Magia di Marcandella al 92° e la Vis acciuffa l’Olbia. Prezioso 1-1 in Sardegna. Pesaresi ancora ottavi

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9 aprile 2022

FB_IMG_1649511568172OLBIA – Davvero uno splendido regalo per la quarantina di tifosi pesaresi giunti fino in Sardegna. Tifosi che al 92° vedono Marcandella accentrarsi dai trenta metri e sfoderare un destro di rara bellezza che si infila all’incrocio dei pali. Sotto la curva. E’ l’1-1 per la Vis a Olbia. Un pareggio importante che mantiene la Vis all’ottavo posto a due giornate dal termine, ora a pari punti con la Carrarese che ha vinto (e superato in classifica) la Lucchese nel derby da scontro diretto. 

Marcandella più Farroni: sono loro i due men of the match vissini. La classe del primo si alza dalla panchina e toglie le castagne dal fuoco. Quelle castagne che Farroni aveva evitato che si bruciassero irreversibilmente negando due volte la doppietta (e il 2-0) a Ragatzu: prima parando un rigore e poi con un prodigio nel finale di secondo tempo.

LA PARTITA – Nel primo tempo la Vis produce pochissimo in termini di fatturato offensivo e dopo mezzora di fase di studio prolungata senza acuti è l’Olbia a passare in vantaggio: nasce tutto da una palla persa dalla Vis in tentativo di contropiede, Emerson disegna un contrattacco rifinito al meglio da Travaglini che attacca la fascia sinistra e disegna un traversone al bacio per  Ragatzu che aggredisce l’area raccogliendo l’invito per l’1-0. Passano sei minuti e l’arbitro fischia un rigore assolutamente discutibile per un lieve tocco di Coppola su Mancini. Penalty che però Farroni para a Ragatzu, negando la doppietta all’attaccante sardo e tenendo la Vis in partita.

Nel secondo tempo la Vis alza la sua intraprendenza, ma si rende pericolosa solo con le punizioni del subentrato Marcandella alle quali s’oppongono Ciocci e un salvataggio di La Rosa. Dopodiché Farroni si supera nel dire ancora no a Ragatzu all’82°: eccellente riflesso su tiro deviato da un difensore. Cinque minuti dopo si mette in mostra anche Ciocci: ottimo nel parare un diagonale sul quale Cannavò aveva assaporato l’idea dell’1-1. Poco male perchè il pari arriva cinque minuti dopo con Marcandella che segna una delle reti più belle ed emozionanti della stagione. Prossima partita – la penultima – giovedì sera a Imola nel turno prepasquale.

OLBIA – VIS PESARO 1-1

OLBIA (3-4-3): Ciocci; Brignani, Boccia, Emerson; Pisano, Lella, La Rosa (32’st Ladinetti), Travaglini; Ragatzu (45’st Manca), Udoh, Mancini (27’st Chierico). All. Canzi

VIS PESARO (3-5-2): Farroni; Manetta, Ferrini (19’st Piccinini, 41’st Di Sabatino), Cusumano; Saccani, Coppola (41’st Tonso), Astrologo (12’st Marcandella), Acquadro, Lombardi; De Respinis (19’st Silenzi), Cannavò. All. Banchini

RETI: 33’pt Ragatzu, 47’st Marcandella

ARBITRO: Mastrodomenico di Matera

NOTE: al 39’pt Farroni para un rigore a Ragatzu. Ammoniti Ferrini, Mancini, Coppola, Brignani, La Rosa, Boccia, Emerson, Marcandella, Travaglini

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