza in corso». Tra gli importi anche i 30mila euro per la redazione del Peba.
Bellucci (Pd): «Le asfaltature sono un importante elemento di sicurezza e di accoglienza per chi arriva in città. Il tema strade è importante, ed è necessario continuare con la programmazione già in corso».
Marchionni ha espresso «Soddisfazione per l’impegno sul centro civico di Vismara». Sentire i colleghi Mattioli e Bellucci puntare l’attenzione sulle strade fa capire che è un’emergenza sentita dalla città. Una manutenzione seria richiede anche investimenti sui marciapiedi, anche in termini di accessibilità, sui quali continuiamo a non vedere somme. È fondamentale l’ascolto della città ma come possiamo prevede somme così esigue su manutenzione degli edifici scolastici?»
- Nobili: «Occorre considerare l’impegno che l’Amministrazione mette negli investimenti sulle scuole, che hanno uno sguardo più ampio rispetto a quello mostrato da questa Variazione». «Non c’è disattenzione alle manutenzioni ma le si fa guardando ad altre possibilità. Come quelle dei bandi nazionali: opportunità per interventi che fanno davvero la differenza».
Non sono passati (ciascuno respinto con 18 voti contrari e 8 favorevoli) i cinque emendamenti presentati da Dario Andreolli (Lega), che ha sottolineato, «Il deficit presente nel Bilancio di previsione che indicava 30mila euro per i nidi, 30mila per le materne, 50mila per elementari e 50mila per medie. A Pesaro ci sono tanti edifici scolastici di cui non tiene conto questa Variazione che destina risorse insufficienti alle strutture e che non considera in maniera adeguata i nidi. Dei 3,7 milioni, solo il 2,6% sono destinati alle manutenzioni sulle strutture educative. Una percentuale che non può soddisfare questo consiglio comunale: qualcuno può negare che siano sufficienti rispetto alle emergenze poste dagli istituti scolastici del valore di circa 15-20mila euro ciascuno? È necessario prevedere oggi interventi realizzabili a breve, durante la chiusura estiva».
Cecchini (Pd): «Contesto le richieste degli emendamenti. Occorre tenere conto di una forte denatalità che ridisegnerà la fruizione degli edifici e che imporrà un ragionamento sul futuro dei plessi. Ricordo che gli investimenti fatti dall’Amministrazione sulle nuove strutture sono ingenti: come quelli del polo dell’infanzia 0-6 a Soria e ai due progetti legati ai bandi Pnrr sugli asili. Forse le risorse sulle manutenzioni sono diminuite ma è anche vero che, a fronte di strutture nuove, c’è meno necessità di manutenzione».
A riportare il parere della giunta è stata l’assessora alla Crescita e Gentilezza Camilla Murgia: «Insieme all’assessore Pozzi, da inizio anno, stiamo eseguendo una ricognizione su tutte le scuole per verificare lo stato delle manutenzioni e criticità. In alcuni plessi ci sono situazioni da sistemare, gestite dai Lavori pubblici, sono casi in cui i fondi stanziati garantiranno la massima e migliore fruizione come previsto dal coordinamento virtuoso attivato insieme alle scuole e ai genitori che permette un lavoro d’equipe che riesce a superare le criticità». Murgia ha concluso: «I lavori sono fatti giorno per giorno all’interno dei nostri plessi».
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