di Redazione
4 marzo 2022
Spasibo Dani, grazie Dani. Con questo titolo, il sito internet del Cska Mosca ha salutato Daniel Hackett che è tornato a casa e oggi pomeriggio ha firmato per la Virtus Segafredo Bologna.
Così l’annuncio del club moscovita:
Daniel Hackett continuerà la sua carriera in un’altra squadra. Il prossimo club del difensore italiano sarà la Virtus di Bologna, che giocherà l’Eurocup.
Quindi il racconto, anche in cifre, della carriera di Daniel con la maglia che rappresenta il Central’nyj Sportivnyj Klub Armii:
Hackett è passato al Cska nel 2018 dal Bamberg ed è diventato subito uno degli elementi chiave della squadra che un anno dopo vinse il titolo di Eurolega. Dani ha giocato 201 partite con i colori rossoblù, segnando una media di 8,8 punti, 2,4 rimbalzi, 2,5 assist e 0,9 palle rubate.
Le quattro stagioni con la nostra squadra sono state forse le migliori nella carriera di Hackett in termini di risultati di squadra e personali. Oltre a vincere l’Eurolega, ha aiutato i moscoviti a vincere due volte la VTB United League e il campionato russo, raggiungendo la Final Four lo scorso anno. Dani è diventato l’MVP dei playoff della VTB League nel 2021, è diventato un membro dell’All-Star Game della VTB League, è stato riconosciuto due volte come MVP dell’Euroleague Tour e ha aggiornato molti record personali.
Il saluto di Andrey Vatutin, presidente del Cska, a quello che, non l’ha nascosto mai, era un suo beniamino:
È molto difficile per me dire addio a Dani, a un tale giocatore, a una tale persona. So che non è facile per lui lasciare il nostro club, di cui è ha fatto parte in questi quattro anni. Dani ha dato sempre tutto tirarsi mai indietro in tutto quello che ha fatto, fossero le partite o gli allenamenti. Pet questo è diventato meritatamente uno dei giocatori più apprezzati della nostra squadra. Dani è un vero combattente che ha trascinato i compagni. La separazione è un passo forzato, dettata dalle esigenze del tempo e dalle circostanze. Chiedo a tutti i nostri tifosi di essere comprensivi con lui e di mantenere nel cuore i sentimenti di affetto verso Dani e la sua famiglia. Auguro sinceramente a Dani buona fortuna nel nuovo club, una carriera sportiva lunga e di successo e lo ringrazio per tutte le vittorie e le emozioni che ci ha regalato. È stato indimenticabile.
I saluti di Dimitris Itoudis, allenatore del Cska:
Sono stati quattro anni fantastici e mi sono divertito moltissimo a lavorare con Dani Hackett, vincendo insieme, festeggiando insieme, affrontando le competizioni. Siamo felici che sia stato qui e abbia fatto parte della famiglia. Con noi ha vinto il suo primo titolo di Eurolega, ricevuto premi come MVP, soprattutto ci ha aiutato a vincere. Auguro buona fortuna e salute a Dani e alla sua famiglia.
I ringraziamenti di Daniel Hackett al CSKA:
È molto difficile esprimere a parole i sentimenti che ho provato nell’ultima settimana. Purtroppo, a causa della situazione attuale, ho deciso di tornare a casa con la mia famiglia e di interrompere il mio viaggio con coloro che , da quattro anni, è stata la mia seconda famiglia. È stato fantastico condividere questa avventura con dei veri vincenti. Il club, il presidente, l’allenatore, lo staff e tanti compagni di squadra mi hanno aiutato a crescere come giocatore e come persona nel corso degli anni. Grazie anche a tutti i fan che non hanno mai smesso di sostenerci. Il CSKA sarà sempre nel mio cuore e nel cuore della mia famiglia.
Due curiosità: la prima è che comunicato non si citano mai la guerra e l’Ucraina; la seconda che, trattandosi appunto di un club legato all’armata russa, è che il sito ha pubblicato il commento di un tifoso, senza alcun dubbio, polemico per ciò che ha scatenato l’addio al Cskadi Daniel e di altri straordinari compagni di squadra, a incominciare da Shenghelia che molti indicano in procinto di seguirlo alla Virtus,
Scrive Tsoy133:
Tutto ciò che è stato costruito è andato in pezzi.
Ovviamente non per colpa di chi ha lasciato Mosca.
Un altro tifoso – DoctorCY – ringrazia Daniel, ma ricorda che il Club resta:
Il migliore! Grazie per le emozioni luminose, le palle mostrate forti e il lavoro sempre a vantaggio del Club dell’esercito. Ma il Club va avanti.
Lascia una risposta