24 aprile 2022
IMOLA (Bologna)- Max Verstappen domina il GP di Imola, rovinando la festa degli ottantamila accorsi per la Ferrari. Ferrari che si “crea” diversi problemi da sola, o meglio Leclerc atteso nella gara di casa, sbaglia la partenza e poi rovina la caccia al secondo posto, miglior risultato possibile oggi , con una uscita per troppa foga a dieci giri dalla fine. Indipendentemente dalle condizioni meteo che per la prima volta quest’anno hanno mescolato le carte, un errore quello di Leclerc che costa caro in termini di punti e morale , in un week end difficile dove la Red Bull e sopra tutto Verstappen fanno bottino pieno.
L’olandese con la vittoria della Sprint Race di ieri ed il giro più veloce oggi più ovviamente il gradino più alto finale, prende 34 punti portandosi a – 27 da Leclerc. La Red Bull con il secondo posto di Perez, si posiziona a 11 punti dalla “Rossa”. Ferrari che dopo pochi metri ha “perso” Carlos Sainz , finito nella sabbia dopo un contatto con la McLaren di Ricciardo. Che oggi sarebbe stata dura per la Ferrari contro una Red Bull particolarmente efficiente a Imola, lo si è capito fin da venerdì, una prima conferma con la vittoria di ieri di Verstappen, ed oggi con il via perentorio del Campione olandese, coperto da un sempre veloce Perez. Sfortuna di Sainz a parte, “delude” Leclerc che dopo un avvio di stagione come sappiamo fenomenale, forse rendendosi conto di una Red Bull più performante e di un Verstappen come sempre determinato, ha sentito troppo la pressione e le aspettative dei tifosi, cercando di strafare invece che gestire un comunque buon risultato in ottica campionato. La competitività della F.1-75, e il potenziale di Leclerc , rimane una certezza, peccato come detto che la giornata no, con l’augurio da parte dei tifosi che sia la prima ed ultima, è venuta proprio ad Imola tornata “tutto esaurito” come ai tempi d’oro. Il mondiale è lungo, la Red Bull ed i suoi piloti sono due ossi duri, ma la Ferrari è tornata e siamo convinti che non mollerà, continuando anche lei nello sviluppo per lottare fino in fondo, i piloti ci sono, Sainz compreso, nonostante il momento difficile dello spagnolo, oggi incolpevole della sua uscita, rispetto allo stop in Australia. Un Campionato lungo ancora 18 gare, se come pare si recupererà anche quello annullato della Russia, quindi ci sono le premesse per una sfida infinita, salvo sorprese, con finalmente il Cavallino fra i protagonisti.
TOP TEN- Splendido terzo posto per Lando Norris, il giovane talento della McLaren, ritorna a podio dopo una gara perfetta, con una monoposto rinata dopo un avvio disastroso, ed anche se il gradino più basso del podio è un “omaggio” di Leclerc, Norris si conferma uno fortissimo.
Quarto chiude George Russell che ancora una volta salva la faccia della Mercedes. E qui si apre un capitolo per certi versi inspiegabile, quello del compagno sette volte titolato Lewis Hamilton. Il campione inglese decisamente in crisi e non solo per colpa di una Mercedes anch’essa in grande difficoltà, ma mentre il giovane compagno come detto fa miracoli, Lewis è irriconoscibile, sportivamente oggi ha fatto un certo effetto vederlo doppiato, e lottare per la 13° posizione, negatagli per oltre metà gara da un coriaceo Gasly. Senz’altro anche se chi vince troppo alla fine può risultare “antipatico”, avere un trio con Verstappen, Leclerc ed appunto Hamilton in bagarre sarebbe uno spettacolo a prescindere dalle singole simpatie. Quinto un rinato Bottas, l’ex fido scudiero di Hamilton e spesso sacrificato, sta portando a livelli impensabili la Alfa Romeo- Sauber, cinque gran premi quattro volte a punti per il finlandese. Sesto posto “meritato” per Leclerc, il meritato è per l’ingenuità commessa. Alle spalle del deluso monegasco uno splendido Yuki Tsunoda, il baby giapponese della Alpha Tauri è stato autore di una gara capolavoro per il Team ex Minardi che ha sede a pochi chilometri da Imola. Sebastian Vettel torna in zona punti con la Aston Martin, un ottavo posto per il quattro volte iridato, che quando ci sono condizioni particolari meteo come quelle di oggi sfodera la sua classe. Nono posto per Kevin Magnussen, con la Haas -Ferrari, ancora un risultato importante per il team americano, con tanta Italia al suo interno. Ripescato dopo il “licenziamento- embargo” del russo Mazepin, il danese con la sua determinazione, come Bottas per l’Alfa Romeo, sta portando a risultati più che sorprendenti la Haas. L’ultimo punto di Imola è di Lance Stroll, che con l’ottavo posto di Vettel fa “doppietta” per la Aston Martin di papà, finora a digiuno.
Dopo questa Imola amara e bagnata per il “popolo rosso” e per tutto lo spettacolo della F.1, aspettiamo domenica 8 maggio, quando il Circus sbarca a Miami, per un circuito cittadino nuovo per tutti. Pronti per un altra puntata di questo Mondiale avvincente.
CLASSIFICA GP DELL’EMILIA ROMAGNA (IMOLA)
1) VERSTAPPEN- RED BULL
2) PEREZ- RED BULL
3) NORRIS-McLAREN
4) RUSSELL- MERCEDES
5) BOTTAS- ALFA ROMEO-SAUBER
6) LECLERC-FERRARI
7) TSUNODA-ALPHA TAURI
8) VETTEL-ASTON MARTIN
9) MAGNUSSEN-HAAS
10) STROLL-ASTON MARTIN
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