di Redazione
18 marzo 2022
Mancano solo sette giornate alla fine della stagione regolare del Girone B di Serie C e i tre principali obiettivi del campionato, la volata per la promozione diretta in Serie B, la lotta per un posto nei Playoff e quello per evitare i Playout, sono più che mai aperti. Una situazione che riflette anche l’andamento degli altri due gironi della Terza Serie italiana con diverse squadre in lotta per trovare un posto in cadetteria oppure per non finire travolte dalla lotta per non retrocedere. La situazione si sostanziale equilibrio viene confermata sia dalle classifiche che dalle quote sui tre gironi di Serie C. È difficile indicare un chiaro favorito in molte sfide di vertice.
Le tre squadre marchigiane presenti nel girone dell’Italia Centrale, Ancona Matelica, Fermana e Vis Pesaro sono più che mai in lotta ognuna per un importante obiettivo stagionale. Per quanto riguarda la lotta per le primissime posizioni, dopo le prime 32 gare, sembra essere ormai una questione a due tra Modena e Reggiana, con i canarini avanti di 5 punti in classifica (74 punti a 69) ma appena dietro di loro c’è un gruppo di club ambiziosi e apparentemente in grado di fare tutti il salto di categoria. L’Ancona Matelica, la prima delle marchigiane in classifica, si trova al sesto posto con 47 punti, frutto di 13 vittorie, 8 pareggi e 10 sconfitte, con 52 gol fatti e 41 subiti e sembra ormai certa di un posto nei playoff avendo 9 punti di vantaggio dalla prima squadra fuori dal gruppo dei 9. Resterà solo da capire se riuscirà a ritagliarsi uno spazio in una posizione più favorevole per il percorso che dovrà affrontare nelle post season, anche se il Pescara, una posizione più in alto, è distanziata di 6 punti.
In ottava posizione, poi, c’è la Vis Pesaro con 41 punti conquistati grazie a 10 vittorie, 11 pareggi e 10 sconfitte, con 30 gol fatti e 40 subiti. Vera rivelazione del campionato, la Vis Pesaro si trova in piena lotta playoff ma di qui alla fine del campionato dovrà dare più continuità al proprio campionato mettendosi alle spalle un inizio di anno non propriamente positivo con cinque sconfitte subite in 11 gare disputate dalla ripresa della stagione dopo la pausa invernale e riprendendo l’ottimo cammino che l’ha contraddistinta fino a questo momento.
Più indietro in classifica, a ridosso della parte più pericolosa, c’è la Fermana, in sedicesima posizione a metà marzo (sempre dopo le prime 32 partite) con 33 punti, frutto di sole 7 vittorie, 12 pareggi e altrettante sconfitte. A preoccupare è la scarsa vena realizzativa della squadra che ha messo a segno solo 24 reti ma subendone 36. Ritrovato il successo nel derby contro l’Ancona e bissando la prestazione contro il Pontedera, però, la Fermana sembra aver ora dato una sterzata al proprio campionato che sembrava destinato a concludersi in pesante anticipo. La squadra marchigiana, infatti, prima di queste due vittorie non trovava il successo addirittura dal 28 novembre scorso, quando si impose per 3-0 contro l’Imolese. Da allora nelle successive 13 partite è riuscita a raccogliere solo nove punti con nove pareggi e quattro sconfitte. Sette partite alla conclusione e ancora tre scontri diretti contro Teramo, Imolese e Pistoiese. Un percorso non semplice, certo, ma per il quale servirà dare fondo a tutte le energie mentali e fisiche rimaste.
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