di Redazione
13 aprile 2022
PESARO – «Scuole capienti, in grado di accogliere il bacino di utenza delle famiglie pesaresi, facilmente raggiungibili dalle varie zone della città» Camilla Murgia, assessora alla Crescita e Gentilezza, precisa le caratteristiche dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali che proporranno il servizio estivo 2022.
«La scelta dei plessi è stata fatta in maniera ponderata e scrupolosa: tiene conto del trend delle domande (e della denatalità) e garantisce la sostenibilità economica di un servizio educativo di qualità, dagli importanti costi di gestione» aggiunge Murgia.
A chi suggerisce che la scelta di altre scuole sarebbe stata più efficace, l’assessora risponde che «le strutture individuate assicurano, nel caso dei nidi, una capacità ricettiva di circa 190 posti; nel caso delle scuole d’infanzia, di 350 bambini. Cifre rispondenti (superiori di 14 unità nel primo caso) alle domande arrivate nel 2019».
Questo l’anno preso a riferimento dall’Amministrazione nel predisporre il servizio estivo: «Non ha senso valutare i numeri del 2021, anno in cui si è registrato il picco massimo di frequentazione degli asili a causa della pandemia. In quei dodici mesi, come noto (soprattutto ai consiglieri comunali, aggiornati, tramite le commissioni, dei bilanci dell’ente), il Governo centrale aveva elargito fondi speciali per garantire l’apertura di tutti i plessi anche in estate e permettere il distanziamento dei bambini. Obiettivi ormai superati, sia dal punto di vista sanitario che didattico».
Sulla dislocazione, Murgia conclude: «Insieme ai servizi, abbiamo fatto una valutazione approfondita che ha preso in esame capienza, raggiungibilità e la posizione limitrofa ad altri quartieri della città».
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