di Redazione
17 marzo 2022
BRESCIA – Pesaro è “Città italiana dei giovani” 2022. Il secondo riconoscimento nazionale conquistato dall’Amministrazione, è arrivato stamattina, a distanza di poche ore da quello di Capitale italiana della cultura 2024, dal palazzo della Loggia di Brescia, città detentrice, per il 2021, del riconoscimento assegnato dal Consiglio Nazionale dei Giovani, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e l’Agenzia Nazionale per i Giovani.
«Pesaro non smette di festeggiare. Siamo davvero felici di aver ottenuto un premio al quale tenevamo particolarmente perché ci permette di misurarci con un settore cruciale di sviluppo: quello delle politiche giovanili» hanno detto le assessore alla Rapidità e alla Sostenibilità Mila Della Dora e Heidi Morotti sul palco della sala dei Giudici insieme a Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani; Mario Pozzi, consigliere di presidenza Consiglio Nazionale dei Giovani; Adriano Scaletta, dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale; alle assessore alle Politiche giovanili di Bergamo (Loredana Poli) e Napoli (Chiara Marciani), città finaliste del premio; Emilio Del Bono e Roberto Morelli, rispettivamente sindaco e assessore alle Politiche giovanili di Brescia.
«Congratulazioni a Pesaro – ha detto la presidente Pisani – per aver saputo coinvolgere un gran numero di giovani del territorio e per aver costruito una programmazione innovativa, con specifici percorsi di inclusione soprattutto per i giovani con minori opportunità, e con azioni mirate a mitigare le drammatiche conseguenze economiche e sociali causate dalla pandemia».
«Oggi più che mai questo premio – ha aggiunto il consigliere CNG Pozzi – è fondamentale per dare un segnale, anche a livello nazionale, dell’importanza dell’inclusività dei giovani alle politiche locali, perché le nuove generazioni possano avere maggiori opportunità nel proprio futuro, a partire da un progetto di miglioramento della realtà a loro più familiare».
Dopo il podio raggiunto lo scorso anno, «l’Amministrazione ha continuato a investire sui giovani del territorio, invitandoli a una gestione partecipata degli spazi e delle politiche pubbliche. Abbiamo scelto di ascoltare i bisogni del territorio, confrontandoci con la comunità di riferimento, con i giovani di Pesaro anche durante la pandemia» hanno detto Della Dora e Morotti.
«Un processo di candidatura che abbiamo portato fra la gente, con la gente, come vuole la politica migliore» e che ha convogliato idee, energie, necessità, visioni e progetti, «che le nuove generazioni ci hanno consegnato durante gli incontri promossi nei mesi scorsi». Il primo (settembre 2021) ha coinvolto le associazioni di categoria, rappresentate da under35; il secondo, le associazioni e gli enti che lavorano con i giovani; il terzo, che ha coinvolto direttamente i ragazzi per promuovere la partecipazione inclusiva alla vita sociale e politica di Pesaro. «Durante gli appuntamenti sono emersi i bisogni di relazionalità e di comunicazione. Necessità che il Covid-19 ha reso ancor più urgenti. Abbiamo rilevato il bisogno di una “rete territoriale”, di un soggetto reale, che permettesse di rispondere a tali necessità». È nato così “WePesaro – Young Innovation Lab”», il progetto premiato oggi dal Consiglio Nazionale dei Giovani che «ruota intorno al concetto di “comunità” come luogo “in comune”, che ci appartiene perché rappresentativo dell’identità di Pesaro».
«Ora subito al lavoro per rendere concrete le progettualità presentate per costituire un network permanente». A partire da un Consiglio comunale dei giovani che possa essere rappresentativo di diverse tematiche, e dall’inaugurazione di uno spazio fisico per la formazione e l’informazione, «che abbiamo già individuato e che permetterà agli under35 di esprimersi e presentare idee e progetti» hanno concluso le assessore.
La Giuria del Premio “Città italiana dei giovani” era composta dal Consiglio Nazionale dei Giovani, dal Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale, dall’Agenzia Nazionale per i Giovani, dal Vice Presidente della Fondazione Bruno Visentini, Paolo Marini, dal Prof. Antonio Acierno, Docente di Urbanistica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dalla giornalista Virginia Saba e dal giornalista e conduttore televisivo Giampiero Marrazzo.
Il Premio “Città italiana dei Giovani” è promosso dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale e l’Agenzia Nazionale per i Giovani. Il Premio è assegnato, annualmente, al miglior progetto di valorizzazione, partecipazione e inclusione giovanile presentato da una città italiana.
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