di Redazione
11 aprile 2022
PESARO – Dopo Berlino e Madrid ha fatto tappa oggi a Pesaro “Voc of Drivers”, un progetto internazionale nato per migliorare il trasporto e la logistica guidato per parte italiana dalla CNA di Pesaro e Urbino che ieri ha fatto sosta nella nostra provincia (a Fano nel mattino e nella città di Rossini il pomeriggio). Una delegazione formata da rappresentanti di Spagna, Germania, Svizzera e del ministero dei Trasporti della Turchia è stata accolta nella Sala Rossa del Comune di Pesaro dal presidente del Consiglio comunale. Il benvenuto del rappresentante dell’amministrazione comunale a nome della città, futura capitale della cultura 2024, “un capoluogo attento come mai – ha detto Marco Perugini – al tema delle infrastrutture del trasporto. La notizia dei progetti e degli investimenti per un rafforzamento della dorsale adriatica per il traffico merci su rotaia non deve impedire un processo di integrazione e intermodalità con il trasporto su gomma. Anzi. Semmai deve far parte di una strategia che veda nella logistica e nello smistamento intelligente delle merci un’opportunità di sviluppo del territorio”. Anche il segretario della CNA di Pesaro e Urbino, Moreno Bordoni, che del progetto europeo assieme al responsabile di Fita-CNA, Riccardo Battisti ha seguito ogni fase, è convinto che occorra pensare al movimento delle merci in maniera sempre più integrata. E Voc of Drivers nasce per migliorare le competenze professionali dei conducenti di veicoli commerciali. Ai capi delegazione la consegna del busto di Rossini realizzato da Ceramiche Bucci.
“Se si considerano i ruoli professionali, e in particolare quelli coinvolti nel trasporto e il tasso di crescita del settore – dice Bordoni – è importante che il personale coinvolto sia aggiornato sui cambiamenti e che contribuisca al processo. Più della metà di chi lavora in questo settore svolge la mansione di conducente”.
Negli stati dell’UE secondo quanto rilevato dalla CNA, il settore del trasporto garantisce in totale più di 10 milioni di posti di lavoro, rappresentando il 4.5% del totale degli impieghi. L’obiettivo dell’UE di rendere proporzionale la crescita del settore del trasporto a quella economica. La Commissione sta studiano numerose disposizioni e suggerimenti legati al trasporto “intracity”, al trasporto pubblico e alla sicurezza stradale.
Per Riccardo Battisti “La progettazione di uno standard professionale, di un programma di competenze e formazione per i conducenti di veicoli commerciali entro i paesi dell’UE e l’erogazione e valutazione di corsi di formazione attraverso metodologie di formazione innovative conferiscono a questo nostro progetto un aspetto transnazionale”.
“Scopo del progetto – concludono Bordoni e Battisti – è quello di assicurare che i conducenti impiegati nel settore del trasporto sviluppino conoscenze professionali, abilità e competenze trasferibili attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali nei corsi di formazione e durante gli esami e di rafforzare le capacità di gestire un’attività internazionale e reti di comunicazione tra gli enti che erogano corsi di formazione professionali e terze parti sociali coinvolte in questo settore”.
La delegazione concluderà i propri lavori il prossimo mese nella capitale della Turchia, Ankara.
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